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Viterbo CamperWeb

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Viaggi in camper alla ricerca di feste, sagre, eventi, manifestazioni, folclore, fiere, mostre e mercatini in provincia di Viterbo

Segnalazioni e/o integrazioni in merito sono libere e vanno inviate a CamperWeb possibilmente munite di comunicati stampa ed immagini. Qualora gli organizzatori intendano completare la segnalazione con un link alla propria URL sara' sufficiente inviarcene comunicazione.


Di seguito vengono riportate numerose possibilita' di sosta per i colleghi camperisti: instancabili viaggiatori in camper che condividono un turismo itinerante dalle indimenticabili ed uniche esperienze di vita. Pertanto, qualora intendiate viaggiare in camper, vi invitiamo ad una attenta lettura del sottostante elenco che, tra  l'altro,  fornisce molti dettagli sia per brevi itinerari in camper che per una lunga vacanza in camper.

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Provincia di Viterbo

 

Acquapendente

< 20 Regioni > < 1000 Emozioni >

Acquapendente in pillole

 

Acquapendente Maps Google

Municipio

SOSTA CAMPER

Arlena di Castro

Municipio Piazza S. Giovanni, 3 - 0761.430951
agosto Palio delle contrade
La manifestazione prevede prima un corteo storico relativo al periodo del Ducato di Castro e, a seguire, una gara di somari in rappresentanza di altrettante contrade: Castelvecchio, Madonnella, San Rocco, Tufaletti; prima. Al vincitore della corsa verra' assegnato il Palio.
16 agosto

Sagra dell'ombrichello
La manifestazione si svolge nella piazza principale del paese dove vengono allestiti stand di prodotti tipici da gustare allietati dalla banda musicale.
2^ decade

ricorrenze Pasqua
Venerdì Santo
: Processione del Cristo morto per le vie del paese composta dai figuranti del corteo storico, dalla confraternita, dai ministri portatori della statua dell'addolorata e della bara del Cristo e, infine, dai soldati romani e dai sacerdoti ebrei che affiancano i due ladroni incatenati ed il Cristo che trascina la croce.
Sabato santo: si allestiscono scenografie e costumi d'epoca per rievocare gli ultimi tre giorni di vita di Cristo.
Domenica di resurrezione: processione per festeggiare il Cristo risorto.
Arlena di Castro Maps Google

Bagnaia

Pro Loco
Viaggiare e visitare in camper

Bagnaia - Viterbo - CamperWebFoto Associazione Campeggiatori Valtiberina

agosto Sagra della Porchetta
Degustazione di maialino arrosto, giochi popolari, gare sportive e musicali. InfoTur  0761.304795  /  288125.
.  2^ decade
settembre Sagra della bistecca
Si svolge durante i giorni dei festeggiamenti di Santa Rosa, patrona di Viterbo ed è possibile seguire il trasporto della macchina su un maxi schermo allestito nel luogo della sagra mentre si degusta una bistecca.
.  1^ decade (giorni 1 ÷ 4 ~)
ottobre Sagra della porchetta
.
 2^ decade
ricorrenze Venerdì Santo - Processione del Cristo Morto
La manifestazione si è svolta senza interruzioni da quasi cento anni. L'affollata processione passa davanti a 25 quadri viventi nei quali figurano ragazze di indubbia moralità, scelte a rappresentare i personaggi femminili della Passione: la Madonna, la Maddalena e la Veronica.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Fiera - rassegna dell'usato agricolo & Fiera di cavalli
Per tre giorni dell'ultima settimana di maggio
Bagnaia Maps Google

Bagnoregio

Municipio Piazza S. Agostino, 21 - 0761.780818
EPT Viterbo  - tel. 0761.291003
giugno La Tonna
La corsa di asini con fantino si svolge nella Piazzetta di San Donato in localita' Civita di Bagnoregio e prende i nome dalla parola rotonda come la conformazione della piazza che ospita la competizione. In concomitanza si allestiscono vari festeggiamenti di piazza.
1^ decade
luglio La sagra delle sagre
Festa di San Bonaventura con suggestiva processione notturna. Si possono
gustare varie specialità gastronomiche della zona comprese le tradizionali pizze fritte.
. 
3^ domenica
ricorrenze

Nel Borgo Medievale
24 dicembre

Presepe vivente
26 dicembre - 1 e 6 gennaio

Pasqua
La magia si ripete ogni anno quando al calare delle tenebre del Venerdi'  Santo si accendono fiaccole e candele, le donne si vestono di nero, le confraternite indossano i mantelli con i cappucci calati sul volto e, nel silenzio di paesini e rocche, iniziano le processioni del Cristo Morto, tra canti e musiche antiche.
Ed ecco che la tradizionale processione di Pasqua diventa una vera e propria rappresentazione teatrale in costume, con tanto di bighe e croci, mentre veri attori interpretano i ruoli di Gesù, dei Ladroni, di Pilato e della Maddalena e centinaia di figuranti sfilano a piedi e a cavallo.
Tutto il paese partecipa alla processione storica, che partirà dalla Chiesa dell'Annunziata, non appena arriva il corpo del Cristo ligneo di scuola donatelliana,  la cui bara viene portata in spalla dalla Confraternita di Civita. Quindi inizia a sfilare il corteo con la Maddalena a cavallo, il Cireneo e tutti gli altri, lungo le viuzze del borgo. Ritornati davanti alla chiesa di Bagnoregio la Confraternita riporta immediatamente il corpo del Cristo nella chiesa di Civita, dove deve arrivare entro la mezzanotte come vuole la tradizione, per scongiurare terremoti.
Info 0761.792128/793001

Bagnoregio Maps Google

SOSTA CAMPER

Barbarano Romano

Municipio Piazza G. Marconi, 21 - 0761.414601 / 414778
.
gennaio Festa di Sant’antonio abate
La statua del santo viene portata in processione, fino ad una chiesa campestre, su un carro seguito da cavalieri in costume. Per l'occasione si distribuisce un pane particolare a forma di doppia ciambella (la staffa) insaporita con semi di anice.
.   giorno 17
maggio L’Attozzata
L’appuntamento è di fronte alla piccola chiesa di San Giuliano dove i pastori lavorano una particolare ricotta, molto lenta, che, una volta pronta, viene distribuita in piccoli recipienti di coccio con fette di pane casareccio. Naturalmente il tutto innaffiato da buon vino e, a conclusione, le ciambelle locali.
.  1^ domenica
settembre Sagra delle lumache
Con una esibizione dei Butteri della Maremma ed una gara di poeti.
.
 1^ domenica
ottobre Festa della Vendemmia
Musica per le vie del paese con la "sveglia di S. Antonio", sfilata in costume e finale con la pigiatura in un'antica tradizionale pestarola, accompagnati da canti folcloristici. Verso l'ora di pranzo si apre uno stand per la distribuzione di polenta, salsicce, pancetta alla contadina e "pezzata" (zuppa di pecora). Nel pomeriggio giochi popolari, gara di poeti a braccio, caldarrostata e apertura della fontana che butta mosto.
.  ultima domenica
ricorrenze Tradizionale Infiorata
Nel giorno del corpus domini.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato settimanale
martedi mattina

La Bottega di Barbarano
Antiquariato, collezionismo e rigatteria nel centro storico.
.  3^  domenica del mese

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Parco regionale Marturanum - 0761.414601
Il parco e' costituito da due ambienti naturali nettamente distinti: quello tipico delle forre, scavate nel tufo dai torrenti, e quello collinare, in parte ricoperto da boschi di querce e pascoli. L'umidita' delle forre permette lo sviluppo di una vegetazione dove sono presenti noccioli, pioppi, salici, carpini. La fauna annovera alcuni uccelli rari come il lanario, la ghiandaia marina ed il passero solitario. Numerosi anche i mammiferi tra cui spiccano l'istrice, il tasso, il capriolo e, saltuariamente, il lupo. Sono presenti nel territorio elementi di grande interesse archeologico.

Da visitare

- Le forre, scavate dall'acqua nel corso dei millenni
- La necropoli etrusca di San Giuliano, costituita da migliaia di tombe, molte delle quali di considerevole valore architettonico e appartenenti a diverse tipologie costruttive: a tumulo, a semidado e a dado. La notevole varieta' di tombe rinvenute in questo sito costituisce tuttora un vero e proprio libro aperto sull'architettura funeraria del popolo etrusco. Alcuni studiosi identificano in questa area l'antica Marturanum, supportati dal ritrovamento in loco di una iscrizione su un vaso, la quale dice "Turuche Larth Manthureie" (sono stato donato da Larth di Manthura).
- Il museo archeologico e l'abitato di Barbarano Romano.
- I vicini centri medievali di Blera, Civitella Cesi e Vetralla.

Barbarano Romano Maps Google

SOSTA CAMPER

Bassano in Teverina

Municipio Via XXV Aprile, 2 - 0761.407012 / 407002
luglio Sagra del Cappellaccio
Manifestazione per la promozione di vari prodotti tipici del luogo e, non ultimo, il cappellaccio; allietano i festeggiamenti musica popolare, giochi tradizionali e degustazioni varie.
.  3^ decade
agosto Festa della birra
La manifestazione si svolge con l'intento di rievocare tradizioni storico-culturali e giochi popolari. Per l'occasione si ripropongono piatti tipici locali e stand gastronomici, sfilate di carri allegorici. Il tutto allietato dalla musica in piazza.
.  2^ decade
ricorrenze Presepe vivente
25 e 31 dicembre - 6 gennaio
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Borgo in festa
Si allestisce una mostra di antiquariato e mercatino medioevale lungo le vie del centro. La rassegna, inoltre, prevede vari eventi quali cene all'aperto e manifestazioni musicali (gruppi rock, jazz, balli latino-americani).
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper
La  Torre medievale, gioiello e vanto del paese con la splendida struttura del campanile romanico della antistante Chiesa Madonna dei Lumi (divisa da un intercapedine di 70 cm).
Bassano in Teverina Maps Google

Bassano Romano

Municipio  Piazza Umberto, 16 - 0761.634001 / 634748
gennaio

Festa di Sant' Antonio Abate
Benedizione degli animali e Sagra della polenta: nella piazza principale del paese viene allestito un grande pentolone per preparare la polenta che viene poi offerta ai passanti accompagnata da salsicce e vino locale. Giochi popolari quali la corsa delle pile e la corsa al sacco. Siamo vicino al lago di Bracciano ed al lago di Vico.

luglio

I mercatini del Seicento
Manifestazione per rievocare una giornata di festa con Giostra delle Contrade, Corteo Storico e teatro di strada. La manifestazione è un omaggio al marchesato dei Giustiniani (XVII secolo) che contribui' allo sviluppo urbanistico del paese (Palazzo Odescalchi).
.  1^ decade (giorni 1, 2 ~)

dicembre Presepi vivente
In dicembre (giorni 24, 25e 26) e gennaio (giorni 1 e 6) si svolge la rappresentazione di quadri viventi nel centro storico.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato dell'Artigianato
E' un appuntamento annuale del giorno dei SS. Pietro e Paolo con mostra dei prodotti artigianali del viterbese, accompagnata da spettacoli folcloristici e culturali.
.  giorno 29

Bassano Romano Maps Google

Blera

Municipio  Via Roma, 8 – 0761.470093 / 470469 Pro Loco    info
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Sulla Via Clodia, il paese dove il re di Svezia scoprì domus e necropoli.
Per capire oggi cosa ha rappresentato il mondo etrusco per il Centro Italia, bisogna recarsi a Blera, un paese al confine tra le province di Viterbo e Roma, attorniato dai resti di insediamenti etruschi e necropoli.
Blera ha una storia pluri millenaria. Le sue origini affondano le radici nell'età del Ferro e del Bronzo, ma è del periodo etrusco, tra l'VIII e il VII secolo a.C., che esistono tracce molto consistenti.  Blera ebbe anche splendore nell'età imperiale, poiché posta sulla Via Clodia che da Roma portava a Saturnia.  Di questo importante collegamento rimane il Ponte del Diavolo, spettacolare per le sue ardite arcate. Citata anche da Plinio e Strabonio, Blera si chiamò successivamente Bieda e solo nel 1952 ha riacquistato il nome originario.
Da queste parti, negli anni 60, si recava il re di Svezia Gustavo Adolfo, monarca illuminato e archeologo, che, con la collaborazione di molta gente del luogo, effettuò numerosi saggi e scavi fino a riportare alla luce resti di dimore etrusche e di necropoli.
Oggi è possibile visitarle recandosi a Pian del Vescovo (a 2 chilometri dall'abitato) nella zona Cassetta - Il Terrone,  a ridosso dell'abitato, e a San Giovenale (6 chilometri in direzione di Monteromano).
Nel centro è da visitare la collegiata dell'Assunta, che vanta origine romaniche, ma sottoposta a varie ristrutturazioni, nel cui interno si trovano alcuni dipinti del XVIII secolo e una tela cinquecentesca raffigurante “La Vergine assunta in cielo” di Antonio da Bassano.  Si scende nella cripta dove è la tomba di San Vivenzio, patrono di Blera.  Proprio in onore del santo il lunedì dell'Angelo e la seconda domenica di maggio si svolgono due pellegrinaggi alla grotta dove visse da eremita. E’ una tradizione che si ripete ormai da moltissimi anni; i fedeli, per devozione, percorrono, alcuni persino a piedi scalzi, oltre 12 chilometri tra canti e preghiere e, dopo aver venerato l'eremo si radunano nei campi per un festoso pic nic.
Il Venerdì santo, nel centro, si svolge la rappresentazione della Passione e morte del Cristo, negli ultimi tempi arricchita dalla presenza di personaggi storici.
Una delle feste più caratteristiche è quella estiva di S. Ermete, aperta dal lancio di un pallone aerostatico accompagnato dal suono della banda. Venendo a Blera non è da perdere la degustazione della locale carne maremmana e dei prodotti tipici. Una sagra si svolge in piena estate e offre la possibilità anche di assaggiare cibi conditi con l'ottimo olio locale, pregevole per il suo basso grado di acidità.

Cosa vedere
     Il villaggio ricostruito
A Civitella Cesi  (6 km da Blera) c’è “Antiquitates Etruschi Vivi”, la ricostruzione di un villaggio di epoca villanoviano-etrusca con un laboratorio dove è possibile svolgere le attività quotidiane dell’uomo di circa 3.000 anni fa. Visite e soggiorni con lezioni, partecipazioni a stages e degustazione di pietanze tipiche degli Etruschi. (Info: La dimora degli etruschi, tel. 0761.415031).
     La necropoli San Giovenale
A pochi chilometri dal centro abitato nella località San Giovenale, ricerche e scavi effettuati dall’istituto svedese, sotto la guida del re Gustavo Adolfo hanno consentito di riportare alla luce una vasta area dove sono stati rinvenuti reperti risalenti all’Età del Ferro e del Bronzo, resti di abitazioni etrusche, che costituiscono i più antichi documenti dell’architettura domestica italica ed etrusca risalenti al VI secolo a. C. e numerose tombe a fossa, a tumulo, a camera, databili tra il VII e il III sec. a.C.  L’area è protetta da tettoie e visitabile. Info: Necropoli di S. Giovenale (tel. 06.9962274).

Radar
Dista 63 km da Roma e si raggiunge percorrendo la Cassia bis fino a Monterosi, poi la Cassia fino al bivio di Quercie d’Orlando, quindi la provinciale che attraversa Barbarano Romano e porta a Blera.

                                                                                                                                                           Corriere della Sera

gennaio

Festa S. Antonio Abate
In occasione dei festeggiamenti
si svolge la benedizione del bestiame sul sagrato della chiesa, cavalcata e pranzo sociale.
giorno 17

lunedi' di Pasqua
e
2^ domenica maggio

Festa di San Vivenzio
Il Pellegrinaggio del Lunedì in Albis si svolge lungo l'antico percorso della Via Clodia e, costeggiando la necropoli di Norchia, raggiunge, dopo circa 15 km di cammino, la chiesetta e la grotta di San Vivenzio. Alcuni fedeli con la reliquia del santo, accompagnati dal suono delle campane, affrontano il viaggio, o una parte di esso, a piedi nudi in segno di penitenza e devozione. Giunti alla meta viene celebrata la Messa e si riposa rifocillandosi per essere pronti ad intraprendere il viaggio di ritorno
. Il medesimo pellegrinaggio si ripete la seconda domenica di maggio.

agosto

Sagra delle fettuccine al tartufo (localita' Civitella Cesi)
Per scenario ha le vie del centro storico di Civitella dove viene organizzata una lunga tavolata. Il menù è a base di tartufo locale, fettuccine fatte in casa, carne prodotta in loco, olio extravergine di oliva della zona. Nel corso dei festeggiamenti si svolge il Palio delle Contrade con la classica sfilata per le vie del centro storico e, a seguire,  la corsa dei cavalli senza fantino.Si svolge nella settimana di ferragosto

S. Ermete
Tre giornate di grande festa popolare. Si inizia sabato con il lancio di un pallone aerostatico da Piazza S. Maria, al suono della Banda Musicale, e si prosegue con la processione religiosa per le vie del paese accompagnata dai blerani e dalla stessa Banda; nel contempo risuonano gli scoppi dei "mortaretti", caratteristici fuochi artificiali. Nel corso della manifestazione si organizzano gare sportive, giochi popolari per le vie del paese, mostre, spettacoli musicali, stand gastronomici (si raccomanda la bruschetta all'olio di oliva e la salsiccia, entrambi prodotti locali). Si termina lunedì con "Sant'Ermetino. Patrocino della Pro Loco - ultimo fine settimana.
In concomitanza si svolge la Sagra dello stratto (lombrichelli) con stand gastronomico serali in piazza.

settembre

Madonna della Selva
Festività religiosa ma anche festa popolare con occasioni di divertimento.
.  2^ domenica

novembre

Frantoi aperti
3^ decade

Festa di S. Cecilia
Festeggiamenti in piazza al suono delle bande musicali.
.  fine mese

dicembre

Festa di S. Vivenzio
Processione con le reliquie del Santo.
.  
domenica dopo l’11

ricorrenze

I Riti della Pasqua
Processione del Cristo Morto

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Sagra delle produzioni tipiche locali
agosto

Blera Maps Google

SOSTA CAMPER

Bolsena

< 20 Regioni > < 1000 Emozioni >

  Bolsena in pillole 

 

Bolsena Maps Google

Municipio

Bandiera Arancione

SOSTA CAMPER

Bomarzo

Municipio Via Borghese, 10 - 0761.924337 Bandiera Arancione
aprile Sagra del biscotto e Palio di S. Anselmo
Si svolge una sfilata di carri da cui si sporgono ragazze vestite nel costume locale e che offrono ai presenti le tipiche ciambelle all'anice. Qualora siano particolarmente gradite, se ne possono acquistare altre sulle bancarelle allestiste per l'occasione.
.  
3^ decade
luglio - agosto Bomarzo Estate
Musica, cinema, teatro e gastronomia e, nel corso dei fine settimana, cene e degustazioni gastronomiche a cura dei rioni e delle associazioni del luogo.
dicembre Tuscia deliziosa.
Manifestazione eno-gastronomiche dei prodotti tipici della Tuscia.
.  1^ decade
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

- Il centro storico di Bomarzo: arroccati su uno sperone di roccia vulcanica sorgono numerosi edifici in peperino grigio tra cui spicca palazzo Orsini.
- Il Sacro Bosco, oggi detto Parco dei Mostri, uno dei luoghi piu' importanti per l'architettura e la storia del paesaggio italiano.

Bomarzo Maps Google

Calcata

Municipio Piazza Risorgimento 1 - 0761.587021
Bandiera Arancione
Viaggiare e visitare in camper

Calcata ospita molti stranieri, specialmente scrittori, pittori e scultori che hanno scelto questo suggestivo borgo come residenza, trasformando le vecchie case in eleganti abitazioni. Il paese, molto bello nella sua struttura medioevale, si leva dalla valle del Treia come un grande maniero, unico nel suo genere. Rimasto per molto tempo quasi isolato, è stato scoperto e restaurato sapientemente soltanto da una trentina d'anni. Nel suo centro storico si possono ancora trovare vecchie botteghe ottocentesche come la caciera, il forno "a soccie", il forno "venale", il granarone.

gennaio Festa dell’Epifania
In occasione della ricorrenza dell’Epifania, si svolge una sfilata attraverso l’antico borgo, con banda musicale e distribuzione di doni per i bambini.
.  giorno 6

Festa di S.Antonio Abate
.
  giorno 17

febbraio Sagra del cappellaccio
Frittella locale offerta in degustazione ai turisti.
maggio Festa della Madonna del grano
Processione, spettacoli musicali e teatrali e degustazione di pane e dolci.
Info www.ilgranarone.com  - 0761.587855 - granarone@virgilio.it.
.  1^ decade

Festa del parco del Treja
La valle del fiume Treja, area protetta dal 1982, caratterizzata da aspetti ambientali decisamente interessanti. Il fiume Treja nasce dai monti Sabini e solca le profonde gole ricoperte da una fitta e lussureggiante macchia mediterranea fino al fiume Tevere, dove termina il suo percorso. All'interno del Parco e' stato inserito il Museo d'Arte nella Natura che raccoglie opere d'arte realizzate esclusivamente con materiali offerti dal bosco a seconda delle stagioni.
.  3^ decade

giugno Festa del solstizio d'estate
La manifestazione si ricollega ad una antica tradizione secondo la quale, durante questa prima notte d'estate, si dovevano far rotolare dalle alte rupi circostanti, grandi fasci di arbusti infuocati che, nella simbologia pagana, dovevano trasmettere agli abitanti delle fredde valli sottostanti, la luce e il calore dell'estate. Congiuntamente a questa c'era, poi, l'altra grande tradizione di accendere fuochi la vigilia della festività di San Giovanni: ed è proprio dall'incontro delle due ricorrenze che nasce la festa di Calcata, intesa, in un certo qual senso, a riaffermare la sacralità della natura, anteponendola ad ogni artifizio umano.  In sintonia con questi significati, il programma della festa contempla riti pagani, danze in cerchio, musica arcaica e contemplazioni della natura, in uno scenario dominato dai boschi, dalle fresche acque del fiume Treja e dalle antiche grotte dei Falisci.
giorno 23
ottobre Notte delle Streghe
La manifestazione prende il nome dalla località in quanto considerata luogo di magia e popolata da streghe.
.  giorni 31 (vigilia della ricorrenza di Ognissanti)
dicembre La Fine dell'Anno Vecchio
Un fantoccio che impersona l'anno trascorso viene bruciato sulla piazza del paese. Il Circolo Vegetariano di Calcata organizza di solito una celebrazione di fine d'anno assolutamente originale, "La Notte a Narce", che inizia la mattina del 31 con una passeggiata per la preparazione del percorso notturno. Verso sera si accendono le lanterne e i falò per la cottura delle zuppe di erbe selvatiche, che si consumano insieme a lenticchie, polenta e vino rosso. Intorno alle 22 si parte da Calcata verso la collina di Narce alla luce delle torce. A mezzanotte meditazione finale.
.  giorno 31
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Borgo medioevale soprastante la Valle del Treia, suggestivo ed unico per struttura e posizione. Recentemente restaurato ha conservato intatto il suo centro storico e le sue botteghe ottocentesche.

Calcata Maps Google

Canepina

Municipio Piazza G. Garibaldi, 23 - 0761.750990

gennaio

Gli animali vestiti a festa
La statua di Sant'Antonio Abate viene seguita da una processione di animali vestiti a festa.
.  
domenica dopo il 17

ricorrenze Carnevale canepinese
Sfilate in maschera lungo le vie del paese e carri allegorici.
ottobre

Castello Canepina - Viterbo - CamperWeb

Vendemmia Capenate
Caratteristica sfilata in costume di vendemmiatori, vendemmiatrici e relativi carri allegorici.
.  
1^ domenica

Sagra della castagna
Nel corso della
manifestazione si terranno conferenze su temi legati al castagno. Inoltre rappresentazioni teatrali, il Palio degli asini, giochi popolari, esibizioni di bande musicali e di gruppi di sbandieratori.  Info http://web.tiscali.it/lapposatoo.
2^ - 3^ e 4^ domenica del mese

La sanno lunga quelli che, transitando dai monti Cimini, sulle alture di Viterbo, farfugliano: "Canepina, passa e cammina". Il detto è popolare e deriverebbe dal fatto che un tempo da queste parti, gli asini con il basto carico nell'affrontare la strada in salita di Canepina erano sollecitati fortemente a non fermarsi per via della difficoltà nel ripartire. Ma la frase, usata spesso fuor di luogo, non corrisponde affatto al clima del borgo medievale che conserva le caratteristiche del paese raccolto attorno alla piazza e al castello degli Anguillara costruito nel XIV secolo.
A Canepina bisogna invece fermarsi per respirare l'aria che profuma di legna bruciata sui grandi falò che in autunno si allestiscono per cuocere le castagne. Sì perchè questo è "il paese de mmaroni", le castagne più ricercate. O almeno, uno dei paesi dei marroni. Sulle pendici dei Cimini, infatti, sono in molti a vantare il primato. Tant'è che intorno alle castagne è sorta una piccola disfida. Una battaglia quotidiana iniziata per via della Dop (denominazione d'origine protetta) concessa dalla Regione Lazio ai marroni della vicina Vallerano, piccolo borgo che, a detta dei "cugini" dei boschi accanto, non avrebbe "nulla di più" in tema di castagne. Canepina rivendica, con altri paesi limitrofi il diritto di una Dop per tutte le castagne dei Cimini. E insiste: "Semmai sono le nostre le più buone". Provare per credere: basta venire da queste parti per prendere parte, assieme a frotte di giovani ed anziani, alla raccolta dei ricci con escursioni nei castagneti. "E' mmarroni li difendemo sempre" dicono in coro i produttori canepinesi. Poi tutti a "mmagnà le caldarroste",  "zecchilli" e "varoli" che sono le castagne bollite, sempre presenti al termine di ogni pranzo autunnale. Ma non ci sono solo i marroni. Il nome del borgo deriva dalla tradizionale lavorazione della canapa, non più esercitata, ma viva nei ricordi. "Fino al Dopoguerra lavorare la canapa era qui in uso in tutte le famiglie" testimonia Adia Fiorentini, un'anziana donna che ancora tramanda l'antico metodo di filatura. Le "figlie di famiglia" portavano in dote il corredo in canapa e basta far visita in una delle case de' borgo per rendersene conto. A Canepina sopravvive anche, per merito della famiglia Pesciaroli, una fabbrica di botti. "Qui c'era la piu’ grande produzione dei Cimini" dice Pompeo e in effetti ci sono documenti del XVI secolo che attestano la bontà delle botti locali. E per capire meglio come viveva il borgo fino a sessant'anni fa, vale la pena di dedicare un'ora alla visita del Museo delle tradizioni popolari, prima di fermarsi a pranzo per provare i "ceciliani", inimitabile pasta dei Cimini.
Giuseppe Rescifina - Corriere Sera 15.11.02

Canepina Maps Google

SOSTA CAMPER

Canino

Municipio Via Roma, 1 - 0761.437001 / 437133 / 439073

gennaio

Festa di Sant'Antonio Abate
Benedizione degli animali.
.  giorno 17
marzo Sagra dell'asparago
L'Asparago verde di Canino è un ortaggio destinato al consumo alimentare fresco e surgelato, che viene prodotto in un'area ristretta individuata in gran parte all'interno del Comune di Canino ed in misura minima nei comuni di Tessennano, Arlena di Castro e Tuscania. La caratteristica principale di questo prodotto è sicuramente il suo colore verde brillante su tutto il gambo che lo rende di qualità eccelsa. Nei tre giorni di festeggiamenti sono allestiti stand di degustazione eno-gastronomica, si organizzano giochi popolari, vengono effettuate rappresentazioni di teatro popolare. Il tutto è accompagnato dalle note della banda folcloristica.
3^ decade
dicembre Sagra dell'olio
Manifestazione per degustare il famoso olio d'oliva prodotto a Canino. La Sagra rappresenta senz'altro l'evento più importante del calendario delle iniziative della localita' ed insieme alla distribuzione della tradizionale “bruschetta”, viene allestito un ricco calendario di eventi folcloristici, culturali e gastronomici in Piazza Valentini (stand di degustazione). Visite guidate ai frantoi, spettacoli teatrali e musicali, conferenze sull'olivo, merca dei cavalli, “cantinoni,” esposizioni di artigianato, fuochi artificiali ed un corteo storico a ricordo dell'arrivo a Canino di Luciano Bonaparte nel 1808. 
.  1^ decade

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Capodimonte

Municipio Piazza della Rocca, 4 - 0761.870043

Capodimonte è un borgo adagiato sulla costa meridionale del Lago di Bolsena.

gennaio Festa di Sant'Antonio Abate
Tradizionale benedizione degli animali ed accensione del famoso falò di S. Antonio con distribuzione della bruschetta condita con l'olio locale di recente spremitura.
.  giorno 17
agosto

Sagra del coregone
Dal sabato pomeriggio celebra questa sagra sull'ombroso prato che si stende sul lungolago, dove vengono sistemate grandi griglie per arrostire quintali di coregone. E' questa la qualità di pesce che il lago offre in abbondanza ai pescatori e costituisce un sostegno notevole all'economia locale. La domenica, al mattino presto, gara di pesca sportiva al Porto e classica traversata a nuoto dall'isola Bisentina a Capodimonte. Si organizzano visite guidate all'isola Bisentina (privata con accesso a pagamento) con traghetti che partono dal porticciolo; straordinaria nell'isola la ricchezza e la varietà di piante e notevoli le emergenze monumentali. Presso il porto sorgono il Palazzo Farnese e la Chiesa di San Giacomo e Cristoforo a cui mise mano anche il Vignola. Sulla punta dell'isola si erge a strapiombo sul lago una edicola del Sangallo presso la quale sono state rinvenute tombe etrusche. - che nella struttura attuale, porta la firma di Antonio da Sangallo il Giovane - ricco di scorci pittoreschi e di qualche monumento di certo rilievo, come la Colleggiata, che conserva una bella tela settecentesca di scuola napoletana, o il Palazzo Borghese dal quale si gode una delle più suggestive visioni del lago.
.  2°  fine settimana

Processione religiosa e fuochi artificiali
giorno 15

dicembre Presepe artistico
Presepe sommerso nelle acque del Lago di Bolsena, che si puo' scorgere, quando le acque sono tranquille, dal belvedere presso i "Giardinetti".
ricorrenze Infiorata della Madonna delle Grazie
Annuale infiorata lungo le vie del paese.
.  3^ domenica dopo Pasqua
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercatino dei Ricordi
Lungolago (stagionale)
.  2^ e  4^ domenica del mese
Capodimonte Maps Google

SOSTA CAMPER

Capranica

Municipio Corso F. Petrarca, 40 - 0761.669873 / 669794
gennaio Festa della Befana
E' previsto il passaggio del treno della Befana che distribuirà regali e, a seguire, giochi popolari e tombolate.
.  giorno 6

Festa di Sant' Antonio Abate
Benedizione degli animali ed accensione del focarone: salsicce e bruschetta in piazza.
.  giorni 16 e 17

giugno

Sagra della ricotta
Festa dedicata alla degustazione della tipica ricotta prodotta nella zona. Dal mattino di domenica i pastori, in grandi pentoloni, preparano il gustoso formaggio per distribuirlo ancora caldo in ciotole di terracotta.  Frazione Guadagnolo – info 06.9584126.
.  
1^ decade
luglio Natale Capranichese
Celebrazione della fondazione di Capranica con varie manifestazioni nel centro storico e concerto della Banda musicale. Seguiranno una cena a base di tipici piatti del luogo e spettacoli musicali.
.  1^ decade (giorno 7 ~)
agosto Festività di San Rocco  e  Sagra degli strozzapreti
Dapprima una solenne processione mattutina mentre per il pomeriggio è prevista la sagra degli strozzapreti, tipica pasta fatta in casa con acqua e farina.
.  2^ decade (giorno 16 ~)

settembre

Festa di San Terenziano - I Brozzolosi
Dolci a base di nocciole.
1^ settimana

Festa della Modonna delle cocciarelle
Processione notturna alla chiesa della Madonna del Piano, tradizionale Luminara e spettacolo pirotecnico.
.  giorno 8

ricorrenze Presepe vivente
Centro storico di Capranica - 25 dicembre e 1° gennaio

Carnevale capranichese
Il Carnevale inizia giovedì grasso e prosegue la domenica e il martedì grasso successivo con cortei, sfilate e carri allegorici. Sono organizzate serate danzanti.

Capranica Maps Google

Caprarola

Municipio - Via Filippo Nicolai 2 - 0761.647347
Ufficio Turistico Comunale 0761.646157

Pro Loco   0761.64901
Bandiera Arancione

gennaio

S. Antonio Abate
Festa in onore del Santo con
benedizione degli animali, sfilate di cavalli, gare equestri.
.  giorno 17

maggio

Festa della Madonna del Barco
Processione e giochi popolari.
.  2^ domenica

giugno

Palio delle Contrade e Corteo Storico
Un evento per commemorare la famiglia Farnese e l'impronta storico artistica lasciata in eredità. E' previsto un corteo storico con figuranti in costumi che riproducono i cavallerizzi della milizia cittadina farnesiana alla fine del XVI secolo. Cavalieri delle 9 contrade che si sfideranno nel palio affrontando tre prove di abilità. La manifestazione è arricchita da stand gastronomici (tozzetti e vino locale e gara di torte fatte in casa).
Info Comitato La Corte dei Farnese 0761.647007.
.  3^ decade (giorni 24, 25 ~)

Festa di Sant’Antonio da Padova
Processione di soli uomini con ceri e candele.

agosto

Sagra delle nocciole
Sono il maggiore prodotto della cittadina e dell'area vicina. L'ultima domenica si festeggia il Patrono S. Egidio con una sfilata di carri allegorici.
La sagra continua la 1^ domenica di settembre
Info
www.comitatosagra.it 

settembre

Sagra delle Nocciole
Si prosegue con la sagra iniziata a fine agosto. La forte produzione locale di nocciole, dovuta alle condizioni particolarmente favorevoli del clima e del terreno, trova la sua esaltazione nella lunga serie di manifestazioni culturali e folcloristiche, dalle visite guidate al Palazzo Farnese, a concerti e convegni ma anche giochi, teatro popolare e musiche bandistiche. Si conclude con sfilate di carri allegorici e distribuzione di nocciole e prodotti tipici derivati.
.  1^ settimana

ottobre

Festa della Castagna
Degustazioni guidate, cene in cantine e taverne a base di piatti tipici e tradizionali locali, cortei storici ed un trionfo di caldarroste offerte a tutti i visitatori
.  2^ e 3^ decade

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fine settimana a Caprarola
Per passeggiare tra le bancarelle per scoprire l’artigianato locale ed assaporare i prodotti tipici; ammirare gli oggetti d’antiquariato e curiosare tra gli stand di macchine agricole. Un fine settimana di festa in un territorio da scoprire.
Mostra dell’Artigianato e dei Prodotti tipici locali: organizzata dalla Comunità Montana dei Cimini
Mostra Mercato Macchine Agricole e Mostra Mercato Antiquariato: organizzate dagli operatori commerciali.
Prima decade di giugno.

Mercato settimanale
Si svolge ogni martedi’ mattina da piazza Vittorio Emanuele a Piazza Pietro Cuzzoli.

Mercato
Si svolge nel centro storico la 4^ domenica del mese. Info 0761.645037.

Mostra mercato di agricoltura, artigianato e prodotti tipici (in localita' La Paradisa)
Stand di macchinari agricoli e bancarelle varie: fine maggio. Nel corso della manifestazione si potra degustare il tozzetto, dolce tipico locale a base di nocciole, e il gelato sempre a base di nocciola. In serata spettacoli teatrali e degustazione di piatti tipici in ristoranti e trattorie della loalita'.. Info Associazione La Paradisa 330.30932518.
.  fine maggio

ricorrenze

Presepe vivente
Nel centro storico - 25 dicembre - 1° e 6 gennaio
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Riserva Regionale Lago di Vico - Via Regina Margherita, 2 - 0761.647864.
La riserva comprende al suo interno ambienti di grande interesse naturalistico, come quello palustre che si snoda lungo le rive del lago e quello boschivo caratterizzato dalla faggeta depressa del Monte Venere. Grazie all'integrita' biologica che lo caratterizza, il lago ospita una fauna d'eccezione: le sue acque sono ricche di numerose specie di pesci tra cui il luccio, il coregone, la tinca, il persico reale e l'anguilla. Ma l'elemento caratterizzante della fauna del lago sta nella presenza di una ricchissima avifauna acquatica tra cui spiccano folaghe, anatre e aironi.

Da visitare

- Il Lago di Vico e le aree paludose delle Pantanacce.
- Sul Monte Venere la faggeta depressa, cosi' detta per il fenomeno dell'inversione climatica della vegetazione e i resti archeologici risalenti al paleolitico.
- I noccioleti ed i castagneti.
- Le aree faunistiche allestite presso le ex Scuderie Farnese.
- Il centro storico del comune di Caprarola.
- Il Palazzo Farnese, grandiosa costruzione rinascimentale, iniziata dell'architetto Antonio da Sangallo il Giovane e terminate da Jacopo Barozzi da Vignola. All'interno si puo' ammirare la magnifica Scala Regia, una scalinata a chiocciola poggiante su ben trenta colonne doriche, e il Piano Nobile. Qui troviamo la Sala dei Fasti di Ercole, decorata magistralmente dai Fratelli Zuccari. Attraggono ed affascinano il visitatore, inoltre, l'imponente Sala del Concilio di Trento, la Sala dell'Aurora; la Sala del Mappamondo. Sul retro del palazzo si aprono i giardini all'italiana che culminano nella segreta Casina del Piacere. Visita a pagamento,  0761.646052.

radar

Per la visita a Caprarola e' impossibile entrare al centro storico pertanto giunti in vista del centro storico e del Palazzo Farnese, dopo una curva svoltare a sinistra presso l’insegna del benzinaio Agip dov’è una strada con limiti di altezza e larghezza per mezzi in transito. Si parcheggia subito di fronte a un bar oppure poco piu’ avanti e si raggiungono comodamente il centro e l’ingresso al Palazzo in una breve passeggiata.

Caprarola Maps Google

SOSTA CAMPER

Carbognano

Municipio Piazza Castello, 18 - 0761.613663 

aprile

Festa della primavera
3^ decade (giorno 25 ~)

maggio

Festività di Carbognano
Festeggiamenti patronali di San Filippo e Sant'Eutizio.
.  3^ decade (giorno 26 ~)

agosto

Sagra della gavinella
Particolare tipo di pasta fatta in casa.
.  2^ decade

ottobre

Festa della Castagna
Degustazioni guidate, cene in cantine e taverne a base di piatti tipici e tradizionali locali, cortei storici ed un trionfo di caldarroste offerte a tutti i visitatori.
.  2^ quindicina del mese

dicembre

Presepe Vivente
Protagonisti bimbi dai 5 ai 12 anni

Carbognano Maps Google

Castel Sant’Elia

Municipio Corso Umberto I, 41 - 0761.556425 

aprile

Sagra dell'acquacotta
Prodotto tipico della provincia.
.  3^ decade (giorno 30 ~)

giugno

Infiorata del Corpus Domini
lungo le vie del centro abitato.
.  giorno 18

Palio dei Longobardi  e  Corteo Storico Alto Medioevo
Si rievoca l'incontro tra la regina Teodolinda ed il papa Gregorio Magno. Si inizia venerdi' sera con tamburini e banditori per le vie del borgo dove è possibile gustare piatti tipici. Si prosegue sabato mattina con escursione a piedi ed a cavallo lungo i sentieri della Valle Suppentonia, mentre a sera sfila il corteo storico che ripropone l'incontro tra la regina dei Longobardi ed il pontefice. Per finire domenica alle ore 18 sfilata dei cavalieri in costume e Palio dei Longobardi.
.  3^ decade

ricorrenze

Domenica delle palme
La tradizionale festa religiosa e gastronomica  si svolge nella piazza del paese con la benedizione dei rami di ulivo e delle "ciambelline" che si possono degustare per le vie del centro storico insieme ad altri prodotti tipici viterbesi.  Info 0761.556425 / 556911

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Castiglione in Teverina

Municipio Piazza Maggiore, 2 - 0761.948301 / 947070 
luglio Festa della trebbiatura
La festa rientra tra i festeggiamenti organizzati nel mese e contempla storia, tradizione, folclore della zona oltre a musica ed eno-gastronomia.
.  1^ decade
agosto Festa del vino dei colli del Tevere
Cantine aperte, folclore ma anche mostre e convegni a tema.  Info
www.prolococastiglione.it .
.  1^ decade
novembre Sagra di San Martino
Si festeggia il santo ma anche i suoi prodotti tipici: funghi e vino da degustare presso gli stand gastronomici.
.  2^ decade
dicembre Presepe vivente
Si svolge il giorno 25 dicembre ed il giorno 5 gennaio alle ore 17,00.
Castiglione in Teverina Maps Google

Celleno

Municipio Piazza della Repubblica, 8 - 0761.912002

Celleno è un grazioso borgo medievale a soli 100 km da Roma nella verde Tuscia e fa parte della "Strada dell'olio e del vino".

giugno

Sagra della ciliegia Ravenna
Si svolge nell'arco di cinque giorni per dare spazio a varie manifestazioni ed altri eventi culturali. Da segnalare la gara dello sputo del nocciolo, la degustazione della miglior ciliegia, il Palio della cerasa, la sfilata dei carri carnascialeschi, il taglio della crostatona (un dolce dalle dimensioni eccezionali, anche 12 metri) .  Info Giulio Gargiullo   -  Pro Loco .
2° fine settimana
 

La ciliegia di Celleno è un prodotto tipico del Lazio e dell'Italia

Storia, folklore e produzione locale di qualita' sono infatti le caratteristiche salienti della trentennale festa annuale e che viene celebrata in una settimana ricca di eventi: degustazioni, mostra mercato, musica, sfilate e la possibilita' di acquistare le ciliegie fresche e tutti i prodotti dolciari che derivano dalla lavorazione della ciliegia. Questa festa ha inizio nella seconda settimana di giugno con il periodo migliore per la maturazione e raccolta della “cerasa”, come anche viene chiamato questo squisito frutto. La festa e' realizzata in stretta sinergia tra il Comune di Celleno, la Pro Loco di Celleno e il Consorzio dei produttori della Ciliegia di Celleno. Partecipano poi numerose altre associazioni tutte coordinate dalla Pro Loco.

La festa basa la sua particolarita' ed il suo successo su alcune attivita' imprescindibili che hanno al centro sempre la ciliegia e ne declinano appunto le potenzialita' in momenti del programma generale che sono attesissimi dai cittadini e apprezzatissimi dai turisti.

Il clou della manifestazione e' da sempre rappresentato dalla parata domenicale dei carri allegorici, giorno conclusivo della Festa della Ciliegia. Dietro a questo momento c'e' forse la fatica più grande delle varie componenti associative e di volontariato che, coordinate dalla Pro Loco, realizzano detto evento: i tanti giovani che per mesi si dedicano con passione e dedizione alla realizzazione dei carri danno vita ogni anno ad un coinvolgente spettacolo di colori, maschere e coreografie, declinando temi dalla contemporaneità, dalla letteratura, dalle culture moderne adattandoli e sposandoli al tema ovviamente della ciliegia.

Altro momento saliente e' la gara dello sputo del nocciolo e che nasce negli anni ottanta in Michigan negli Stati Uniti, in una grande fattoria dedita alla frutticoltura. L’atto di liberarsi del nocciolo rappresenta un gesto che fa chiunque mangia ciliegie ed e' pertanto qualcosa di consueto per tutti. E per questa attivita' a Celleno e' stato ideato un vero e proprio "sputodromo". Con questa iniziativa Celleno vuole restituire la giusta centralita' ai noccioli, ingiustamente scartati dai consumatori di ciliegie. Nei noccioli, infatti, c’e' l’intera storia passata e futura di una nuova pianta di ciliegio, dato che vi viene ospitato il suo patrimonio genetico.

La presentazione della "crostatona" rappresenta un altro momento di grande piacere per tutti gli intervenuti. Una crostata categoricamente di marmellata di ciliegie cellenesi, sapientemente cucinata dalle signore piu' esperte della nostra cittadina, viene assemblata fino a raggiungere la lunghezza record di oltre 20 metri e presentata agli intervenuti.

A corollario di questi momenti ormai impregnati nella storia e nel tessuto di Celleno, nei giorni che anticipano il weekend viene organizzata una serie di attivita' che rappresentano al meglio l'identita' cittadina. Ogni associazione, ogni realta' educativa e artistica del territorio trova sfogo in un cartellone ogni anno piu' ricco e sempre maggiormente supportato dalla presenza di eccellenze artistiche e culturali della intera Tuscia. Sempre presente la musica dal vivo e il ballo in piazza ogni sera da giovedi a domenica ed i due stand Ciliegie e Gastronomico aperti da venerdi a domenica, giorno di chiusura della manifestazione con una ricca tombola da 3000 euro.

Celleno Maps Google

SOSTA CAMPER

Cellere

Municipio Via Cavour, 90 - 0761.451791 / 2
gennaio Festa di Sant'Antonio Abate
Benedizione degli animali ed accensione del fuoco di S. Antonio per degustare i prodotti tipici locali.
.  giorno 17
maggio Festa del primo maggio
Classico pranzo all'aperto ed intrattenimento musicale sulle rive del torrente Timone.
giorno 1
agosto Una serie di eventi e manifestazioni quali musica, cinema e cene in piazza.
nel mese
settembre S. Egidio Abate, patrono
Solenne processione con la "macchina" del Santo, tombola in piazza, serate musicali, degustazioni, corse di cavalli e, al termine,  fuochi d'artificio.
.  1^ decade
ricorrenze Venerdi' Santo
Rievocazione della passione di Cristo con una processione per le vie del paese.

Natale a Cellere
Mercatini di Natale per le vie del paese ed il giorno 24 ecco arrivare Babbo Natale a bordo della sua slitta per distribuire i doni ai bambini e fare un giro in paese in compagnia degli Zampognari.

Presepio Vivente
Si svolge nei giorni 24 e 25 dicembre ed 1 e 6 gennaio.

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SOSTA CAMPER

Civita di Bagnoregio

Frazione del Comune di Bagnoregio  0761.780818 oppure posto telefonico pubblico di Civita 0761.793120
E' forse tra gli esempi piu' impressionanti del lavoro implacabile della natura, di certo e' una scultura incomparabile a strapiombo su un paesaggio incredibile per affascinante desolazione. A meta' strada tra Orvieto ed il lago di Bolsena, la Civita e' un' isola collegata al resto del monto da un viadotto che da Bagnoregio conduce al ponte pedonale d'accesso a un nucleo di case issato su una platea inesorabilmente consumata dal tempo.
Frana dopo frana, a cominciare dal XV secolo, nel lungo sperone sul quale si distendeva l'antica Bagnorea, patria di San Bonaventura, si apri' un gigantesco vallo alla cui estremita' rimase la parte piu' antica dell'insediamento, progressivamente abbandonata dagli abitanti fino ad essere considerata una citta' in agonia. Qualcosa per fortuna e' stato fatto ed e' in programma per porre  freno al progressivo avanzare dell'erosione, anche e soprattutto per iniziativa di privati e associazioni culturali.
Visitare Civita in un giorno feriale significa davvero fare un lunghissimo passo indietro nel tempo. Gia' nel VI secolo questo luogo era sede vescovile, nel Mille subi' l'invasione dei Goti, quindi dei Longobardi, prima di costituirsi in comune guelfo, da allora sempre fedele al papato. Ci si aggira fra edifici medievali e rinascimentali deserti ed in larga parte diroccati fra i quali all'improvviso spuntano tracce di nuova vita. Portoncini e finestre rifatti o restaurati, cortiletti traboccanti di fiori, segni di un amore che ha spinto pochi coraggiosi fortunati al parziale recupero e alla conservazione di questo borgo da favola, capolavoro medievale che fin da lontano premia con la vista della sua porta la volenterosa escursione in salita lungo il ponte.
Ed eccoci, sulla silenziosa piazzetta dominata dalla chiesa di San Donato, XI secolo, interessante per la sua architettura e per un crocifisso ligneo di scuola donatelliana. Notevole anche il Palazzo Marzocchi - Alemanni, ma le sensazioni piu' forti vengono dalla passeggiata panoramica che richiede un minimo di prudenza specie lungo i confini del borgo, dove le case appoggiano sul limite estremo del tronco di cono circondato a perdita d'occhio da un paesaggio lunare frutto del lavorìo delle acque. Dopo aver sognato lungo i bordi della Civita, merita una visita anche il vicinissimo abitato di Bagnoregio, che nonostante devastazioni e terremoti conserva la chiesa romanico - gotica di Sant'Antagostino con campanile cinquecentesco ed un interessante Palazzo Comunale. Per il pranzo, la zona offre l'alternativa fra il pesce del vicinissimo lago di Bolsena e le molte specialita' che caratterizzano la cucina contadina.
Potrete scoprire i tanti modi di cucinare il pesce di acqua dolce, piu' saporito di quanto si immagini e l'abilita' delle cuoche locali nella pasta all'uovo. Ai vini provvedono egregiamente Montefiascone, Orvieto, Marta e Capodimonte.
La Civita puo' essere raggiunta dall'autostrada del Sole uscendo al casello di Orvieto, percorrendo un breve tratto della statale 71 e quindi deviando per Porano sulla provinciale che conduce a Bagnoregio per un totale di 20 km circa. Bagnoregio dista da Bolsena e dalla Cassia una decina di km.

di Lucio De Sanctis

giugno
1° fine settimana

settembre
2° fine settimana

Palio della Tonna
"
La città che muore" - Lo chiamano così questo piccolo gioiello di architettura medievale arroccato su uno sperone di tufo. Civita di Bagnoregio è probabilmente uno dei più bei luoghi antichi del Lazio. Un'occasione per riscoprirlo è sicuramente la "'Tonna".  Si tratta della tradizionale corsa degli asini, montati da fantini, che si svolge ogni anno il sabato sera alle 21 e la domenica pomeriggio alle 18. Tonna proviene da "rotonda' come la piazza dove si svolge la simpatica competizione nella quale i fantini si contendono l'antichissimo Palio. A far da cornice una allegra festa di piazza.

luglio

Festa di San Bonaventura
Suggestiva processione notturna e tradizionali pizze fritte.
3^ domenica

dicembre

Presepe vivente
Nei giorni 26 dicembre e 6 gennaio si svolge la rappresentazione inizia appena cala il sole in località Mercatello con l'apparizione dell'Angelo. Poi la scena si sposta verso Civita, accompagnando Giuseppe e Maria oltre il ponte dove, nella città vecchia, in ogni angolo sono allestiti quadri viventi. La Grotta Santa è situata al centro del borgo. E' necessario informarsi se il transito nella "città che muore" è possibile.

Civita di Bagnoregio Maps Google

Civita Castellana

Municipio Piazza Matteotti, 3 - 0761.5901
gennaio Festa di S. Antonio Abate
Oltre alla benedizione degli animali iniia ufficialmente la Sagra del frittellone.
giorno 17
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato dell'Antiquariato e del Modernariato
Si svolge nel centro storico l'ultima domenica del mese, escluso luglio ed agosto. Info 0761.518131.
ricorrenze Carri allegorici   e   Sagra dei frittelloni (piccole frittate fatte con uova, pecorino, farina e formaggio)
Domenica e martedi' grasso di Carnevale.
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SOSTA CAMPER

Civitella Cesi

Ubicata a circa 9 km da Blera, si tratta di uno dei tanti borghi abbandonati nel tardo medioevo e ripopolato nel 1554 per iniziativa del cardinale Federico Cesi. Da visitare il trecentesco Castello degli Anguillara (passato ai Torlonia) e la chiesa.
agosto Sagra delle Fettuccine al Tartufo
2^ decade (giorni 14, 15 ~)
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Antiquitates Servizi
In localita' Montegrosso - 0761.415031 - info
Antiquitates Etruschi Vivi e' la ricostruzione di un Villaggio protostorico del bronzo finale prima epoca del ferro (villanoviano - etrusca) con un laboratorio dove e' possibile svolgere le attivita' quotidiane dell'uomo di circa 3000 anni fa.

Civitella Cesi Maps Google

Civitella d’Agliano

Municipio Piazza Cardinali Dolci, 16 - 0761.914884  Info Pro Loco  Piazza Unità d'Italia 23,   Info  0761.914990

maggio ÷ ottobre

Progetto Civitella d'Agliano
L'Associazione culturale, in collaborazione con il Comune, organizza esposizioni artistiche di studenti provenienti da accademie e università europee ospitandoli per una o due settimane.

 luglio a settembre

Estate Civitellese
Spettacoli in piazza, cinema, teatro, musica e mostre. Inoltre la manifestazione enogastronomica Nelle terre del grechetto, dal nome del più tradizionale vitigno della zona.
agosto Festa della Pizza e della Birra
.
 giorno 15

Festa di San Bartolomeo, patrono
.
  giorno 24

settembre Festa di San Gorgonio, patrono
.
  giorno 9
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper
Oasi WWF Oasi di Alviano
Info  0744.903715, aperta dalla prima domenica di settembre al 15 maggio.

Riserva Naturale Nazzano Tevere Farfa
Info  0765.30271, annuale.

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Corchiano

Municipio Piazza del Bersagliere, 1 - 0761.572002 / 572042  /  572472

ricorrenze

Infiorata di Maggio
La tradizione dell'Infiorata per la festa dell'Assunta risale al 1400. Tutto il paese viene coinvolto nella raccolta dei fiori e nella sistemazione dei petali secondo disegni prestabiliti. Vengono coperti di fiori non soltanto il percorso della strada principale dove passerà la processione, ma tutti i vicoli e le piazzette del centro storico.  Nel pomeriggio passa la solenne processione.
.  ultima domenica di maggio / 1^ domenica di giugno

Corchiano - Viterbo - CamperWebPresepio vivente
E' il più popolare presepe vivente viterbese. Si svolge nella piana borgo antico che verso sera si riempie di personaggi caratteristici del presepe, mentre la scena della "Natività" si compone in una delle piccole caverne naturali della zona. La voce di un attore fuoricampo declama i fatti che via via si rappresentano. Ingresso a pagamento (€ 5.00).  Nel dicembre 2009 nei giorni 25 e 26 e 27 ed in gennaio 2010 nei giorni 1, 2, 3, e 6.
Per informazioni e prenotazioni prolococorchiano@libero.it - 389.1203312 / 339.6405943 - http://presepeviventecorchiano.blogspot.com/ 

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera dell'Epifania
Si svolge nel centro storico con merci varie ed artigianato. Info 0761.572002.
.  giorno 6 gennaio

Mostre mercato dell'artigianato
Dalla vigilia di Natale fino al 6 gennaio, in paese, viene allestito un presepe vivente e si svolgono molte manifestazioni, tra le quali un mercatino dell'antiquariato, dell'artigianato e della gastronomia.

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Monumento Naturale Pian Sant'Angelo - 0761.345784
L'area e' caratterizzata dalla presenza di pianori di origine vulcanica profondamente incisi da corsi d'acqua che determinano l'esistenza di profondi canyon tipici del paesaggio etrusco. La zona e' nota per i numerosi rinvenimenti preistorici del Paleolitico, ma anche per i monumentali resti dell'acquedotto falisco, detto Ponte del Ponte. Di notevole interesse e' anche una serie di tombe rupestri a camera visibili tra il Fosso delle Pastine ed il Rio della Tenuta.

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Fabrica di Roma

Municipio Vicolo della Pace 1 - 0761.569001 / 569756 
agosto Festa della birra
Per questa tre giorni da sballo l'appuntamento e' presso il giardino pubblico di Via Donatori del Sangue dove i giovani della Pro Loco organizzano stand gastronomici e tanta musica "digestiva". L'ingresso e' libero ed i piatti gustabili presso gli stand sono a prezzi veramente modici; cio' da una parte invoglia a degustare e dall'altra a bere tanta birra per spegnere l'arsura (penne all'arrabbiata, frittelle della nonna, hot dog, hamburger piccanti, ecc).
.  fine mese
settembre Sagra del tozzetto
Una ghiotta occasione per degustare i tipici biscotti del luogo, preparati a base di nocciola secondo antiche ricette, ed ottimi da gustare inzuppati nel vino. Con l'occasione si svolge la Corsa dei carrettini, risalente all'immediato dopoguerra: vi partecipano artigianali mezzi in legno o ferro su cuscinetti a sfera e si esibiscono in gare di velocita' ed acrobatiche - giorno 10.

Palio di San Matteo
Sabato sera trasporto della macchina di San Matteo attraverso il centro storico. Domenica pomeriggio, emozionante corsa di cavalli per le vie del paese.
.  3° fine settimana

ricorrenze Carnevale fabrichese
Si inizia giovedì grasso con una giornata dedicata ai bimbi, sfilate in maschera e balli nella palestra comunale. Si prosedue nella giornata di domenica con una sfilata di carri allegorici e, in serata, si svolge il veglione nella palestra comunale. Si conclude martedì grasso con la ripetizione delle sfilate dei carri allegorici e con i tradizionali balli in Via Roma.
Fabrica di Roma Maps Google

Faleria

Municipio Piazza Garibaldi, 1 - 0761.587031 / 588022

gennaio

Pasquella
Antica consuetudine che si svolge nella notte tra il 5 ed il 6 gennaio (Befanata) con gruppi di giovani e bambini che, intonando vecchie nenie popolari, chiedono regalie e doni.

ricorrenze

Presepio vivente
25 dicembre e 6 gennaio

Faleria Maps Google

Farnese

Municipio Corso V. Emanuele, 395 - 0761.458381
Viaggiare e visitare in camper

Piccolo e tranquillo centro del viterbese, a pochi chilometri dal lago di Bolsena ed all'interno della Riserva regionale Selva del Lamone
Prende il nome dalla nobile famiglia dei Farnese che ha lasciato segni notevoli del suo dominio non soltanto nella Tuscia viterbese ma anche nei vasti territori compresi tra i fiumi Fiora ed Arrone. Nel 1658 la nobile famiglia venne avvicendata dai Chigi che dominarono detti territori fino al 1825 lasciandone testimonianze degli antichi fasti.

gennaio

Festa di S. Antonio Abate
Si inizia con la tradizionale benedizione degli animali e, sempre nella mattinata, si tiene una gara gastronomica dove i contendenti, con le mani legate dietro alla schiena, si cimentano nel divorare una abbondante porzione di spaghetti. Nel pomeriggio è prevista Sagra della bruschetta, condita con olio e prodotti tipici locali. Giochi popolari, gara della Pignatta e spettacoli in piazza concludono la manifestazione.
.  giorno 17

Gara della Pastasciutta
2^ decade - Info 0761.458091

maggio

Festa di S. Isidoro, patrono
La manifestazione prevede sia la solenne processione che una Sagra eno-gastronomica con numerosi stand per la degustazione di prodotti tipici locali.
.  1^ decade

Festa della Primavera
Un programma di manifestazioni che si svolge in piu’ giorni in localita’ Roppozzo: visite guidate, passeggiate a cavallo, concerti musicali,, stand gastronomici ed esibizione di artisti di strada.

luglio Festa della birra
Una manifestazione a tutta birra in compagnia giochi, musica dal vivo e altri intrattenimenti.
1^ decade
dicembre

Si allestisce una mostra con i presepi preparati dagli abitanti del paese ed il giorno 25 si attende la visita in piazza di Babbo Natale per la distribuzione di dolci e regali. Musica in piazza.

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Fiera mercato
Vendita di prodotti artigianali.
.  1^ domenica di giugno

Mercatino dell'artigianato
Prodotti provenienti dall'artigianato locale e degustazione di piatti basati su prodotti tipici della zona.
.  3^ settimana di luglio

Cultura e turismo in camper
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Da visitare

L'imponente portale del Vignola.
La Parrocchiale di San Salvatore con pregevoli opere di Orazio Gentileschi (San Sebastiano) e Annibale Carracci (Pieta').
Il Museo Civico Archeologico composto dai reperti provenienti dall'abitato dell'eta' del Bronzo di Sorgenti della Nova e dai reperti di eta' Medievale e Rinascimentale rinvenuti in tre compagne di ricerca all'interno del centro storico.
Il Museo F. Rittatore Vonwiller sito nel palazzo comunale, con plastici, pannelli, reperti sulle origini (fin dall'eta' del bronzo) e ceramiche di varie epoche.


Oasi naturale della Selva di Lamone - 0761.458741
Impenetrabile e paurosa da sempre costitui' un rifugio sicuro per i briganti della zona; ora viene frequentata per le varie aree picnic attrezzate e per la possibilita' di visitare il villaggio protostorico la "Roccoia" con sentiero segnalato.
La riserva di Selva del Lamone si estende su un pianoro lavico ricoperto da rocce grigio nere (murce), originate dall'ultima eruzione dell'antico vulcano Vulsinio, il cui cratere e' oggi occupato dal Lago di Bolsena. La fitta ed impenetrabile vegetazione, dove nel passato trovavano riparo i briganti, e' costituita prevalentemente da alberi di cerro, leccio, acero, carpino e orniello mentre il sottobosco e' ricco di biancospino, corniolo e pungitopo. La comunita' dei mammiferi comprende il cinchiale , il capriolo mentre la lontra frequentava fino a pochi anni fa il fiume Fiora e il fiume Olpeta.

Da visitare

- Le pile: sorta di conche circolari che presentano al loro interno dei microambienti con basse temperature e alti livelli di umidita'.
- I lacioni: piccoli specchi d'acqua che costituiscono l'unica fonte idrica del Parco, individuabili, presso la fascia centrale della Riserva, nel periodo invernale e primaverile.
- Le sorgenti della Nova e il territorio della Valle del Fiora.

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Gallese

Municipio Piazza del Duomo, 1 - 0761.495021 / 495391
gennaio La Pasquarella
Le strade del paese sono percorse dalla Befana per la distribuzione dei doni ai bambini accompagnata dalla banda musicale.
.  1^ decade (giorni 5, 6 ~)
giugno Festa della birra
Si svolge Piazza Castello con l'allestimento di stand gastronomici e diversi gruppi musicali.
Per tutto Corso Duca Luigi ci sarà una grandiosa tavolata dove si potrà degustare una cena con pietanze che si cucinavano una volta.
info  3351349116
.  3^ decade
novembre Giornata dell'olio e del vino
Percorso eno-gastronomico per il fine settimana.
.  fine mese
dicembre

Sveglia dell'immacolata
La festa inizia la sera del 7 con funzioni religiose, canti popolari e fuochi pirotecnici. La mattina dell'8 dicembre gli abitanti vengono svegliati bruscamente dalla banda musicale. La sveglia è in realtà soltanto per le donne tra le quali viene scelta la "Priora" che prende in consegna lo stendardo della Madonna che dovrà conservare per tutto l'anno.

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Gradoli

Municipio Piazza L. Palombini, 2 - 0761.456082
gennaio Le tentavecchie
La manifestazione, di origine antiche, nacque per spaventare e cacciare le streghe. Ancora oggi gruppi di persone camminano per le vie del paese con campanelli, barattoli, trombe e qualsiasi altra cosa che riesca a fare rumore e frastuono.
.  1^ decade (giorni 3, 4, 5 ~)
febbraio Festa degli incappucciati
La confraternita raccoglie vari oggetti in offerta girando casa per casa e, nel pomeriggio, si pongono all'asta. Con il ricavato viene offerto il pranzo del Purgatorio a 1600 persone nel giorno del mercoledì delle ceneri.
luglio Sagra dell'Aleatico
Impareggiabile ed inimitabile vino locale.
.
 fine mese
agosto Il Perdono di San Magno
Rievocazione religiosa e processione. Segue la festa popolare con degustazioni gastronomiche e spettacoli teatrali. Da Gradoli una passeggiata di 7 km porta sulle rive del Lago di Bolsena, dove sorge la quattrocentesca chiesina di S. Magno: ogni anno, il 19 agosto, si svolge nei prati circostanti una festa campestre. La tradizione vuole che tutti coloro che visitano in quel giorno la chiesetta tra i primi vespri e il tramonto possano godere di uno speciale privilegio detto "il perdono di S. Magno", una indulgenza plenaria concessa per la prima volta da papa Paolo V nel 1611.
.  giorno 19
dicembre Le Cantine della Pergola
Una esposizione di prodotti locali con degustazione e spettacoli vari.
.  2^ decade
ricorrenze Pranzo del Purgatorio (Pasqua)
Il giorno delle ceneri viene servito a migliaia di persone un pranzo composto da vivande immutate nei secoli: tinca in brodo, pesce di lago fritto, baccalà e fagioli cannellini.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Fiera del Solleone
Fiera di merci lungo le vie del paese.
.  ultima domenica di luglio
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Graffignano

Municipio Piazza del Comune, 10 - 0761.901001

agosto

Sagra della lumaca
Stand gastronomici di lumache cucinate secondo antiche ricette locali, il tutto insieme a grigliate di carni e vino locale. Le serate saranno allietate da orchestre di liscio ed intrattenimenti vari.
.  2^ decade

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Grotte di Castro

Piazza Matteotti, snc -  0763.798002 - 79409  - 797172

Museo Civico Archeologico & Tradizioni Popolari  0763.798002

gennaio Festa di Sant'Antonio Abate
Tradizionale benedizione degli animali ma anche degustazione del locale biscotto all'anice, grigliata di pancetta e fave all'olio novello.
.  giorno 17
luglio Festa della birra
Presso il vecchio campo sportivo comunale.
3^ decade
agosto

Partecipazione alla Regata Storica che si svolge sul lago di Bolsena, per rievocare quanto avvenne nel 1462 in occasione della visita del papa Pio II: una gara remiera di 3 km. da Capodimonte all’Isola Bisentina. Teatro del Palio e’ il suddetto Lago e vi partecipano tutti i comuni costieri:   Bolsena,   Capodimonte,   Gradoli,   Grotte di Castro,   Marta,   Montefiascone   e   San Lorenzo Nuovo.

Sagra della patata
Tre intere giornate per degustare gnocchi, crocchette e altri derivati del tubero. Si organizzano cene all'aperto oltre a spettacoli sportivi, folcloristici e musicali.
.  
2^ decade

settembre Festa della Madonna del Suffragio
I festeggiamenti e le celebrazioni religiose in onore della patrona si organizzano con cadenza decennale e questo puo’ dare solo una pallida idea della grandiosita’ della manifestazione la cui organizzazione e' stata demandata ad un apposito comitato. Una rara occasione per partecipare alla processione della grande statua della Madonna.
.  1^ decade (giorno 8 ~)
ottobre Festa di Halloween
3^ decade (giorno 31 ~)
dicembre   gennaio
24              6
Presepe in Terracotta
Si allestisce un presepe con statue di terracotta smaltate in una grotta adiacente alla Basilica del Santuario.
ricorrenze

Carnevale
Tra le varie manifestazioni organizzate nei gironi di giovedì e sabato di carnevale abbiamo la classica sfilata di
Carri Allegorici  il  Festival del sorriso   (concorso canoro di bambini)   e la La Confessione Pubblica   (un simbolico personaggio mascherato elenca e racconta i difetti degli abitanti del paese e mettendo in evidenza le tante incongruenze pubbliche e private).

Pasqua - Settimana Santa
Processione del Venerdì Santo e Rappresentazione della Passione
Circa 500 personaggi in costume d’epoca partecipano alla processione del Venerdi’ Santo ed alla successiva rappresentazione scenica della Passione e Morte di Cristo.

Presepe Vivente
Presepio vivente in localita' Fosso - 25 e 26 dicembre e 1 gennaio

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera di S. Flavio Martire
Fiera di merci varie - 8 maggio

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Grotte Santo Stefano

ricorrenze Festeggiamenti di Carnevale - Martedì grasso
C'è ancora qualche anziano del luogo che racconta come un tempo il Carnevale di Grotte, frazione di Viterbo, fosse caratterizzato dalla presenza di un personaggio che rappresentava Bucefere (Lucifero), il quale compiva finti atti di violenza tra il divertimento generale, quindi veniva condannato all'impiccagione. Ma prima di morire leggeva il suo testamento tra grandi bevute di vino. Era forse l'unica località del Lazio in cui sopravviveva l'usanza del Carnevale che fa testamento. Un tempo questo tipo di rappresentazione era fortemente significativa e vissuta dalla popolazione come una drammatica lotta tra il bene e il male poiché venivano raccontati pubblicamente tutti i peccati del paese, secondo il rituale della confessione collettiva. Oggi ha perduto quasi del tutto questa valenza e non è altro che una normale festa di carattere popolare.
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Ischia di Castro

Municipio Via S. Rocco, 2 - 0761.425455
agosto Gara delle Carrettelle
Trattasi di una gara con rudimentali veicoli biposto, senza motore, che sfrecciano lungo un percorso obbligatorio sfruttando l'accentuata pendenza stradale della via principale del paese.
Inoltre, nell'ambito dei festeggiamenti di S. Ermete, si svolge la Giostra del gallinaccio, una antichissima gara di abilità tra cavalieri.
.  3^ decade (giorno 26, 27 ~)
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Latera

Municipio Via Guglielmo Marconi, 3 - 0761.459041

gennaio

Befanata
La befana in compagnia dei tradizionali personaggi( il conte, il maggiordomo, i questuanti) e di un gruppo di musicisti percorrono le vie del paese suonando e cantando e distribuendo dolci ai più piccoli.
.  giorno 5

agosto

Bivacco Medievale
La manifestazione si svolge nei pressi del Castello Farnese. Si commemora la presa di possesso del Castello da parte di Ranuccio Farnese, avvenuta nel 1408 ed a seguito dell'affido di Papa Gregorio XII. I preparativi comportano la trasformazione del centro storico in un habitat dell'epoca, personaggi compresi.
.  1° fine settimana

ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE ONLUS "Card. Girolamo Farnese" - LATERA (VT)

L'EVENTO STORICO
La rievocazione storica è collocata nell'anno del Signore 1408, anno in cui il PP Gregorio XII affida il Vicariato del Castello di Latera a Ranuccio Farnese. Il suo arrivo è preceduto da tre giorni di festa e di giubilo popolari.
Ranuccio Farnese si presentò personalmente a Latera per prenderne il possesso l'11 giugno 1408. Ad accogliere il legato Pontificio, che recava da Roma la bolla dell'investitura, fu Giovanni De Sante, Camerlengo della Comunità di Latera, che officiò anche la cerimonia di investitura. Questi, rispettando le disposizioni trasmesse dal Rettore Generale del patrimonio, prese per mano Ranuccio e lo accolse come fedele figlio e servitore della Chiesa di Roma e del Papa; gli consegnò il Castello di Latera perché lo reggesse come Vicario e Governatore.
Per far rivivere il clima di quei secoli, si celebra a Latera, con scadenza annuale, la rievocazione storica in costume ed un bivacco medievale con centinaia di figuranti; nobili popolani - armigeri - cavalieri - borghesi. Nei bivacchi medievali dislocati per tutto il centro storico di Latera verranno anche riprodotti gli antichi mestieri: fabbro - scalpellino - marangone - cestaro - lanaro - mietitore ed accanto a loro si muoveranno giocolieri - musici - cantastorie - mangiafuoco. La storia ci tramanda che in quei giorni ci fu grande festa a Latera all'interno e intorno al Castello: banchetti, fiere, giochi medievali, balli ...

Oggi, a distanza di 6 secoli, quell'evento viene ogni anno rivissuto dalla popolazione di Latera e dai numerosi turisti che giungono da tutta la Tuscia, tanto da diventare ormai una delle manifestazioni storico medievali più importanti e suggestive del territorio.

Inoltre dal dicembre 2002, per rendere l'evento ancora più emozionante, è stato creato un Corteo Storico intitolato alla memoria dell'ultimo Duca di Latera il Card. Girolamo Farnese morto nel 1668 . Il Corteo, composto attualmente da oltre 80 figuranti (bambini, giovani, adulti), raffigura i personaggi lateresi del XV secolo, tutti con costumi medievali realizzati artigianalmente dai sarti e dalle sarte del paese.
Il Corteo per ordine di sfilata è costituito da sei sezioni. Apre, lo stendardo dell'Associazione con il settore formato da sette tamburini seguito dalle chiarine; vengono appresso le damigelle e la Castellana che reca in mano le chiavi delle porte della rocca e del castello; segue il Capitano con la sua milizia che, fornita di alabarde, scudi e spade, fa da scorta al Camerlengo del Comune, massima autorità dell'epoca prima dell'investitura di Ranuccio a Duca; sfila poi la diplomazia pontificia con la milizia e il Cardo Baldassarre Cossa Diacono legato pontificio; chiude il corteo la numerosa sezione composta da damigelle e dal Duca Ranuccio Farnese seguito dagli altri appartenenti della famiglia Farnese con prole e servitù del castello, oltre che popolani e popolane.

www.associazione-latera-cultura.it  -  0761.459223  -  Ìnfo@associazÌone-latera-cultura.it


Festa della birra
L'evento si organizza nel parco dei Castagneti e le serate sono allietate da complessi musicali di alto livello e dalla degustazione di cibi locali.
.  giorno 15

ottobre

Sagra della castagna
Una ghiotta occasione per degustare anche dolci con castagne, ottimo vino e cibi locali presso gli stand gastronomici. La manifestazine è allietata da concerti musicali ed un mercatino.
ultima domenica

novembre

La Scampanata di Sant'Andrea
Latera è un piccolo borgo del viterbese compreso tra i confini del lago di Bolsena e la Toscana, posto in una valle coltivata a cereali. Qui una forte cultura contadina e un amore per le proprie tradizioni fanno sopravvivere usanze le cui origini si perdono nel buio del tempo. Nella notte di Sant'Andrea, il 30 novembre di ogni anno, si ripete una curiosa tradizione: tutti i ragazzi del paese in età compresa tra i 7 e i 15 anni percorrono in largo e in lungo le strade e i vicoli trascinandosi dietro delle corde o dei fili di ferro ai quali sono legati il maggior numero di barattoli vuoti che sono riusciti a mettere insieme nei giorni precedenti. Naturalmente il baccano è infernale ma nessuno se ne meraviglia od osa protestare più il frastuono è forte più ha la capacità di scacciare le figure maligne che popolano l'oscurità della notte. Per l'occasione si recita ancora un'antica cantilena: "Sant'Andrea giù pe' le mura / a tutte le fije je mette paura / la su' madre 'mpaiolata / butta l'oio pe' la casa / pe' la casa e pi pollaro / state sù che canta i gallo / canta i gallo e la gallina / state sù zi' Caterina", con la quale si intende esorcizzare la lunga notte vicina al solstizio. Lo spargere l'olio per la casa per proteggerla dalle cattive influenze esterne e aspettare il canto del gallo che annuncia che il buio e la notte sono ormai alle spalle sono tradizioni ancora in uso da queste parti.
.  giorno 30

ricorrenze

Venerdì Santo - Processione del Venerdì Santo
Manifestazione particolare per i canti che l'accompagnano di tipo gregoriano, tramandati soltanto oralmente. Prima della processione si tiene in piazza un grande quadro plastico di un momento della Passione, poi sfila il corteo in abiti d'epoca con i soldati romani e i personaggi in costumi ebraici. La sfilata raggiunge un luogo alto del paese detto il Calvario dove vengono issate le tre croci.

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Lubriano

Municipio  Viale I Maggio, 6  -  0761.780391

maggio

Sagra della bruschetta
Bruschette, buon vino e cena tipica allietata da spettacoli musicali e balli popolari.
2^ decade

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Marta

Municipio Piazza Umberto I, 1 - 0761.871531 / 871623

gennaio

Festa di Sant'Antonio abate
Per l'evento viene costruita una catasta di legna con infissa una croce in sommita'. Dapprima si brucia il manufatto ed in seguito si porta in processione l'immagine del Santo.
.  giorno 17

maggio

Festa delle Passate
Spettacolare processione che partendo dal lago di Bolsena, su cui affaccia il paese, risale fino al Santuario della Madonna del Monte. Partecipano le quattro corporazioni del paese con gli strumenti del proprio mestiere. La festa risale agli antichi riti propiziatori per il risveglio della natura e per la fertilità.
.  giorno 14

Sagra del lattarino
Manifestazione dedicata al piccolo pesce lattarino, che abbonda nelle acque del lago di Bolsena: i piccoli pesce vengono impanati nella farina e fritti in un padellone con l'olio di oliva locale. Gli astanti li consumano insieme a pane casereccio e vino bianco.
.  2^ decade

luglio

Sagra della Cannaiola
Degustazione del tipico vino della localita'.
2^ decade

agosto

Partecipazione alla Regata Storica che si svolge sul lago di Bolsena, per rievocare quanto avvenne nel 1462 in occasione della visita del papa Pio II: una gara remiera di 3 km. da Capodimonte all’Isola Bisentina. Teatro del Palio e’ il suddetto Lago e vi partecipano tutti i comuni costieri:   Bolsena,   Capodimonte,   Gradoli,   Grotte di Castro,   Marta,   Montefiascone   e   San Lorenzo Nuovo.

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Piccolo Borgo in festa
Una mostra di Arte e Artigianato che si svolge nella prima decade di luglio nel suggestivo centro storico medievale di Marta.

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Montalto di Castro

Municipio Piazza Giacomo Matteotti, 13 - 0766.898329 / 899727 
maggio Sagra dell'asparago verde
Ghiotto occasione per ritrovarsi nel centro storico tra gli stand gastronomici dove degustare l’asparago ed una vasta gamma di cibi tipici della cucina maremmana.
.  3^ decade
luglio Sagra del melone
La manifestazione si svolgerà in localita' Pescia Romana e prevede stand gastronomici, intrattenimenti musicali e mercatino di prodotti locali.
.  1^ decade
agosto Processione a mare
Messa, processione notturna in mare e, per concludere, uno spettacolo pirotecnico.
.  giorno 15
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Parco Naturalistico Archeologico di Vulci
Si trova tra i comuni di Montalto di Castro e Canino, oltre che non lontano dalle tradizionali mete del turismo culturale come Tarquinia, Tuscania, Saturnia e dalle localita' marine di Capalbio, Ansedonia e Monte Argentario. L'unicita' del Parco deriva dalla perfetta integrazione tra l'incontaminato paesaggio maremmano e gli imponenti resti archeologici di quello che fu uno dei piu' importanti centri dell'antica Etruria.
Questo stretto rapporto colpi' gia' i primi visitatori ottocenteschi e quegli scorci naturali sono ancora oggi conservati nella loro integrita'. Nel Parco di Vulci, infatti, convivono il sublime della natura selvaggia (con le gole del fiume Fiora e il laghetto del Pellicone), il romanticismo delle tombe etrusche (tra cui le due piu' imponenti d'Etruria: la Tomba François e il Tumulo della Cuccumella), il fascino dell'antica citta' romana (con le strade consolari, le sue ville nobiliari, i luoghi di culto, i mitrei) e la bellezza tenebrosa dei castelli medievali fatti di roccia vulcanica a strapiombo sul fiume. Ma ci sono anche i cavalli bradi, le vacche maremmane, i butteri che fanno da guardiani del Parco e che saltuariamente si esibiscono nel nuovo Anfiteatro delle Tradizioni Maremmane per tramandare la passione e la cultura del cavallo e dei cavalieri. Info 0766.879729.

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Montefiascone

< 20 Regioni > < 1000 Emozioni >

  Montefiascone in pillole 

 

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Monteromano

Municipio Piazza Plebiscito, 2 - 0766.860021 / 860397
maggio Festa della Merca
Si inizia con la marchiatura del bestiame da parte dei butteri monteromanesi per poi recarsi a pranzo presso gli stand gastronomici dove degustare piatti tipici. In serata si puo' partecipare alla Mentucciata, un pasto abituale dei lavoratori locali, seguito da una gigantesca grigliata. In chiusura spettacolo pirotecnico.
.  giorno 1
agosto Sagra della carne maremmana
Un fine settimana di tre giorni per dimenticare la mucca pazza e per immergersi nei profumi sfrigolanti della carne alla griglia; non mancano gli altri prodotti locali, tutti da assaggiare in piazza. Info 0761.291000.
.  2^ decade
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Monterosi

Municipio Via Roma, 50 - 0761.699444 / 5

gennaio

Sagra della pizzantiella
Trattasi di una crepe realizzata secondo la tradizione viterbese: simile alle classiche crepe francesi ma piu' spessa e salata viene farcita con salsiccia, prosciutto e formaggio oppure dolce. A corollario si svolgono varie iniziative come il lancio del pallone aerostatico, giochi e spettacoli musicali.
3^ decade

giugno

Sagra del tozzetto
Festa dedicata al biscotto di tipica produzione locale, fatto con nocciole coltivate nei colli che circondano il borgo. L’intero paese viene coinvolto nei festeggiamenti.
.
 1^ decade

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercatino
Si svolge in Piazza Garibaldi la 3^ domenica del mese, escluso giugno, luglio ed agosto. Info 0761.699029.

Mostra Mercato dell'Antiquariato
Si svolge la seconda domenica del mese con circa 70 espositori inn Piazza Garibaldi ed in Via Roma. In mostra oggettistica ed antiquariato. Info 0761.699291

Mercatino di Natale
Vendita di prodotti esclusivamente artigianali che servono a rendere più ricca l'atmosfera del Natale. Ci sono presepi, decorazioni, fiori, piante, dolci, cioccolato e vin brulè ma soprattutto regali di una sconfinata fantasia!. Via Cassia.
In concomitanza Mercatino del libero scambio del giocattolo usato, dedicato ai bambini, il trenino di Natale e la Natalina con tante gnomette per ritirare la letterina di Natale che i bambini vorranno scrivere ed inviare a Babbo Natale. E' garantita la risposta!!
Info Ass Cult: “Paese mio” 348.0323743 Anna Rita.
.  8 dicembre

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Nepi

Comune 0761.570604

maggio Sagra del pecorino romano e dei prodotti tipici della Tuscia
Si allestiscono stand gastronomici per offrire degustazioni e piatti tipici; a corollario spettacoli di intrattenimento musicale.
.  2^ decade

giugno

Palio del Saracino
La manifestazione inizia alla fine di maggio con la lettura del bando, il giuramento e l’offerta dei ceri presso la Cattedrale: Prosegue poi per tutta la settimana con le sfide tra le contrade e il corteo storico.
Ma il cuore dei festeggiamenti è dal  2 all’11 giugno, quando si  ricorda la consegna delle chiavi del borgo a Lucrezia Borgia, nel 1499 con una grande festa popolare. Una vera e propria rappresentazione che coinvolge tutto il paese: Lucrezia Borgia con il Duca di Bisceglie, i Priori, le Dame e i Popolani, gli Arcieri e i Cavalieri, gli sbandieratori e i Tamburini.
Si inizia venerdì sera con la lettura del bando, il Bussolo degli arcieri e l’abbinamento delle contrade. Il sabato sera seguente sfila il corteo storico con gli sbandieratori e la musica medioevale. La domenica pomeriggio si svolge il Palio degli Arcieri e l'assegnazione del Palio.
Vengono aperte le antiche taverne di quartiere dove gustare i piatti tipici nepesino. Info 076.15581600.
1^ decade

ricorrenze

Antico Carnevale della Tuscia con “focarone” e animali benedetti.
Il  focarone  di mezzogiorno è una gigantesca pira alta dieci metri ed in fiamme per giorni intorno alla quale la gente si raduna per bruscare il pane, arrostire carne e salsicce e bere vino nuovo. La domenica mattina avviene il gran raduno dei “cavallari” in piazza per la spettacolare (e antica) benedizione degli animali; nel pomeriggio musica, maschere, sfilate di carri allegorici e tutto il bello che questa festa puo’offrire.
Nel viterbese i festeggiamenti per il santo danno il via alla “Grassa Quaresima”, un fine settimana per rivivere la tradizione nei campi ed in citta’. Infatti nella Tuscia il carnevale viene anticipato dalla festa Sant’Antonio Abate che dalla sua ricorrenza (18 gennaio) e per tutto l’allegro periodo del carnem levare (letteralmente “mettere la carne in pentola”, ovvero le grandi baldorie della gola prima della quaresima) proteggera’ fatti e misfatti della festa. A cominciare da mucche, maiali, galline e tutti gli animali di campagna, nonche’ il raccolto dei campi, di cui il santo è protettore da millenni. E’ infatti da allora che i contadini lo pregano per ottenere l’abbondanza delle messi e la salute delle bestie soprattutto durante la “festa della carne” che li vuole sani e grassi per essere goduti nei banchetti in maschera. E dietro questa antica tradizione in tutta la zona il fine settimana di Sant’Antonio diventa uno spettacolo a cielo aperto da non perdere.

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Onano

Municipio Via San Giovanni, 1 -  0763.78021 - 780221 - 78391 
gennaio Festa di  S. Antonio Abate
I festeggiamenti in onore del Santo sono anche l’occasione per inaugurare quelli del Carnevale. Ed ecco le sfilate di maschere con calorosa partecipazione dei cittadini. Nel frattempo, sulla piazza principale, viene incendiata una grande pira che brucera' per l’intera giornata;  in serata le braci serviranno per le bruschette e per arrostire la carne. Al termine della giornata di festa uno spettacolo pirotecnico.
.  giorno 17
agosto Sagra delle Lenticchie
In concomitanza dei festeggiamenti in onore di  S. Trifone patrono, si organizza una sagra per valorizzare lo squisito prodotto locale, cucinato e degustato secondo tipiche ricette non più in uso. Inoltre i  visitatori potranno assistere a vari eventi sportivi e rappresentazioni teatrali dialettali.
.  2^ decade (settimana di ferragosto)

Processione della Madonna Addolorata
giorno 15

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Fiera delle Merci
agosto

Mercatino settimanale
mercoledì

ricorrenze Processione del Venerdì Santo
aprile
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Oriolo Romano

Municipio Via Vittorio Emanuele III, 3 - 06.99837144
settembre Sagra del fungo porcino
2^ e 3^ decade
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercatino dell'antiquariato e dell'artigianato
Antistante Palazzo Altieri
.  4^ domenica del mese
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Orte

Municipio Piazza del Plebiscito, 1 - 0761.4041
maggio Corteo storico delle contrade
ultima domenica
settembre Palio delle 7 contrade
Festeggiamenti patronali per S. Egidio e Palio storico. I
festeggiamenti durano otto giorni e la loro chiusura e' affidata ad una fiera di merci varie ed artigianato che prende il nome dalle tipiche campane di coccio vendute per l''occasione: Fiera dei campanelli.
.  1^ domenica.

Corriere Sera - 07.09.03
     Le strade si riempiranno di saltimbanchi, giocolieri, cantori, musici, sbandieratori, falconieri. Le piazze saranno invase da carriaggi medievali sui quali si svolgeranno antichi spettacoli teatrali, giullarate, racconti e concerti.  Dieci giorni in tutto, durante i quali, tra le vie del centro di Orte sembrerà di essere precipitati in un quadro di Simone Martini o in un racconto del Boccaccio.
     Torna come ogni anno, e durerà fino al 14 settembre «L'Ottava di Sant'Egidio», giunta alla sua XXXII edizione.  Festa di antica tradizione, solennizzata da Papa Bonifacio IX nel 1396 insieme alla Porziuncola di Assisi, l'Ottava nacque per celebrare il santo patrono del paese, Sant'Egidio. Oggi la festa rivive riportando alla luce tutti gli aspetti celebrativi del tempo.
     La città viene ripartita come allora in sette contrade, che si sfidano ogni giorno in intense gare, competizioni e  sfide: San Gregorio, Porcinila, Sant'Angelo, San Giovenale, Olivola, San Biagio e San Sebastiano. Fautori attivi degli appuntamenti ispirati al Medioevo sono infatti proprio i contradaioli, di volta in volta impegnati nei cortei, nelle feste di contrada, nelle cucine di taverna e, infine, pronti ad assistere al Palio degli Arceri; momento centrale della manifestazione.
     Particolarmente suggestivo il «Corteo de nocte e giuramento del Podestà», durante il quale maggiorenti e nobiltà delle contrade vanno ad assistere alla cerimonia e al dono dell'anello d’argento, in programma oggi alle 21.30 e soprattutto, domenica 14, preceduto dal corteo storico, il Palio di Sant'Egidio. «Centrare l'anello», simbolo dai tanti e reconditi significati, è lo scopo della gara, durante la quale tre arcieri per ognuna delle 7 contrade si sfidano nella Piazza del Comune per onorare il santo Patrono e diventare la contrada più forte dell'anno.
     Uomini e donne vi vanno ad assistere in abiti trecenteschi, formando un corteo che attraversa tutte le vie della città. Per il resto della settimana sarà un continuo di appuntamenti suggestivi. E così passeggiando per le vie più antiche del centro tutti i giorni ci si potrà fermare nelle antiche taverne, riaperte da ciascuna delle sette contrade all'interno di cantine, cortili, giardini e dove si potranno gustare specialità di carne, legumi, primi piatti, verdure e l'ottimo vino locale. Durante i due fine settimana dell'Ottava verrà aperta la Fiera dei Campanelli, tra Piazza d'Erba e Piazza Pietralata, nella quale si potranno ammirare gli antichi saperi e le preziose tecniche delle botteghe artigiane e delle corporazioni di mestieri.
     Infine gli spettacoli itineranti, sugli antichi pageants, i carri mobili, o in piazza, tutte le sere, dalle 20 in poi. Saltimbanchi, giocolieri, cantori, musici, sbandieratori, falconieri, ma anche le manifestazioni più solenni, come la benedizione dei Gonfaloni, che celebra l'apertura delle feste, nella cattedrale di Santa Maria Assunta, le sette cerimonie di contrada, in programma ogni giorno escluse le domeniche, alle 21, e gli spettacoli sulla vita e il folclore medievale. Dieci giorni di feste, in cui sarà possibile compiere una passeggiata tra le tradizioni e la magia di uno dei paesi crocevia dell' Italia Medievale, dove mercanti, pellegrini e condottieri sostavano durante il lungo viaggio verso Roma.
    
Flaminia Masia

ricorrenze

Venerdì Santo - Processione del Cristo Morto
Sul far della notte i componenti delle sette congregazioni di Orte si dirigono verso la Chiesa di Sant'Agostino dalla quale partirà la Processione. La particolarità di questa sacra rappresentazione consiste nel fatto che si porta in processione un’antica cassa del XVII secolo finemente decorata che rappresenta il sepolcro nella quale è poggiata una statua del Cristo morto. Tutto intorno ceri, candelabri e tanti fiori. Seguono il corteo uno stuolo di donne vestite di nero e la Maddalena in azzurro. Chiude la sfilata 1'effige della Madonna trafitta da una spada. Alla fine della rappresentazione, intramezzata da canti e da "Miserere” vengono distribuiti i fiori che hanno adornato il sepolcro di Crìsto e che saranno gelosamente conservati come oggetti di devozione. Quindi vengono spartiti tra i presenti alcuni pani di anice in segno di pacificazione.

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Piansano

Municipio Piazza Indipendenza, 17 - 0761.450832

maggio

S. Bernardino - Corteo Storico
E' un santo di importazione, difatti la particolare devozione per Bernardino deriva a Piansano dalla colonizzazione del suo territorio da parte degli aretini, portati qui dal Cardinale Alessandro Farnese all'inizio del XVI secolo. Questi sarebbero stati i primi a coltivare i suoi terreni in modo razionale e a renderli produttivi al massimo. Si fanno quattro giorni di festa, con corteo storico, gare sportive, concerti corali e fuochi d'artificio.
giorno 20

Sagra della cotoletta
Agnello scottadito cotto alla brace nella tipica maniera laziale.
.  2^ domenica

ottobre

Sagra del tortello
Trattasi di un dolce di pasta sfoglia ripieno di ricotta. La sagra e' inserita nei festeggiamenti per la Madonna del Rosario.
.  
1^ domenica

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Proceno

Municipio Piazza della Libertà - 0763.710092

Roccalvecce

Per informazioni  tel.  0764.910004 / 3482210

giugno

Sagra delle ciliegie
Il paesino di Sant'Angelo di Roccavelce è famoso per la sua produzione di ciliege ravenne e maggioline, particolarmente abbondanti e buone. Ed ogni anno si veste a festa e festeggia il gustoso frutto, distribuendone quintali al pubblico mentre per le strade, fra gli stand  gastronomici, vengono organizzati spettacoli o attrazioni.
.  1^ decade

Roccalvecce Maps Google

Ronciglione

Municipio Piazza Principe di Napoli, 1 - 0761.629001

Città famosa per la sua pianta urbanistica di epoca rinascimentale, i famosi stucchi che decorano le facciate dei palazzi storici, il borgo medioevale e, non ultimo, il bellissimo Lago di Vico.

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maggio Festa del SS. Rosario
Si svolge nella città famosa per la sua pianta urbanistica di epoca rinascimentale, i famosi stucchi che decorano le facciate dei palazzi storici, il bellissimo Lago di Vico, il borgo medioevale. In concomitanza si svolge Il Mercatino del Rosario, dedicato alla riscoperta delle cose del passato, del gusto, dei prodotti tipici, utilità, dell’introvabile, artigianato, rigatteria. Vi saranno nella tipica via antistante la famosa chiesa degustazioni di prodotti tipici, fave e pecorino, porchetta, intrattenimenti vari, giochi, musica sino a tarda sera. Info 328.8485399  associazione1728@libero.it
.  giorni 20 e 21
luglio Festa della Madonna delle Grazie
Si inizia con la tradizionale fiaccolata per proseguire con la Sagra del tortorello. In concomitanza si svolgeranno spettacoli musicali e cena all'aperto.
.  1^ decade
agosto Festa di San Bartolomeo, patrono.
Tradizionale e solenne processione con il trasporto della macchina del Santo. Inoltre si organizzano spettacoli musicali, appuntamenti gastronomici e giochi popolari come la classica tombola in piazza e spettacolo pirotecnico finale.
.  3^ decade

dicembre

Presepe artistico
Presepe del Ferroviere allestito all'interno della Stazione Ferroviaria con angoli della Ronciglione sparita.

ricorrenze

Carnevale di Ronciglione - Da venerdi'  a  martedi'  Grasso
Il piu' bel carnevale
del Lazio con la Corsa degli Ussari e le sfilate dei carri e dei Nasi Rossi. Prendono il via a Ronciglione le baldorie del Carnevale ed i cavalli sono i grandi protagonisti delle giornate di festa, impegnati in sfilate e corse senza fantino. Si susseguono anche cortei di carri mascherati, balli e feste, assicurati dalla presenza del Re Carnevale, governatore della citta’ fino al martedi’ grasso.quando si conclude con giochi, scherzi ed il funerale di re carnevale sospeso a un pallone aerostatico.
Info  Municipio 0761.62901 // Pro Loco 0761.625460.

Processione profana
Maschere, carri e balli  di mezza Quaresima

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera del Rione S. Anna
Fiera dedicata alla riscoperta delle cose del passato, del gusto, dei prodotti tipici, utilità, dell'introvabile, artigianato, rigatteria. Ci saranno nella tipica piazzetta degustazioni di prodotti tipici, pizze fritte, intrattenimenti vari, giochi, musica sino a tarda sera. In occasione della Festa di S. Anna i visitatori sono invitati a passeggiare tra i meravigliosi palazzi d’epoca rinascimentale della via principale di Ronciglione, ammirando i famosi stucchi che decorano le facciate dei palazzi storici ed il caratteristico borgo medioevale.
Info 328.8485399 - associazione1728@libero.it

Mercatino dell'antiquariato
Tratta di oggettistica varie e di antiquariato e si svolge la prima domenica del mese nel centro storico - circa 20  espositori - info 0761.626877.

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San Lorenzo Nuovo

< 20 Regioni > < 1000 Emozioni >

  San Lorenzo Nuovo  

 

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SOSTA CAMPER

Soriano nel Cimino

Municipio Via Rocca, 11 - 0761.745178 

ottobre

Sagra della castagna e Torneo degli arcieri.  Rievocazione storica medievale
Ogni anno, nella piccola localita' alle porte di Viterbo, si festeggia la produzione di questo frutto autunnale con una grande sagra che dura una decina di giorni,  fino al secondo fine settimana di ottobre.
In programma cene e giochi medievali, il palio, mostre, convegni, sbandieratori e spadaccini, mercati e fiere, giochi popolari; insomma
un ricco menù di festeggiamenti con la distribuzione di grandi quantità di castagne.
Spettacolare la rievocazione storica dell'assalto al paese del conte Paolo Nardini e delle sue truppe, respinto, nel 1489, dagli abitanti che sconfissero l'aggressore e i suoi uomini presso il “Fosso del Buonincontro” (luogo della rievocazione). In programma spettacolo di spadaccini, l'esibizione del coro polifonico di Soriano e grande corteo storico.
Inoltre c
antine aperte per la degustazione dei vini locali, assaggi di dolci e prelibatezze alimentari preparate sul posto.  Info 0761.750990.
.  
1° e 2° fine settimana

dicembre

Festa dell'Olio Novello
L’iniziativa prevede la degustazione e vendita di olio locale e di altri prodotti agro-alimentari tipici del territorio, quali vini, salumi, formaggi, miele e legumi.  Info: www.prolocosoriano.it
.
 2^ decade

ricorrenze

Presepe vivente
25 dicembre e 1 e 6 gennaio

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SOSTA CAMPER

Sutri

Municipio  0761.600012 / 3
Ufficio Turistico  0761 609380  Info 
ProLoco 0761.600330  Info
Bandiera Arancione

gennaio

La Cavalleria - Corsa della stella
Si tratta di una delle piu' antiche feste dedicate a S. Antonio Abate.
Il giorno 15
elezione del Socio della Cavalleria di Sant'Antonio cui spettera' l'onore di ospitare per un anno lo stendardo del Santo ed anche di offrire ristoro ai visitatori.
Il 16 solenne processione per le vie cittadine con il trasporto dell'immagine del Santo fino alla Cattedrale in piazza del Comune.
La mattina del 17 allevatori ed agricoltori giungono in paese per la benedizione degli animali e dei mezzi di lavoro mentre nel pomeriggio, in piazza del Plebiscito, si svolgono giochi tradizionali come la corsa equestre della stella.
Nella giornata di domenica, presso la Cattedrale, ci sarà la benedizione dei cavalli e dei partecipanti al Palio della Stella che si disputerà poi presso il Campo Sportivo.
Nel viterbese i festeggiamenti per il santo danno il via alla “Grassa Quaresima”; infatti nella Tuscia il carnevale viene anticipato dai festeggiamenti per l'Abate e dalla sua ricorrenza (18 gennaio) e per tutto l’allegro periodo del carnem levare (letteralmente “mettere la carne in pentola”, ovvero le grandi baldorie della gola prima della quaresima) proteggera’ fatti e misfatti della festa. A cominciare da mucche, maiali, galline e tutti gli animali di campagna, nonche’ il raccolto dei campi, di cui il santo è protettore da millenni. E’ infatti da allora che i contadini lo pregano per ottenere l’abbondanza delle messi e la salute delle bestie soprattutto durante la “festa della carne” che li vuole sani e grassi per essere goduti nei banchetti in maschera. E dietro questa antica tradizione in tutta la zona il fine settimana di Sant’Antonio diventa uno spettacolo a cielo aperto da non perdere.

febbraio

Carnevale Sutrino
La festa del Carnevale si scatena per le vie del paese con folclore e tradizione: sfilate di carri allegorici, mascherate e balli per le vie cittadine dal giovedi' al martedi' grasso, quando la festa si conclude con il falo' che brucia il fantoccio di sua Maesta' “Re Carnevale”.

settembre

Sagra del fagiolo
Balli, gare di ogni genere e buona musica eseguita dalla banda cittadina accompagnano la distribuzione di quintali e quintali di fagioli cucinati all'aperto e annaffiati da buon vino. Inoltre manifestazioni popolari e folcloristiche fanno da "contorno" alla degustazione dei fagioli “la regina” serviti in artistiche ciotole in terracotta (divenute oggetti preziosi da collezionismo) fregiate con un disegno della località.
.  2^ domenica

Sagra della ciambella all'anice
Si svolge in onore della patrona Santa Dolcissima, con degustazione gratuita del prodotto locale. Per i festeggiamenti, oltre alle consuete manifestazioni religiose, Sutri propone un interessante spettacolo di piazza con artisti di rilevanza nazionale. E' il preludio al grandioso avvenimento che chiude i festeggiamenti: in una cornice senz’altro unica, nell’arena dell’anfiteatro etrusco illuminato per l’occasione da migliaia di fiaccole romane, è possibile assistere a novanta minuti di fuochi pirotecnici in un’atmosfera irripetibile. Per informazioni: ufficio turistico 0761.609380 / 609656.
.  2^ decade (giorno 17)

ricorrenze

Mercoledi' Santo
Sin dalla mattina è come se la città si stesse trasformando nella Gerusalemme di 2000 anni fa e vivesse nell'attesa di qualcosa di ineluttabile che deve accadere.  É questa l'atmosfera che pervade la località durante la rievocazione storica della Passione di Gesù.  L'appuntamento è fissato nelle vie del centro cittadino.  InfoTur  0761.600330.

Infiorata del Corpus Domini
Disegni geometrici e figurativi, creati con i fiori si snodano per le vie del centro storico, creando un ininterrotto tappeto floreale, dall'effetto stupefacente. InfoTur tel. 0761.609380
.  3^ decade di maggio

Presepio vivente
Si svolge nell'area archeologica - 24 dicembre / 6 gennaio.
L'appuntamento, atteso e divenuto ormai meta di numerosissimi visitatori, è ospitato nella splendida cornice della Necropoli etrusca, suggestivamente illuminata da fiaccole romane e giochi di luce che ne esaltano il naturale splendore. I figuranti che con vestiti d'epoca e azioni di vita quotidiana narrano "dal vivo" il "miracolo" della nascita di Cristo, concorrono a farne ormai un Presepe unico. Per informazioni: Ufficio Turistico di Sutri - tel. 0761 609380 - turistico@comune.sutri.vt.it .

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Parco regionale antichissima citta' di Sutri
Il parco e' situato su un acrocoro vulcanico presso la Cassia, nelle immediate adiacenze del centro storico di Sutri. Si tratta di un'area di notevole interesse archeologico che comprende anche una dimora storica, ossia Villa Savorelli.
Via A. Saffi 4/A  0761.601218  sutri@parchilazio.it

Da visitare:

La necropoli
Lungo la Via Cassia in direzione Roma, si estende una vasta necropoli rupestre, costituita da 64 tombe romane di varie tipologie, scavate completamente nel tufo e poste su piu' livelli.

L'Anfiteatro
Questa imponente opera interamente ricavata nel tufo di una collina risale probabilmente all'epoca romana tra la fine del II sec. a.C. ed il I sec. d.C. Organizzato su pianta ellittica con tre ordini di gradinate poteva contenere oltre 9000 persone.

Villa Savorelli
La villa prospetta con la facciata principale sul grande ed elegante giardino, organizzato con siepi di bosso a labirinto, secondo i noti tipi dei rinascimento italiano ed impreziosito da una fontana in peperino.

Il Mitreo
Trasformato in chiesa nel periodo cristiano (Chiesa della Madonna del Parto) presenta numerosi affreschi e decorazioni sulle pareti. E' ancora visibile al centro la fossa per la raccolta del sangue del toro sacrificato in onore del dio.

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Tarquinia

< 20 Regioni > < 1000 Emozioni >

  Tarquinia in pillole 

 

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SOSTA CAMPER

Tessennano

Municipio Via Cavour, 61 - 0761.431001
agosto Sagra della Pasta e Fagioli
Gli assaggi prevedono anche bruschette, salsicce alla brace, patatine e vino locale allietati dalla musica in piazza.
giorno 16

Festa di San Felice e Liberato
La festa si organizza in Piazza Umberto I e Piazza del Plebiscito dove si terranno la classica tombola, spettacoli musicali e stand gastronomici che offrono porchetta ai passanti.
.  3^ decade

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Trevignano

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Parco Regionale di Bracciano (RM) e Martignano (VT) - Via Aurelio Saffi, 4/a – 00062 Bracciano (RM) – 06.9986627
All'interno di questo territorio ricadono, oltre i due omonimi laghi, anche la Caldara di Manziana e le Pantane e Lagusiello, che tutelano elementi naturali di grande interesse. Il parco presenta una notevole varieta' ambientale, legata alla ricchezza dei grandi sistemi d'acqua dolce ed alla presenza di una vegetazione che, dalla macchia mediterranea, si spinge sino alla faggeta. I laghi costituiscono un elemento rilevante anche sul piano faunistico, con presenze di migliaia di uccelli acquatici mentre i mammiferi, assai meno numerosi, sono rappresentati da specie quale l'istrice, il tasso, il cinghiale.
Il parco organizza con regolarita’ escursioni guidate gratuite alla Faggeta di Oriolo, in battello sul lago, la Caldara di Manziana, la tenuta di Vicarello, le sponde di Martignano.

Da visitare

- Cima e boschi della Rocca Romana, Trevignano (VT)
- Chiese dell'Assunta e di S. Caterina, il Borgo, i resti della Rocca Orsini eil Museo etrusco-romano a Trevignano (VT)

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Tuscania

Municipio - Piazza Basile, 4 - 443374
Uff. Tur.  - Via Pozzo Bianco - 0761.436371
Bandiera Arancione
gennaio Festeggiamenti in onore di Sant'Antonio Abate
Benedizione degli animali nella Chiesa di Santa Maria del Riposo e Sagra delle frittelle di cavolfiore dove l'ingrediente viene impastato con farina, aromatizzato con cannella ed affogato nell'olio bollente di un padellone. Le frittelle, velate di zucchero (gustose anche in versione salata), vengono distribuite calde e fragranti ai numerosi forestieri.  Info 0761.443374.

3^ fine settimana
agosto Estate tuscaniense
Celebrazioni in onore dei santi patroni Verianio, Secondiniano e Marcelliano con spettacvoli musicali e teatrali, gare sportive, mostre d'arte e sagre culiniarie come quella della lumaca e della panzanella.
ricorrenze Festivita' Pasquali - Processione del Venerdi' Santo
Successiva processione che si svolge lungo le vie del centro storico
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Tuscania in fiera
Mostra dell'artigianato e dell'antiquariato, inoltre Sagra della ricotta e dei prodotti caseari, manifestazioni culturali, esibizioni ippiche, stand gastronomici e spettacoli musicali.
.  1^ decade di maggio
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Riserva Naturale Tuscania - 0761.313362
Il territorio e' un susseguirsi di estesi pianori di origine vulcanica, solcati da abbondanti corsi d'acqua. Le ripide pendici delle forre sono coperte da una vegetazione arborea mesofila, costituita da cerri e roverelle. Nella zona sommitale, per il fenomeno dell'inversione climatica della vegetazione, domina il leccio. Le aree piu' umide sono caratterizzate da salici, pioppi e canneti. Notevole anche la presenza di avifauna, con specie di rilievo come il falco pellegrino, il gufo reale, il gufo di palude e l'allocco. Non solo natura a Tuscania, ma anche cultura. Ci troviamo infatti in una terra in cui trionfano storia arte e archeologia grazie ai ritrovamenti di importanti necropoli etrusche.

Museo Archeologico Nazionale Etrusco 0761.436209

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Valentano

Municipio Piazza Cavour, 1 - 0761.453001 / 453702  Info www.valentano.org
gennaio La Befanata
La sera del 5 gennaio la vecchietta arriva in piazza per distribuire regali e dolci ai bambini in festa.
.  giorno 5
maggio Fiera del cedro
Di origini antichissime fu istituita il 1° maggio 1461 e aveva una durata di ben 7 giorni. Oggi i banche di vendita occupano da Santa Croce al centro storico .  3^ domenica
agosto Palio delle contrade di S. Giustino
1^ decade

Festa dell'Assunta
E' la festa più antica del paese che ha radici legate al mondo contadino. All'alba del 14 si procede alla "tracciatura" del solco dritto, per ricordare il tempo in cui si tracciava, lungo tutto il piano dell'Olpeda, un solco lungo quasi sei chilometri con un aratro di legno trainato da buoi. Più il solco era dritto più era una promessa di buon raccolto. Anche oggi si traccia il solco ma con il trattore. Durante l'operazione non si può consumare alcun cibo. Soltanto alla fine il Deputato della festa invita tutti i presenti ad un grande rinfresco a base di vino e biscotti. Ricchi di significati simbolici il rituale e la processione del giorno 15.
.  giorni 14 e 15

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Vallerano

Comune  Piazza A. Diaz, 1 - 0761.751001 - Info Ufficio Cultura

ottobre

Sagra della Castagna e del Marrone
Distribuzione delle caldarroste, apertura delle cantine tipiche locali, concerti, visite guidate al centro storico. Come ogni anno la manifestazione suscita un grande consenso e partecipazione di pubblico che potra' assistere a spettacoli vari e degustazioni gratuite. Da ricordare l’ottima cucina casereccia delle tipiche cantine. Info  Carla Pugliesi

4° fine settimana

ricorrenze

Presepio vivente
24 e 25 dicembre - 6 gennaio

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Vasanello

Municipio Via Roma, 28/30 - 0761.408444 / 5 
maggio Giornate medioevali
Rievocazione storica del matrimonio tra Giulia Farnese e Orsino Orsini, signore del paese e, per l'evento si organizzano giochi medioevali, duelli, giullarate e visite guidate al centro storico; non mancheranno le classiche cene medioevali con cibi tipici da consumare nelle vecchie botteghe. Nel corso della manifestazione sara' consentita la visita al Castello Orsini (di proprieta' dei marchesi Misciattelli) e relativo giardino.
.  3^ decade
ricorrenze Carnevale di Vasanello
Il Carnevale si apre con il corso di gala e prosegue nei giorni successivi fino al martedì grasso.
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Vejano

Municipio Piazza XX Settembre, 12 - 0761.463051

Vejano, che sorge su una collina a circa 400 metri slm tra i Monti Cimini ed i Monti della Tolfa, dista 30 km da Viterbo e 60 km da Roma.

gennaio Festa di Sant'Orsio, patrono e Sagra della zuppa
La figura del cavaliere francese Orsio, vissuto al tempo di Carlo Magnosi, puo' sicuramente definire avventurosa e crudele tanto che uccise vari componenti della sua famiglia (padre, moglie, figlio). Nel suo peregrinare giunse nei pressi di Vicenza dove mori santificato per via delle penitenze cui costrinse il suo corpo al fine di espiare i suoi peccati (mancanza di alimentazione e ed altre costrizioni e torture).
La reliquia del santo fu portata a Vejano durante la dinastia degli Orsini, feudatari, e la sera del 28 gennaio (giorno precedente all’anniversario della morte del Santo che cade il 29) si commemora la grande fame e sete che il santo soffri' nel corso  della lunga espiazione. A tutti i presenti viene distribuita la “Zuppa” consistente in pane bagnato nel vino. Domenica 29 si svolge la processione con la reliquia del Santo (un braccio ricoperto in argento).
Fin qui i festeggiamenti religiosi ma ad essi si accompagnano anche eventi a carattere prettamente pagano e di maggiore interesse per i turisti (corsa dei cavalli, giochi popolari, musiche in piazza, fuochi artificiali) e che hanno luogo l’ultima domenica di agosto.
.  ultima domenica
giugno

Vejano Città del tartufo
Manifestazione a tema organizzata dall'Associazione Telematica Tartufai Italiani in sinergia con la Pro Loco ed il Comune. Due giorni dedicati al mondo del tartufo in tutte le sue espressioni - 3^ decade (giorni 29, 30 ~).
Il programma e' consultabile su  http://www.trovatartufi.com.
Info barbara.ferrarini1@tin.it
Il Comune di Vejano metterà a disposizione un piazzale ove, gli amici camperisti potranno parcheggiare e trascorrere due giorni in tranquillità.

luglio Giornata dell'Acquaforte
Grigliata di salsicce e panzanella con pomodoro fresco accompagnate da ottimo vino locale e dall'acqua frizzante e ferruginosa che scorre dalla nota sorgente dell'Acquaforte.
.  3^ decade (giorno 30 ~)
agosto Sagra del ceciarello
Degustazione della gastronomia povera ed intrattenimenti musicali in Piazza XX Settembre.
.  giorno 15

Sagra della zuppa
Pane casareccio e vino, festeggiamenti pagani e di maggiore interesse per i turisti dedicati al patrono (corsa dei cavalli, giochi popolari, musiche in piazza, fuochi artificiali)
.  ultima domenica

dicembre

Presepe vivente
Annuale appuntamento a testimonianza dello straordinario evento della nascita di Gesu' Cristo, con sentita partecipazione della cittadinanza ed il diretto coinvolgimento di circa 350 figuranti in costume che partecipano secondo le capacità individuali. Il percorso inizia all'ingresso dell' Arco dei Granai e si snoda per oltre 800 m attraverso i vicoli, le vie e le piazzette dell'antico Borgo Medioevale accompagnati da un sottofondo di note musicali particolarmente suggestive in quanto tratte da colonne sonore di film ambientati nell'area medio-orientale. Molte le arti e gli antichi mestieri che, rivivendo nelle mani dei giovani supportati dagli anziani del luogo, suscitano il fascino del passato che ritorna nell'animo del visitatore, che quasi magicamente si trova avvolto da un'aria di mistero all'interno del Presepe. Oltre a spaccati di vita quotidiana vengono allestite scene per rievocare il dominio della Roma Imperiale. Al termine dell'evento si svolge una grande festa in piazza. Ingresso a pagamento - info@presepedivejano.org

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Vetralla

Municipio Piazza Umberto I, 1 - 0761.478774 
maggio Sposalizio dell'albero.
Una coppia di alberi di alto fusto ornata a festa viene simbolicamente unita in  matrimonio dal primo cittadino, il quale ogni anno rinnova così  il possesso del bosco di Fogliano.
.  1^ decade (giorno 8)
giugno

La Ruzzola
Nel corso dei festeggiamenti per il Santo, in cui si possono degustare piatti a base di fagioli, prodotti locali e buon vino, viene svolto il campionato di ruzzola, un disco di legno che viene fatto rotolare.
.  13 Giugno S. Antonio da Padova

Fiori alla finestra e cene in cantina
Angoli, balconi, scorci, finestre del borgo storico della cittadina del viterbese per la mano esperta di vivaisti ma anche per quella di semplici appassionati. Il cuore di questa simpatica festa è proprio questo: il concorso per il "balcone fiorito", dove i vetrallesi si sfidano nell'addobbare nel modo più colorato e festoso il balcone o la finestra. Si inizia sabato con la sfilata dei cavalieri in costume lungo la via Cassia Sutrina, accompagnati dalla banda. Nel pomeriggio si apre la festa tra musica, folclore, mostre di pittura e fotografia, artisti di strada e poesie dialettali, balli e musica in piazza. Contemporaneamente si aprono le cantine che offrono piatti che appartengono alla storia, a prezzi assolutamente eccezionali come: lombrichelle, porco e billo, ma lo zeppo, mezze penne co' le funghe, faciole co’ la strappata, rattattuio, fozzette e ciammellette. Infine, la domenica alle 18, la premiazione del balcone fiorito. Per informazione tel. 0761.477426.
.  
2^ decade

agosto Estate vetrallese
nel mese
settembre Sagra del fungo Porcino (localita' Cura di Vetralla)
Stand gastronomici per degustare i funghi locali allietati da gruppi musicali; inoltre si puo' visitare il mercatino di merci varie in Piazza Centrale.
.  1°, 2° e 3° fine settimana
dicembre Sagra dell'olio extra vergine di oliva
.
 1^ decade
ricorrenze Carnevale
febbraio

Concerti di Pasqua
settimana santa

Presepio vivente con personaggi dell'Ottocento
Un appuntamento annuale che si svolge dal lontano 1987, quando un gruppo cittadini ideo' una diversa maniera di trascorrere le feste natalizie: l'organizzazione della sacra rappresentazione in una ottocentesca ambientazione quale il quartiere di San Giuseppe caratterizzato dalle strette viuzze.
.  25 e 26 dicembre / 2 e 6 gennaio

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Cassia Bygones - localita' Cura
Mostra mercato di antiquariato e collezionismo. Sabato e domenica, ore 9,00 - 19.00.
.  2° fine settimana del mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper
le Riserve Naturali del lago di Vico e di Tuscania e le Necropoli Etrusche di Norchia e di  Blera.
Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggiare e degustare in camper

Piatti da gustare: fettuccine ai funghi porcini.

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SOSTA CAMPER

Vignanello

Municipio Corso Matteotti, 12 - 0761.754196 - 755750 
maggio Festa dell'Aquilone
3^ decade (giorno 30 ~)
giugno Infiorata del Borgo
3^ decade (giorno 25 ~)
luglio Cena medioevale
Tra i caratteristici vicoli del paese viene organizzata una cena all'aperto per far riscoprire i vecchi e tradizionali sapori di cibi genuini e vino locale.
agosto Festa del Vino
Tre giorni a disposizione per degustare vini e pietanze locali tra mostre di artigianato, animazione e musica popolare. Per celebrarlo anche bande musicali, gruppi di sbandieratori, corteo storico, Palio della Soma per le vie del paese, giochi popolari, lotterie.
Non manca l’organizzazione di una Fiera di merci varie a ferragosto ed un Festival internazionale del folclore, con la partecipazione di gruppi provenienti da tutto il mondo, e sfilate di carri allegorici.
.  2^ decade (giorni 10 ÷ 15 ~)
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Fiera dell'Immacolata
novembre/dicembre
ricorrenze Carnevale Vignanellese
Si inizia con la sfilata dei carri allegorici e dei gruppi mascherati per le vie del centro storico. Diverse sono le associazioni ed i gruppi che si sfidano nell'allestimento dei carri di Carnevale e nella realizzazione di maschere, abiti e costumi. Al termine di ciascuna sfilata la serata si conclude con balli in piazza e con la degustazione dei dolci tipici quali frappe e gli strufoli. Si replica domenica e martedì grasso.

Corpus Domini
La solennità del Corpus Domini, che cade il giovedì seguente alla Pentecoste, viene celebrata la domenica successiva Infiorata e Processione

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Villa San Giovanni in Tuscia

Municipio  Piazza del Comune, 1 - 0761.476476 / 7 - Info
luglio

Sagra della trippa
Si allestiscono stand gastronomici per assaporare questo piatto tradizionale della zona, accompagnato da buon vino locale. Inoltre si potranno degustare gustose braciolette di pecora alla brace allietati da balli in piazza con musica dal vivo.
.  2^ decade

Sagra della pezzata
Caratteristico piatto a base di carne di pecora cotta in umido, con salsa ed ingredienti particolari, tipici della cucina del posto. Il tutto è accompagnato da bruschette di ogni tipo e altri tipi di carne alla brace.
.  3^ decade

agosto Sagra della carne alla brace
.
 2^ decade
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Viterbo

Municipio Piazza Plebiscito 14 - 0761.3481
EPT - S. Carluccio,  5  -  0761.304795   - - -  AA - Piazza Verdi, 4/A  -  0761.226666
maggio S. Pellegrino in fiore
Manifestazione floreale nel quartiere di S. Pellegrino con spettacoli musicali e mostre d'arte.

Palio di Sant'Anselmo
Manifestazione in costume d'epoca
.  meta' mese

giugno

Sagra delle Ciliege - in frazione Sant'Angelo di Roccalvecce
Le  ciliege di produzione locale di qualita' ravenne e maggioline sono particolarmente buone e abbondanti, tanto che se ne celebra ogni anno la sagra. Degustazione del prodotto accompagnata da spettacoli popolari.
.  1^ domenica

agosto

Sagra della patata
Un fine settimana in localita' Grotte di Castro per degustare gnocchi, crocchette e altri derivati dal tubero.
.  2^ decade

settembre

Festa di Santa Rosa
In occasione della Festa di Santa Rosa fede e folclore si fondono per regalare alla folla uno spettacolo stupefacente.
La Macchina di santa rosa consiste in un campanile che cammina, del peso di 50 quintali ed un'altezza di 28 m, che un centinaio di uomini, chiamati "facchini" conducono a spalla per le vie del centro di Viterbo. Anche quest'anno la sera del 3 settembre nella citta' dei Papi si rinnova il rito del suo trasporto, nato nel 1258 per ricordare la traslazione del corpo della viterbese di umili origini, vissuta nel XIII secolo, e proclamata beata per i numerosi miracoli elargiti.  E' il momento culminante della festa di Rosa, in cui fede e folclore si fondono per regalare alla folla uno spettacolo stupefacente. "Ali di luce", l'attuale modello del campanile, è costellato da dodici angeli racchiusi in ali mobili che si aprono durante il tragitto; in cima, la statua della santa, illuminata da centinaia di candele a fiamma viva ed elettriche. Da Piazza San Sisto al sagrato della basilica di Santa Rosa, tra piazzette e vie anguste, prende vita quasi un km di emozioni che solo il coraggio dei facchini, unica forza motrice della Macchina, riesce a regalare. Un percorso difficile e pericoloso, quello del trasporto, tanto che prima di partire i cavalieri di Rosa ricevono la benedizione in articolo mortis. Ultima prova per loro, la ripida salita finale che conduce al Santuario, dove ancora oggi riposa il corpo, intatto, della patrona di Viterbo. Un tripudio di suggestioni, anticipato dal corteo storico del 2 settembre, che ricostruisce l'antica usanza di rendere omaggio alla beata, con circa 150 figuranti accompagnati da altrettante bambine in costume, battezzate dalla tradizione "Boccioli di Santa Rosa".
Info www.facchinidisantarosa.it

Corteo storico in costume del XII secolo e processione con il cuore della santa per le vie del centro.
.  giorno 2

Trasporto della Macchina di Santa Rosa
Processione altamente spettacolare con il trasporto da parte di un centinaio di "facchini" di una costruzione a forma di campanile in legno, con armatura metallica, alta una trentina di metri e pesante cinque tonnellate. La processione si snoda dalla chiesa di S. Sisto a piazza Verdi dove inizia la salita, in genere di corsa, al sagrato del santuario, si ripete ogni anno.
.  giorno 3

Coppa del Cimino
Cronoscalata con la partecipazione di campioni provenienti da ogni parte d'Italia e gara di auto storiche sul percorso Viterbo - Poggio Nibbio di una decina di chilometri.
.  1^ domenica

ottobre Festival Barocco
Importante manifestazione musicale a livello internazionale che si tiene nel teatro dell'Unione e in altri luoghi prestigiosi della città. I programmi possono essere richiesti all'Azienda di Promozione Turistica  0761.291003.
.  2° sabato
gennaio Presepe vivente
Nei giorni 1 e 6 di gennaio a Villa Rosa, ore 17,30.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Fiera di Santa Rosa
Per la tradizionale fiera centinaia di bancarelle invadono la citta' il giorno successivo al trasporto della macchina.

Mercatino delle curiosita'
Si svolge nel parcheggio esterno del Centro Commerciale "Tuscia", Tangenziale Ovest, dalle 08:00 alle 19:00, la prima domenica.  Info 339.3337869.

Mercatino dell'antico
Si svolge nella 3^ domenica del mese e sabato precedente in Piazza dei Caduti, quartiere medievale di  S. Pellegrino, con circa 45 espositori di oggettistica varia. Info 0761.348363 / 345877.

Fiera dell'Annunziata.
Centinaia di bancarelle.
.  25 marzo

San Pellegrino in fiore
Manifestazione floreale nell'antico quartiere di San Pellegrino e appuntamenti con il Medioevo viterbese.
.  1^ settimana di maggio

Mostra mercato "Antiquaria" 
La piu' prestigiosa mostra di antiquariato della Tuscia viterbese, fra le piu' affermate d'Italia, si tiene nel Palazzo dei Papi dalla fine del mese di ottobre all'inizio di novembre.

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Riserva Naturale Monte Casoli di Bomarzo - Via Aurelio Saffi 49 - 0761.313362
Il paesaggio della Riserva si presenta come un susseguirsi di pianori tufacei profondamente incisi da fossi e torrenti. Fitti boschi di cerri coprono i versanti meno assolati, costituendo l'elemento vegetale predominante di tutta l'area. L'abbondanza di acqua, la diversita' degli ambienti e la scarsa antropizzazione consentono la vita di numerose specie animali. Il torrente Vezza ad esempio ospita il granchio di fiume, ma la vera peculiarita' dell'area e' la presenza di una comunita' di salamandrina dagli occhiali, anfibio protetto endemico dell'Italia centro meridionale.

Da visitare

- La cinquecentesca Piazza del Duomo, con la chiesa dedicata a Santa Maria Assunta, di fondazione paleocristiana ed impronta romanica. All'interno sono conservate le spoglie di Sant'Anselmo, patrono del paese, racchiuse in un sarcofago romano del III secolo.
- La necropoli rupestre, sul versante meridionale di Monte Casoli, con le caratteristiche tombe e le abitazioni scavate nel tufo.
- Il Bosco del Serraglio dove all'interno della densa vegetazione e' possibile trovare are pagane e numerosi altri segni della presenza dell'uomo fin dai tempi piu' remoti.

Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggiare e degustare in camper
Polenta imbracata
Trattasi di un tradizionale piatto della cucina viterbese composto da: 400 gr di farina di polenta; 200 gr di fagioli; 100 gr di cotiche di maiale; 100 gr di  ventresca; cipolla, basilico, pomodoro, olio, sale pepe, pecorino q.b.
Dopo averli lasciati a bagno per una nottata, lessare i fagioli con le cotiche tagliate a pezzettini. A parte soffriggere in olio di oliva il battuto di ventresca, la cipolla ed il basilico. Poi aggiungere qualche cucchiaio di pomodoro, sale e pepe e lasciare insaporire per cinque minuti. Unire ai fagioli e portare ad ebollizione con acqua sufficiente alla cottura della polenta. Versare la farina lentamente aiutandosi con le mani per evitare la formazione di grumi e, a seguire, aggiungere pecorino grattugiato. A cottura avvenuta versare la polenta sulla spianatoia e . . . . buon appetito.
Viterbo Maps Google

SOSTA CAMPER

Vitorchiano

Municipio Piazza S. Agnese, 16 - 0761.370393 / 4 Pro Loco  0761370756
Bandiera Arancione

agosto

Sagra del cavatello
Pasta composta da sola acqua e farina, lavorata a mano fino ad essere ridotta ad un grosso spaghetto. Un piatto semplice e condito con salsa di pomodoro fresco, aglio, olio, peperoncino e finocchio selvatico. I festeggiamenti si svolgono nella piazzetta del centro storico dove vengono imbandite lunghe tavolate a ridosso della splendida fontana in un ambiente "medievale".
.  1^ decade (giorni 6, 7 ~)

dicembre

Presepe vivente
Nei giorni 25 e 26 dicembre ed 1 e 6 gennaio. Centro storico.

Vitorchiano Maps Google

SOSTA CAMPER

Zepponami

ottobre Sagra delle castagne
Annualmente organizzata dall'Associazione Culturale Il Giglio e' ormai diventata una manifestazione con una grande partecipazione di pubblico. La cottura a legna delle caldarroste si svolgera' in Piazza della Fontana dove viene allestita una struttura a sostegno di una padella di oltre un metro di diametro. Verranno cucinare anche tortucce semplici, tortucce con nutella e frittelle da degustare con un buon bicchiere di vino della locale cantina; non manchera' neppure Vin Brule'.
.  3^ decade

J

Nella lista manca ancora un evento? Segnalatecelo e lo inseriremo

Si raccomanda vivamente di controllare sempre ed a priori il regolare svolgimento delle manifestazioni in quanto date e programmi riportati sono da intendersi puramente indicativi e soggetti a variare negli anni (anticipo, posticipo, annullamento, ecc. ). A tale "regola" non sfuggono i mercatini (mensili e settimanali) che possono sospendere l'attivita' durante i mesi estivi; CamperWeb non si assume responsabilita' per eventuali errori od omissioni.

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