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Ravenna CamperWeb

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Viaggi in camper alla ricerca di feste, sagre, eventi, manifestazioni, folclore, fiere, mostre e mercatini in provincia di Ravenna

Segnalazioni e/o integrazioni in merito sono libere e vanno inviate a CamperWeb possibilmente munite di comunicati stampa ed immagini. Qualora gli organizzatori intendano completare la segnalazione con un link alla propria URL sara' sufficiente inviarcene comunicazione.


Di seguito vengono riportate numerose possibilita' di sosta per i colleghi camperisti: instancabili viaggiatori in camper che condividono un turismo itinerante dalle indimenticabili ed uniche esperienze di vita. Pertanto, qualora intendiate viaggiare in camper, vi invitiamo ad una attenta lettura del sottostante elenco che, tra  l'altro,  fornisce molti dettagli sia per brevi itinerari in camper che per una lunga vacanza in camper.

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Come esplicitamente indicato alcune immagini vengono pubblicate sotto licenza Creative Commons dove il licenziante, pur mantenendo il copyright, consente al licenziatario di copiare e distribuire l'opera purche' ne venga esplicitamente indicato l'autore originale. Oppure GNU FDL (Free Documentation License) per contenuti liberi (copyleft), creata dalla Free Software Foundation per il progetto GNU. Le segnalazioni di errori ed omissioni saranno prese immediatamente in considerazione e positivamente risolte.

 

Ravenna

Provincia di Ravenna  -  I. A. T.  –  Informazioni Accoglienza Turistica  –  Via Salaria, 8 - 48100  –  tel. 0544.35404 / 35755

Bagnacavallo

Municipio Piazza della Liberta' 12 - 0545.280811
Infotur   0545.280898
Portale Romagna d'Este selezionato da CamperWeb
maggio Fiera Medievale
Una passeggiata tra i banchetti della grande fiera, tra balli ed animazioni. Inoltre, come per magia,  prende vita La Citta’ dei Bambini, dove i piccoli potranno partecipare al fiabesco gioco/percorso denominato Cavalli, Cavalieri e Draghi. Info 0545.64330.
.  3^ decade
giugno Bagnacavallo al chiaro di luna
Inizia un nutrito programma di mostre, concerti, burattini e saltimbanchi. Oltre trenta giorni di festeggiamenti nel bel centro storico eletto a naturale palcoscenico della manifestazione. Info 0545.280898.
2^ decade
settembre Sagra della vicilta' delle erbe palustri
Rievocazione storica delle tradizionali tecniche ottocentesche di lavorazione delle erbe palustri e del legno nostrano
.  1^ decade
novembre Meeting Nazionale Fiat 500
Appuntamento annuale con le Fiat 500 e derivate organizzato dal Circolo Autostoriche Romagnolo (333.2348087).
ricorrenze Presepe meccanico.
Viene allestito nella chiesetta parrocchiale della frazione prati e sviluppa circa 90 mq. Un presepe meccanico dagli effetti veramente scenografici e realizzato con l'uso di vari materiali recuperati.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
La soffitta in piazza
Mercatino di primavera (da marzo a maggio)
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Da Vedere
- Collegiata di San Michele Arcangelo
- Torre Civica e Pieve di S. Pietro in Sylvis (1200)
- EcoMuseo della civilta' palustre, in localita' Villanova.

Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggi in camper e degustazioni

Malfattini, minestra di pasta tagliata molto sottile,
Galletto in umido, carne lessa, carne fritta
Braciatello (ciambella), tortelli (ripieno di castagne),
Piadina.

Bagnacavallo Maps Google

SOSTA CAMPER

Brisighella

Vista di Brisighella (RA) - copyright Kicco92 - Permission CC-BY-SA-3.0 - CamperWeb

Municipio  0546.994411  Info
IAT    0546.81166

Pro Loco  0546.81166
Bandiera Arancione
Viaggiare e visitare in camper

Suggestivo borgo medioevale, ai piedi di una grande rupe calcarea, conserva ancora i caratteri di quel periodo: piccole piazze, viuzze strette che portano i nomi di antichi casati. La Via del Borgo è una rara e caratteristica strada sopraelevata. Attorno, una opulenta campagna che testimonia la vocazione agricola del luogo. Da visitare anche la stazione termale posta all'inizio della Valle del Lamone

febbraio Lom a Merz
Ghiotte proposte di degustazioni ed animazioni a tema campestre presso alcune aziende agricole del territorio. Info Pro Loco Brisighella
fine mese
luglio  /  agosto Feste Medievali
Dedicato a "Gli Spiriti dell’Ombra", due fine settimana di festeggiamenti iniziano con dei quadri teatrali. In piazza del Monte va in scena "La Citta’ Fantasma", in vicolo Spada "Viaggio attraverso la perduta gente", in Via Trebo e Via degli Asini si passeggia tra gnomi e fate nel "Bosco Incantato" e si imparano gli antichi mestieri alle "Arti che vanno per la via". L'indomani si fa musica con "Ce diabolic chant" e si continua con storie di fantasmi, spade spezzate, mostri, spettri, streghe, lupi mannari e diavoli appartenente ad un mondo immaginario appartenente al medioevo. L'antico borgo medievale riassume l'aspetto dei secoli trascorsi ed i carri arrancano alla luce delle torce per raggiungere la Rocca.
La manifestazione comprende anche l'allestimento di numerosi mercatini a tema, stand e mostre dove i visitatori potranno indossare costumi dell'epoca e acquistare con la moneta "antica" coniata per l'occasione,  i brisighellesi.
Info Brisighella Medievale 0546.994000 – www.festemedioevali.org -
Comitato Organizzatore 0546.81706-83177.
Disponibile area parcheggio camper Info 0546.81706

Disfida delle Contrade
.
  meta' mese di agosto

agosto /settembre Antica sagra del Monticino
Nel corso degli ultimi anni il comune, la Pro Loco e la parrocchia di San Michele Arcangelo hanno inteso recuperare lo spirito originale di questa festa tanto amata dalla comunità brisighellese e profondamente devota alla Madonna del Monticino (una immagine sacra in terracotta conservata all'interno dell'omonimo Santuario). In programma un susseguirsi di eventi religiosi e ludici tra i quali un mercatino, musica in piazza e degustazione di ottimo pesce azzurro alla griglia. Info 0546.81166  iat.brisighella@racine.ra.it.
.  da fine agosto alla prima meta' di settembre
ottobre Sagra dell'agnellone e del castrato
Stand gastronomici, convegni ed esposizioni ovine.
.  3^  decade

Sagra della Porchetta di Mora Romagnola
.
 3^ decade

novembre

Le Delizie del Porcello
Nel bel paese medievale d
ella Valle del Lamone, che gode della presenza di una Fortezza del XIII secolo, di un Museo del Lavoro Contadino e di un Museo del Tempo, e che è famoso anche per le sue Feste Medievali,  si svolge una "gustosa" manifestazione gastronomica. Tra musica, giochi e danze si assiste al lavoro dei norcini brisighellesi e si degustano i ciccioli di maiale, i sambudelli , la prelibata coppa di testa, il  prosciutto, il cotechino, le salsicce e quanto altro poichè del maiale non si butta via niente. Al termine un assaggio dei dolci al migliaccio. Nel centro storico sarà allestito un mercatino di prodotti tipici del territorio.
.  
1^ domenica

Sagra della pera volpina e del formaggio stagionato
Le pere volpine, piccole, tonde e dure, erano tipiche della Valle del Lamone. Oggi sono tra i frutti dimenticati che Brisighella, vuole riportare in auge e la domenica di festa è appunto l'occasione per farle degustare "in tutte le salse": bollite, cotte in acqua o vino, oppure al forno.
Al termine un assaggio dei dolci al migliaccio. Nel centro storico sarà allestito un mercatino di prodotti tipici del territorio.
.  2^ domenica

Sagra del tartufo
Mostra mercato e stand gastronomici dei tartufi e dei prodotti del consorzio dell’Appennino faentino.  Info 054681166. Al termine un assaggio dei dolci al migliaccio. Nel centro storico sarà allestito un mercatino di prodotti tipici del territorio.
.  3
^ domenica

Sagra dell’ulivo e dell'olio
Una domenica di festa per celebrare il "Brisighello", ricercato olio extra vergine al quale è stato assegnata la Dop, denominazione d'origine protetta. L'olio potrà essere acquistato presso lo stand della Cooperativa Agricola Brisighellese.
Al termine un assaggio dei dolci al migliaccio. Nel centro storico sarà allestito un mercatino di prodotti tipici del territorio.
.  4^ domenica

Info www.brisighella.org  iat.brisighella@racine.ra.it

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercatino serale del venerdi'
Antiquariato, artigianato, prodotti agricoli e
specialità gastronomiche.
Inizia il secondo venerdi' sera di giungo e termina il primo venerdi' di settembre.

Antica Sagra del Monticino
Mostre, mercati, gastronomia. Per informazioni: tel. 0546.81468 / 81166
.  1^ decade

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

- Torre dell'orologio, costruita nel 1290, e' sede del Museo del tempo ed ospita un'esposizione di strumenti per la misura del tempo tra cui la riproduzione del famoso pendolo di Foucault.
- Rocca, sede del Museo del lavoro contadino nelle vallate del Lamone, sorge su uno dei tre pinnacoli rocciosi che dominano il borgo. Pregevole esempio di arte medievale militare fu costruita nel 1310 da Francesco Manfredi e terminata dai Veneziani nel 1509.
- Via degli Asini, dove transitavano le carovane degli asini e dei muli che si dirigevano verso Firenze o Venezia.
- Pieve di San Giovanni in Octavo o del Tho, perchè è posta all'ottavo miglio, partendo dalla via Emilia, della via romana Faventina.
- Terme per un soggiorno di relax
- Parco Carne', 60 ettari di riserva naturali. per rilassanti passeggiate alla Vena del Gesso ed alla Grotta Tanaccia con interessanti fenomeni carsici.

Brisighella Maps Google 44° 13′ 00″ N  -  11° 46′ 00″ E  / 115 m slm

SOSTA CAMPER

Casal Borsetti

agosto Festa di San Lorenzo
1^ decade
Casal Borsetti Maps Google

SOSTA CAMPER

Casola Valsenio

Municipio
IAT Casola Valsenio 
0546.73936 

Pro Loco  0546.73033 
E' un suggestivo borgo al centro della verde vallata del Senio, un'area colonizzata agli inizi dell'anno Mille dai Benedettini, che vi fondarono l'Abbadia di Valsenio, totalmente immersa nel verde e meta di un turismo pleinair.
Il territorio comunale compreso nell'area collinare e montana della provincia di Ravenna puo' definirsi la Piccola Provenza Italiana per lo stretto legame con le piante officinali, tra le quali primeggia la lavanda.
Una solida ed antica attivita' economica e culturale sorta attorno alle piante officinali ha favorito la nascita del Giardino delle Erbe, la realizzazione della Strada della Lavanda, un Mercatino serale estivo ed una cucina che si e' rinnovata proponendo, grazie all'uso delle erbe aromatiche, piatti leggeri, gradevoli e salutari che seguendo il passo delle stagioni, riavvicinano l'uomo alla natura. La radicata attenzione verso il verde, la natura e l'ambiente ha favorito anche il recupero di antiche piante da frutto che fornivano alla popolazione contadina di un tempo un importante contributo alimentare.
aprile La Festa di Primavera
La manifestazione consiste in una mostra mercato ed una sfilata di carri allegorici lungo le vie del centro storico ed il rogo della "Vecchia" che, per tradizione, viene considerata colpevole di tutti gli eventi negativi della passata stagione.
Nella giornata di sabato il mascherone della vecchia viene trasportato in giro su di un carro fino al momento del processo che termina regolarmente con l'annunciata condanna al morte sul rogo quale buon augurio per la bella prossima stagione. Si riprende domenica pomeriggio con la sfilata dei carri allegorici che trasportano con figure viventi ma immobili come statue.
.  ultimo fine settimana
maggio Il Giardino delle erbe
Dedicato ad Augusto Rinadi Ceroni che lo realizzo' nei 1938 per poi trasferirlo nell'attuale sito, e' un libro della natura aperto alle pagine delle erbe e delle piante officinali. Nei suoi quattro gradoni vengono coltivate ad uso scientifico, didattico e divulgativo circa 450 specie di piante utilizzate in cucina, nella medicina e nella cosmesi. E' un mondo che coinvolge sia lo studioso che il visitatore curioso ed appassionato grazie anche alla presenza di una biblioteca specializzata, laboratori, una mostra fotografica permanente, una olfanoteca ed un punto vendita che propone piante, semi e prodotti officinali.
Nel periodo della maggior fioritura si propone una giornata nella quale si alternano visite guidate, conferenze e laboratori per conoscere ed utilizzare i fiori officinale. Negli spazi del Giardino si tiene anche un mercatino con esposizione e commercializzazione, sia al naturale che lavorati, di fiori utilizzati in cucina e per il benessere del corpo.
.  ultima domenica
giugno Raduno Nazionale
L' Associazione "Amici Camperisti Castellani", aderente all' A. R. C. E. R. ed alla Federcampeggio, con la collaborazione della Pro Loco e dell'A.V.I.S. e con il patrocinio dell'Amministrazione Comunale organizza il raduno nel Paese delle "Erbe Officinali".   Per informazioni tel. 0546.50582  - 656517 (ore pasti).
.  1^ decade (giorni 1, 2, 3 ~)

ottobre

Festa dei frutti dimenticati
Un fine settimana per assaporare le corniole, le giuggiole, le nespole, le pere volpine, le melegrane, le sorbe e le mele della rosa; tanti piccoli frutti autunnali oggi poco valorizzati, ma sempre presenti nelle realtà agricole della zona. Oltre alla frutta posto d’onore anche per granturco e marroni. Gli stand gastronomici propongono la polenta condita con i funghi, oppure fritta e guarnita da fagioli. Domenica pomeriggio - in piazza - la tradizionale sfujareia della pannocchia di granturco. Nello stesso periodo si svolge un “dolce” concorso, quale quello delle marmellate.  Info 0546.73033.
.  3^ fine settimana

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercatino serale delle erbe officinali
Nato nel 1982 si svolge nella suggestiva cornice del centro storico dove le bancarelle ospitano erboristi provenienti da diverse parti d'Italia per presentare e commercializzare piante officinali, erbe, estratti ed infusi utilizzati nella medicina, nella cosmesi e nella gastronomia. Dibattiti, conferenze, dimostrazioni e degustazioni di piatti locali arricchiti dalle erbe aromatiche animano il Mercatino e lo rendono uno stimolante spazio di conoscenza ed arricchimento nel quale cultura popolare e scienza tendono ad integrarsi.
.  tutti i venerdi' di luglio ed agosto

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

La Strada della Lavanda
La vallata del Senio e' tagliata trasversalmente all'altezza di Casola Valsenio dalla Strada della Lavanda. Nello stridente contrasto paesaggistico tra gesso, calanco, verde, ginestre e macchie di colore della lavanda in fiore si sviluppa la Strada che porta al Giardino delle erbe, congiungendo Zattaglia, Casola Valsenio e Fontanelice in un meraviglioso maquillage multicromatico che raggiunge la massima fioritura nei mesi estivi.

La strada dei frutti dimenticati
Si snoda lungo il crinale tra il Senio e il Santerno a ridosso del Parco della Vena dei Gessi, dal Passo del Corso alla Rocca di Monte Battaglia, posta su una altura che domina la Valle, a 715 m: il percorso panoramico e' fiancheggiato da otto oasi che ospitano le piante della tradizione che in  passato crescevano spontaneamente nei boschi o che venivano coltivate presso le case coloniche.

Da visitare:
- Torre civica (XVI sec.)
- Vena del Gesso, formazione geologica gessoso solfifera
- Grotta del ReTiberio, fenomeno carsico, e' profonda 306 m e presenta tracce di presenze umane in epoca preistorica.

Casola Valsenio Maps Google

SOSTA CAMPER

Castel Bolognese

Municipio 0546.652411 Info Pro Loco 0546.55604 / 55415  Info
Rilevante centro agricolo industriale deve lo sviluppo alla sua posizione strategica lunga la Via Emilia a meta' strada fra Imola e Faenza.
Fondato dal senato di Bologna sul finire del 1300, come avamposto in difesa del proprio territorio, fu assoggettato a questa citta' fino a quando papa Pio VI nel 1794 ne decreto' il distacco da Bologna a Ravenna. In seguito, per l'intervento di Napoleone Bonaparte, ritorno' per un breve periodo a Bologna e solo nel 1814 rimase definitivamente alla Legazione di Ravenna.
maggio Sagra di Pentecoste
Manifestazione dalle origini molto antiche con spettacoli, stand gastronomici, sfilata dei carri e mercatino nella piazza principale e nelle vie del centro. In programma la sfilata dei carri parrocchiali, la Tombola, concerti e spettacoli vari. Vengono allestiti numerosi stand gastronomici dove gustare specialità gastronomiche per la gioia dei palati.  Info 0546.55604.
novembre Festa de' Brazadèl
Una ghiotta occasione per gustare il vino novello ed alcune preparazioni tipiche emiliane: lungo la Via Emilia ci saranno esposizioni e vendita di prodotti tipici da mercato e stand gastronomici dove assaggiare il vino novello, il Brazadèl (ciambella), caldarroste e piadine con porchetta e prosciutto. In programma anche spettacoli musicali itineranti.
.  2^ decade
 

Il “Bracciatello con la croce” di Castelbolognese

La ricetta del “e brazadèl ‘d la cròs” (dialetto castellano) tramandataci dal fornaio Paolo Borghesi, detto “Pavlò”, dice:
“Si impasti, in acqua e sale, della buona farina bianca (doppio zero); si impasti bene, si ripete, fino ad ottenere un composto sodo come i fianchi di una bella sposa.
Staccati dei tocchetti di 80 - 100 grammi, si ricavino dei bigoli della grossezza di un dito, lunghi a sufficienza per farne un bel cerchietto con una croce in mezzo.
Si lascino asciugare almeno dai 10 ai 15 minuti – meglio se di piu’ – perche’ in superficie si crei una sottile crosta.
Si immergano, poi, per non piu’ di 3 - 4 minuti, in un ampio paiolo dove sobbolle (ma molto lentamente) dell’acqua dolce.
I “brazadèl” verranno da soli a galla per dirci subito di passarli, sempre per 3 – 4 minuti, in un mastello di acqua fredda.
Poi li accogliera’, fino a cottura, un forno riscaldato a legna, dal quale verranno levati con la “panèra” una specie di largo badile di legno, dalla pala assottigliata in cima.

“Pavlò”, ultimo grande artista del “brazadèl”, confidava che nell’impasto vi metteva anche un poco di strutto, che serviva a conservarli croccanti per lunghi giorni, se riposti in un luogo asciutto.
“Pavlò de fòren” (Paolone del forno) affermava che nessuno, fuori Castelbolognese, riusciva a farli cosi’ buoni. “Forse il merito era anche dell’acqua” diceva modestamente.

Severino Verita'

novembre Festa del ciambello e vin novello
Presso le cantine locali si potra' degustare vino novello e brazadèl da la crôs.Info Pro Loco.
.  1^ domenica dopo il 6
dicembre Festa del Borgo
Spettacoli, ciambella, vin brulè, piadina, caldarroste, ecc.
.  1^ domenica
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Da vedere:

- Museo Civico e Pinacoteca
- lungo la Via Emilia la chiesa di San Sebastiano che risale al cinquecento.
- interessante anche il vecchio mulino di Scodellino in localita' Casalecchio a circa 2 km dal paese (risale al XV secolo e conserva l'antica attrezzatura).

Castel Bolognese Maps Google

SOSTA CAMPER

Cervia

Municipio   0544.993435 / 915211

marzo

Sapori di Mare
A Borgo Marina si va per degustare il pesce al cartoccio, ascoltare musica tradizionale e fare acquisti al Mercatino della nautica da diporto dove - tra merce nuova ed usata - si puo’ trovare anche oggettistica non solo per lupi di mare. La manifestazione si replica anche nel mese di aprile.  Info 0544.979264.
.  2^ decade

aprile    maggio
21          1°

Festival Internazionale degli Aquiloni
Sulla costa romagnola si naviga nel cielo nel corso della manifestazione che ogni anno richiama centinaia di migliaia di visitatori.
Info Associazione Culturale Cervia Volante 0544.72329.

maggio

Sposalizio del mare
La rievocazione storica di questo antico rito risalente al 1445 e' una delle manifestazioni piu' sentite dalla citta' che si congiunge simbolicamente con il mare che la bagna. L'evento si compone della celebrazione dell'antico rito in mare e della gara per la pesca dell'anello da parte dei giovani locali. Nella precedente giornata di sabato la cerimonia in mare e' preceduta dalla regata storica Cursa di batell, , mostre, spettacoli e mercatini.
.  2^ decade

agosto

Festa di San Lorenzo
La tradizione vuole che un bagno nella ricorrenza del santo sia da considerarsi purificatore e, non molto tempo fa venivano immersi anche gli animali. L'evento prevede salutari gite in pineta, giochi di "terra e di acqua", tombolata gigante e musica in piazza. Classico finale con fuochi artificiali.
.  giorno 10

settembre

Sagra del sale
Le locali saline sono da sempre rinomate per il loro prodotto di qualita’ ed ecco che l'evento intende richiamarne l'importanza per l'economia locale: i visitatori ricevono in omaggio sacchetti di sale e vengono invitati ad effettuare una visita guidata alle saline ed al locale Museo della civilta’ salinaia. In concomitanza si organizzano mostre di antichi mestieri, fiere e mercati eno-gastronomici con tipicita' locali.
2° fine settimana

ottobre

La notte delle Streghe
Sorprese raccapriccianti ma anche una straordinaria festa di luci a Cervia per la notte del 31 ottobre, la serata dei brividi quando tutto è possibile e quando streghe, fantasmi e folletti di ogni genere infestano le vie della citta'. Piazza Garibaldi, Piazza Pisacane e Viale Roma si trasformano in un grande paesaggio illuminato in perfetto stile Halloween, con le strade disseminate da bellissime zucche bianche, gialle e rosse di tutte le dimensioni. Info programma su I Ragazzi della Piazza
(347.4263325 - 347.4366330 - 347.9781921)
.  giorno 31

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercatino di Natale
Per i piu' grandicelli gastronomia natalizia, giocattoli, prodotti naturali e lavori di artigianato mentre per i bambini ci sono attivita' di animazione e spettacoli. Si inizia
ai primi di dicembre con coloratissime e luminose bancarelle in Piazza Garibaldi e si prolunga fino alla 2^ decade. Oltre a poter comprare formaggi di fossa, olio di Brisighella, funghi di Sant'Agata, pani, panettoni, crostate e vino il mercato vengono inoltre proposti oggetti decorativi e regali venduti da varie Associazioni di Solidarietà. E così, festeggiando sotto l'enorme abete decorato tra la pista di ghiaccio, la gara di presepi di sabbia ed il presepe vivente (con 130 comparse e non solo bue e asinello, ma tutta la fattoria al seguito), si va avanti fino all'Epifania quando finalmente arriva il "Pasqualotto", figura leggendaria che porta via l'inverno. Dal 20 del mese si potrà visitare il presepe di pasta di sale allestito ai Magazzini del Sale e quello meccanico, all'interno della chiesa del Suffragio con oltre trenta statuette di creta animate da minuti meccanismi. Per il presepe vivente, composto da un centinaio di figuranti, l'appuntamento e' nel centro cittadino nella settimana precedente il Natale.
Da evidenziare che l'inizio dei
festeggiamenti natalizi si puo' far risalire gia' alla 1^ decade del mese con l’inaugurazione, nella settecentesca piana Garibaldi, della pista di pattinaggio sul ghiaccio che rimarra' funzionale fino alla 1^ decade di gennaio.
Info IAT 0544.993435 –
www.comunecervia.it/turismo

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Casa delle farfalle
Per ammirare centinaia di farfalle tropicali in una serra riscaldata che ricrea il loro habitat naturale - 0544.995671.

Museo della Civiltà Salinara  0544.979235 (Ufficio Cultura)

Cervia Maps Google

SOSTA CAMPER

Comacchio

Info: Assessorato al Turismo tel. 0533310147/310305 IAT Comacchio tel. 0533 310161 Centro visita Palazzone S. Alberto tel. 0544 528710
 
settembre   /   ottobre
fine             1^ settimana
Sagra dell'anguilla
Due fine settimana per festeggiare l'anguilla, regina dei prodotti tipici del Delta del Po. Si potranno degustare prelibati piatti a base di anguilla e di pesce, preparati negli stand gastronomici allestiti nel cortile di Palazzo Bellini (vicinanze ponte Trepponti): aperti dalle 11,00 alle 15,00 e dalle ore 18,00 alle 21,30. Nelle vicinanze si potranno apprezzare ed acquistare vini locali. Lungo i canali del centro storico cittadino vengono allestiti esposizioni di prodotti tipici locali (agricoli, artigianali, artistici, gastronomici, dolciumi ed altre categorie merceologiche) oltre ad un mercatino per collezionisti e curiosi. Momenti lieti con spettacoli di animazione di strada, musica e piccole escursioni nel centro storico a bordo delle tipiche imbarcazioni lagunari. Durante l’intero periodo della Sagra i ristoranti prepareranno piatti tipici a base di anguilla come il celebre brodetto con le verze, il brodetto rosso detto "a becco d'asino", il risotto all'anguilla ed altre specialità locali.  Centro storico Comacchio  0533.681359
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Parco Delta del Po  -  Info 0533.314003 - Info

Itinerari nelle Valli di Comacchio da marzo ad ottobre:  348.4710332 /  0533.328930

  • Da Comacchio si raggiungono facilmente le Vallette percorrendo la strada provinciale per Ostellato che costeggia il canale navigabile: un'oasi naturalistica di particolare fascino e che offre numerose possibilità di visita (0533.680376).
  • Un circuito turistico nell'area meridionale delle Valli inizia poco prima di Anita: proseguendo lungo l'argine verso la Foce del fiume Reno, a piedi o in bicicletta, è possibile raggiungere un vero paradiso degli uccelli: fenicotteri, aironi, avocette, gabbiani rosei e corallini. Ma anche un suggestivo paesaggio di grande interesse naturalistico.
  • Nel mondo dell'anguilla ci si puo' addentrare a piedi, in bici od a bordo di una barca. Un luogo dove natura, ambiente e storia si intrecciano con la tradizione della pesca: ecco cio' che emerge dalla visita ai Casoni di Valle (Serilla, Coccalino, Pegoraro) riportati all'antico impianto originale. All'inizio del percorso, in Stazione Foce, e' stato allestito un centro di documentazione, con pannelli fotografici e sistemi audiovisivi, che illustra le particolarità ambientali del sito.
  • Partendo dal centro di Mesola, dopo una visita al Castello, il percorso prosegue verso la seicentesca Torre dell'Abate e al vicino Bosco della Fasanara. Costeggiando verso il mare il Bosco della Mesola, si raggiunge invece la settecentesca Torre Palù. Portandosi poi verso la laguna si arriva al centro di Goro.
  • Un percorso in bicicletta lungo l'argine del fiume con partenza da Mesola e direzione sud, con il Bosco della Mesola da un lato ed il corso del Po dall'altro, fino a Goro. Continuando fino alla Foce del Po, in prossimità di Gorino, è possibile raggiungere, a piedi o in bicicletta, angoli suggestivi fra lingue di terra che si insinuano nella laguna.
  • Percorrendo, per un breve tratto, la strada Giralda, retrostante il complesso abbaziale di Pomposa, si raggiunge, la strada per Volano. Passando dalle valli Canneviè Porticino e dal centro di Volano, si apre l'incantevole paesaggio delle valli Bertuzzi, Cantone e Nuova. In questa area, da diversi anni, da aprile a ottobre, vive una numerosissima colonia di fenicotteri. Attraverso la strada panoramica Acciaioli - direzione sud - si raggiunge l'accogliente litorale comacchiese.
  • In cammino sui ponti di Comacchio - Dal monumentale Ponte Trepponti si arriva al ponte degli Sbirri e costeggiando il canale di Via Agatopisto si incontra il ponte di San Pietro; passando sull'altra riva e attraversando un piccolo ponte in cotto (Ponte Pizzetti) - girando subito a sinistra - si segue poi il corso del canale di Via Buonafede, arrivando nella parte retrostante dell'ex Ospedale (il vicolo sulla destra riporta su Via Agatopisto). Si prosegue per Via E. Fogli, seguendo il corso delle acque, si passa accanto al ponte di Via Cavour. Attraversando altri due ponti su Via Carducci, in Rione Carmine, si percorre Via del Rosario e di seguito Via Muratori. Si è di nuovo al Ponte Trepponti.
  • Navigando sull'acqua - La città sull'acqua si può visitare anche in barca. Diversi i punti di partenza offerti dalle associazioni volontarie che svolgono servizio di trasporto sulle caratteristiche "batane" i cui attracchi sono posti all'ombra del ponte Trepponti. Di qui partono suggestivi itinerari che danno la possibilità di poter ammirare l'ex Ospedale San Camillo (futuro Museo delle Culture Umane nel Delta del Po), l'antistante Palazzo Bellini e il contiguo Museo del Carico della Nave Romana (0533.311316).

Fonte Assessorato al Turismo (0533.310147 / 310305) -  IAT Comacchio (0533.310161)

Comacchio Maps Google

Conselice

Municipio  
Pro Loco 0545.89238
marzo Madôna di Garzon
Per la parte profano i festeggiamenti in onore della Madonna dei garzoni si richiamano al periodo di rinnovo dei contratti di lavoro mentre per quella religiosa si richiama alla festa dell'Annunciazione.
.  3^ decade
settembre Sagra del Ranocchio
Info camperclubconselice@libero.it
.  3^ decade
Cultura e turismo in camper
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Acquajoss
Parco acquatico di medie dimensioni situato nell'hinterland ravennate. Immerso nel verde, le principali strutture sono la classica piscina ad onde, scivoli toboga e kamikaze, un multimipista ed un fiume lento, a cui si vanno ad aggiungere un campo da beach volley ed una piscina dedicata ai bambini con tanto di castello in legno.
Info  0545.85320  Via Gagliazzona 29/b

Conselice Maps Google

SOSTA CAMPER

Faenza

Municipio  0546.691449
URP 0546.691444  -  IAT  0546.25231

Citta' di origine etrusco romana  e' nota nel mondo per la sua produzione ceramica, la cui tradizione artigianale risale al XII secolo, ma che raggiunse il suo momento piu' alto ed artisticamente significativo nel periodo rinascimentale. La ceramica, la sua tradizione e la sua cultura costituiscono tuttora il polo vitale della Faenza moderna, con il suo Museo Internazionale delle Ceramiche che conserva splendide collezioni di oggetti provenienti da ogni eta' e paese, la 60 botteghe d'arte in attivita', le scuole che hanno formato artisti e tecnici per le industrie ceramiche di tutto il mondo, le manifestazioni internazionali d'arte e artigianato sulla produzione storica e contemporanea della maiolica.
Ma Faenza non e' solo ceramica. E' una citta' impreziosita da emergenze architettoniche ed episodi urbanistici di grande rilievo, come la splendida Cattedrale, una delle piu' insigni espressioni di arte rinascimentale in Romagna, le due armoniose piazze centrali, il settecentesco Palazzo Milzetti, con gli ambienti interni decorati da raffinate tempere neoclassiche, l'elegante Teatro Masini, opera della seconda meta' del Settecento, progettata e realizzata da Giuseppe Pistocchi. Iniziative culturali che si svolgono per tutto il corso dell'anno, eventi spettacolari come la rievocazione storica del Palio del Niballo, e sportivi come la gara podistica della Cento Chilometri del Passatore, trovano qui la loro cornice ideale. Gli eleganti negozi forniscono ottime occasioni di shopping che si possono suggellare con i piaceri della gastronomia, assaporati negli accoglienti ristoranti del centro storico o in quelli immersi nel verde delle dolci colline che circondano la citta'.

Fonte Assessorato Turismo

gennaio

Nott  del Biso’
In piazza del Popolo, nella notte dell’Epifania, viene bruciato il Niballo, il fantoccio raffigurante Annibale protagonista del famoso Palio di giugno.
Negli stand gastronomici si puo’ gustare il vin brule’ (biso’) preparato secondo ricette diverse.  Info 0546.691651.
.  giorno 5

giugno

Palio del Niballo
Federico Barbarossa volle fermarsi in città, nel 1165, per assistere al palio. E allo stesso palio possiamo assistere nel terzo millennio. Si comincia il viaggio a ritroso con il corteo storico che rievoca la vita del Quattrocento. Poi i cavalieri giostranti delle cinque contrade fanno il loro ingresso in campo. Qui la sagoma del moro Annibale, il Niballo , li aspetta a braccia aperte con i suoi minuscoli bersagli. Chi riuscirà a centrarli strapperà la vittoria.
.  4^ domenica (ingressi a pagamento)

Precedono la giostra tutta una serie di manifestazioni collaterali quali:
- la Bigorda d’Oro - inizio 1^ domenica.
- il Torneo degli Alfieri, dei Bandieranti e dei Musici - inizio 2° sabato.
-
la Gara delle Bandiere e il Giuramento dei Cavalieri - inizio 3° sabato.
-
segue una intera settimana di animazione nel centro storico con spettacoli ed incontri gastronomici presso le sedi rionali e fino alla disputa del Palio.  Info 0546.691402  (Per i camper AA sita in Via Renaccio).

dicembre

Sagra del torrone
Il centro storico della citta’ (Piazza del Popolo, Piazza della Libertà e Corso Garibaldi) si riempie della dolcezza e del sapore del torrone. Stand gastronomici per la mostra di prodotti locali ma anche un mercatino con articoli di tutti i generi (giocattoli, abbigliamento, casalinghi, decorazioni natalizie, ecc). La Sagra si svolge il giorno dei festeggiamenti per l'Immacolata Concezione ed a Faenza le celebrazioni sono particolarmente solenni nella Chiesa di S. Francesco in corso Garibaldi. Info 0546.691295.
.  
giorno 8
Come arrivare: Dal casello autostradale percorrere Via Granarolo in direzione Faenza Centro; alla rotonda dopo il cavalcavia sulla ferrovia voltare verso sinistra in Viale IV Novembre e al secondo semaforo voltare a destra in Via Mura Mittarelli. Al successivo semaforo proseguire diritto e parcheggiare in Via Renaccio. Per accedere al Centro Storico proseguire a piedi lungo Corso Saffi.

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mostra Mercato della Ceramica Artistica Artigianale
Costituisce una vetrina ideale delle botteghe artigiane faentine questo tradizionale appuntamento con la Mostra Mercato presso il Palazzo delle Esposizioni in Corso Mazzini 92. La mostra consente al visitatore di avere una panoramica completa degli stili della ceramica faentina e di acquistare direttamente gli oggetti esposti. Info IAT 0546.25231.
.  2^ decade di ottobre

Fiera di San Rocco
E' tra le piu' antiche dell'Emilia Romagna e le sue origini risolgono al 1100. I partecipanti potranno asistere a rievocazioni storiche, concerti, all'antica fiera medievale con gli antichi mestieri, al tiro con l'arco, alle esibizioni degli sbandieratori e della banda; da visitare anche l'accampamento militare dei Combattenti e le strade del mercatino.
.  1^ domenica di novembre

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

- Piazza della Liberta' con Cattedrale rinascimentale del XV sec., fontana del XVII sec.  e la Torre Civica (seicento).
- Piazza del Popolo con il Palazzo del Podesta' ed il Palazzo Municipale (gia' Reggia dei Manfredi)
- Museo Internazionale Ceramiche: sicuramente uno dei piu'importanti al mondo con la produzione delle ceramiche di Faenza, delle regioni italiane e di numerose nazioni.
- Pinacoteca civica.

La Pro Loco consiglia:
Visite guidate autunnali alle bellezze monumentali di Faenza: proposti una decina di itinerari che comprendono due delle istituzioni piu' prestigiose della citta', la Pinacoteca Comunale e Palazzo Milzetti; inoltre diverse altre tappe in citta' e nel forese. Info e prenotazioni 0546.25231.

Viaggiare in camper e visitare in bicicletta

Le biciclette pubbliche sono a disposizione dei turisti e non in alcuni parcheggi di interscambio e le chiavi sono distribuite negli uffici comunali dell'URP in Piazza Nenni 19 - 0546.691444 - URP, al costo simbolico di € 2.00.

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Fusignano

settembre Festeggiamenti in onore della Madonna
Musica, spettacoli e fuochi di artificio.  Info 0545.955611.
.  1^ decade
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Lavezzola

maggio Tortellini in trionfo
E’ un mito il tortellino e non solo in Romagna.  C’e’ chi lo ha paragonato, per la sua forma e perfezione, all’ombelico di Venere, simbolo di piacere e bellezza. Un fine settimana completamente dedicato ad una delle sagre piu’ popolari ed in onore di un vero gioiello di pasta all’uovo, ripieno di lombo di maiale, mortadella magra di puro suino, parmigiano reggiano, sale, noce moscata e uova fresche; inoltre condito con il classico ragu’ o con la panna.  A fargli compagnia una croccante e saporita porchetta e tanta musica.  Info 054.80658.
.  2^ decade
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Lugo

Mercatino Antiquariato
In localita' Loggiato Pavaglione.  Info 0545.38453.
.  2^ domenica (escluso luglio/agosto)

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Marina di Ravenna

aprile Festa di Primavera
3^ decade (giorno 25 ~)
maggio Festa del patrono
giorno 1
giugno La Fiera delle Meraviglie - Festival Artisti di strada
Info 054436947
agosto Festa del Mare
Con mercatino serale, gastronomia mare - collina, mostre, spettacoli di arte varia, pesca, tombola e spettacolo pirotecnico. Viale  Spalato e  Viale delle Nazioni.
.  meta'  mese
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Massa Lombarda

agosto Sagra delle Sfoglioline
La sfida è all’ultimo colpo di mattarello, quello che rende la sfoglia delle tagliatelle sottile e finemente rugosa, tanto da riuscire a catturare e trattenere il ragu’ denso e profumato. Il premio  viene conteso da chef professionisti e massaie che per due giorni si sfidano divisi per squadre. Dopo il giudizio della giuria le sfoglie diventano tagliatelle pronte per essere gustate.  Info 0545.81881.
.  3^ decade
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Mezzano

ottobre Sagra del Paese
 3^ domenica
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Montescudo

agosto Sagra della Patata
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Ravenna

Vista e raccontata da Laura57_AL@libero.it

IAT  - Via Salaria, 8/12 - tel. 0544.35404

marzo          aprile
fine             primi

Sagra del Tartufo - Pineta di Classe - Parco 1° Maggio - Fosso Ghiaia
Prevede una serie di appuntamenti che vanno dalle attività sportive e ricreative, approfondimenti culturali sul tema del tartufo e dell'enogastronomia locale, allestimento di stand gastronomico diretto da uno chef professionista, mercatino dei prodotti artigianali e locali.  Info 0544.482266.

agosto

Ravenna Buskers
Manifestazione con oltre 50 artisti di arte varia di fama internazionale che si esibiscono per le vie del centro storico. Info 0544.35404.
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dicembre

Natale in Viale Farini
Le 3^ domeniche che precedono il Natale - Centro Storico

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Fiera campionaria Citta' di Ravenna
fine maggio / primi di giugno

Mostra mercato dell'antiquariato ed Artigianato
Terzo sabato e domenica di ogni mese
- Centro Storico
Nasce nel 1978 e si amplia negli anni fino a diventare terza in assoluto, dopo Arezzo e Modena, con oltre 120 espositori che si snodano da Piazza Garibaldi a Via Gordini, da Via C. Ricci a Piazza dei Caduti e Via De Gasperi, Via Diaz e Piazza Einaudi. Gli appassionati di antiquariato possono trovare oggetti di qualità, oltre che naturalmente fare del giorno della mostra mercato un’occasione per trovarsi a passeggiare lungo le vie più belle della città. Info 0544-482025.

Mostra Mercato del Naturale e del Biologico
3° sabato e domenica di ogni mese
- Via A. Diaz

Mercatino "Fatto ad Arte"
Da settembre a maggio !° fine settimana del mese
Da giugno ad agosto tutti i venerdi' sera.
Centro Storico

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Un pizzico di Ravenna
- Siamo nella citta' dove REGNA il mosaico e per saperne di piu'  www.ravennamosaici.it.
- 1500 anni fa e' stata 3 volte capitale: dell'impero Romano d'occidente, di Teodorico (qui c'e' anche il mausoleo) e dell'impero di Bisanzio.
- Tutto questo ha lasciato un'eredita' di meraviglie per le quali Ravenna e' stata dichiarata dall'UNESCO patrimonio dell'umanita'. Sulle pareti della Cappella Arcivescovile, in latino e' scritto: "O la luce e' nata qui o, imprigionata, qui libera regna."
- Ma e' anche una citta' moderna e civilissima, risultata al primo posto nella classifica delle citta' italiane a misura di bambino!

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Reda

agosto Sagra del Buongustaio
Info www.sagradelbuongustaio.net

2^ decade (giorni 17 ÷ 21 ~)
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Riolo Terme

Per informazioni  IAT Riolo Terme in Via Aldo Moro 2 -  Info 0546.71044 / 71932

Un benvenuto dal Sindaco
Riolo Terme ha le sue principali attrattive nelle ricchezze storiche, ambientali, enogastronomiche e soprattutto nelle sue preziose acque termali le cui proprietà erano già rinomate in epoca romana.
La città si trova a pochi chilometri dalla Via Emilia, tra Imola e Faenza, e' immersa nel verde dell'Appennino che dalla Romagna gia' digrada verso la Toscana. Il centro, raccolto attorno alla Rocca trecentesca perfettamente conservata, offre le suggestioni di un agglomerato raccolto dentro le mura, anticamente a difesa dell'abitato.
E proprio il verde secolare, la tranquillita' ed i benefici del complesso termale ne fanno una localita' turistica ricercata da coloro che apprezzano l'ambiente, lo sport, la serenita', per un soggiorno improntato al benessere.
Tutta la citta' e' poi lo scenario suggestivo delle tante iniziative che si sviluppano durante l'anno: dalle sagre che esaltano i prodotti della nostra terra, alle iniziative per allietare il soggiorno ai turisti, attraverso mostre ed esposizioni che arricchiscono i già prestigiosi contenitori.
In questo contesto e' prezioso il contributo dei riolesi che si impegnano per la riuscita delle manifestazioni, e grazie ai quali è possibile presentare un calendario così ricco di avvenimenti.

La storia di Riolo
Riolo Citta’ d’acqua per le sue peculiarita’ affermatesi nei secoli; il suo nome deriva da un modestissimo rio (Rio Doccia), che da alcuni decenni e’ tombato), a carattere pluviale, presso il quale sorse la Rocca. Per le caratteristiche di questo rio, il paese fu chiamato per circa due secoli Riolo Secco; solo nel 1914, per il valore delle sue acque minerali, prese il nome di Riolo dei Bagni. Nel 1957, per la significativa fama dello Stabilimento Termale, assunta a livello nazionale, venne dato l’attuale nome di Riolo Terme.
I primi abitanti dei fertili terrazzi della Valle del Senio risalgono al neolitico; forse anche a periodi antecedenti, piu’ numerosi dell’Eta’ del Bronzo e del Ferro. I materiali archeologici rinvenuti di epoca preistorica sono depositati presso la raccolta-deposito di Riolo Terme, al Museo di Imola ed al Museo Archeologico di Bologna.
I reperti ritrovati testimoniano che in questa Vallata, come in tutte le altre dell’Appennino Romagnolo, si avvicendarono Umbri, Etruschi, Galli, Celtici e Romani, piu’ tardi, Goti e Longobardi. La colonizzazione romana e’ documentata dai resti di numerose ville e maglie centuriati.
Nel 1388 i Bolognesi costruirono la Rocca di Riolo, attorno alla quale ando' sempre più sviluppandosi un popoloso borgo cinto da mura.
La Valle del Senio, usando come caposaldo la Rocca di Riolo, nel XV secolo ebbe molti passaggi di dominio, fra i quali: Comune di Bologna, i Visconti di Milano, Alberico da Barbiano, gli Alidosi, i Manfredi di Faenza e i Riario-Sforza.
Nel 1500 la conquisto' Cesare Borgia, detto il Valentino e Papa Giulio II nel 1504 privo' Riolo di ogni autonomia e la sottopose alla potesta' imolese. Questo fu un vincolo reso perpetuo e venne interrotto solo tre secoli dopo.
Nel 1797 Riolo passo' alla Repubblica Cisalpina e, alla caduta di Napoleone Bonaparte nel 1815, fu incorporata nello Stato Pontificio, alle dipendenze del Legato di Ravenna, fino a passare sotto il Governo Sabaudo nel 1859.
Occorre sottolineare che uomini di ideali liberali come Vincenzo Fantaguzzi (1860), Anselmo Mongardi (1889), Ermeneglldo Costa (1915), furono Sindaci illustri, i piu' convinti e impegnati nell'ideare e realizzare opere decisive per lo sviluppo economico e sociale di Riolo.
Le operazioni belliche nel 1944 - 45 fecero sosta, durante l'inverno, lungo il Fiume Senio dalla Vena del Gesso fino a valle e quindi per 127 giorni nel territorio di Riolo.
La cittadina fu caposaldo tedesco e teatro di aspri combattimenti, tanto che il paese e il suo territorio subirono ingenti danni, lutti e distruzioni.
Riolo fu liberata l' 11 aprile 1945 dal Gruppo di Combattimento "Friuli" del risorto Esercito Italiano, incorporato nell'VIII Armata britannica. Il sacrificio di vite umane del "Friuli", nella ripresa dell'offensiva alleata, fu il piu' alto delle localita' poste lungo il percorso del Senio.
Con il Decreto del Presidente della Repubblica, del 24 novembre 2001, al Comune di Riolo Terme è stato concesso il titolo di Città.

luglio

Fiera dello scalogno di Romagna
Fiera dello scalogno di Romagna - Riolo Terme - Ravenna  - CamperWeb
Mostra mercato e stand gastronomici dedicati allo scalogno di Romagna, prodotto tipico a marchio IGP europeo ed è coltivato in un ristretto territorio della provincia di Ravenna. Lo Scalogno e' un piccolo bulbo della famiglia delle Liliacee, e' una autentica prelibatezza, molto aromatica capace di regalare ai cibi un sapore che ne esalta e gratifica il gusto; talvolta gli occhi lacrimano e una ventata pungente invade le nostre narici, poi il palato assapora un'autentica prelibatezza, molto aromatica. 
L’Alium Ascalonicum (parola celtica che significa “bruciante”) e' di colore bianco, avvolto in una pellicola esterna di diverso colore, dal ramato al rossastro. Lo Scalogno sembra originario del Medio Oriente, precisamente dalla città di Ascalone di Giudea e fu portato in Europa circa 5000 anni fa, dove è conosciuto con il nome di “ Eshalote” in Francia; “Shal-et” in Inghilterra; “Escalotte” in Germania; “Chalota” in Spagna.
Dal 1992 la Pro Loco di Riolo Terme organizza questa Fiera con l'idea di promuovere un prodotto tipico della tradizione familiare locale (prodotto IGP dal 1997 presso Comunità Europea). Lo scalogno di Romagna è un piccolo laboratorio chimico, estremamente ricco di solfuri, magnesio, selenio, vit.C, silicio, ottime fibre, quindi particolarmente consigliato a coloro che soffrono per un intestino pigro, a chi ha problemi alle vie respiratorie; inoltre è un ottimo disintossicante, diuretico, anti invecchiamento e nell'osteoporosi.
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 2^ decade

agosto

Festival internazionale del folclore
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 primi del mese

Ferragosto Riolese
giorno 15

settembre

Sagra provinciale dell'uva
La sagra provinciale nacque nel dopoguerra allo scopo di celebrare l'uva, il vino, la vendemmia e degustare le tipicita'. Centro storico.
Prevista l'apertura di stand gastronomici, una grande tavolata in piazza con polenta, vino e uva, un mercatino a tema con prodotti della terra. Nel contempo si svolgeranno rievocazioni storiche quali il Rito di accensione del sacro fuoco, a cura dei gruppi Celti presso il Fossato della Rocca, battaglie simulate tra Celti e Legioni Romane, un corteo delle Tribù celtiche che portano il carro carico di uva e trainato da cavalli verso il loro villaggio difendendolo dagli attacchi dei nemici, sfilata delle Legioni Romane con i prigionieri Celti e distribuzione del bottino di guerra (carro dell’uva), giochi tra gladiatori, grande spettacolo pirotecnico. Ingresso gratuito per tutte e quattro le giornate. Per informazioni 0546.71044.
.  2^ meta'

ottobre

Giornata della Saba e della Salvia
La Saba, nel periodo ovviamente della vendemmia, si ricava facendo bollire lentamente il mosto d'uva, per molte ore, fino a ridurre circa di due terzi la quantita' di liquido, ottenendo un tipico sciroppo di colore scuro e di gradevole gusto e aroma.
La Saba in Romagna e' stata da sempre usata per arricchire e dare maggiore gusto, a svariati alimenti: frutta, pane, polenta, fagioli, tortelli dolci ripieni: prima veniva amalgamata all'impasto, poi cosparsa sulla superficie; i bambini la mescolavano con la neve appena caduta, improvvisando cosi' dei sorbetti; con la Saba e la frutta si ricavava una ricca e saporita marmellata.
Pertanto, viene dedicata un'intera serata alla preparazione della Saba e per promuoverne il consumo, nell'ambito della dimostrazione pratica, vengono venduti dolci cosparsi di Saba e le bottigline con il saporito sciroppo.
La Salvia e' la pianta scelta dalla Societa' di Area come simbolo di Riolo Terme. Una pianta con proprieta' aromatiche e terapeutiche. Alla Salvia viene dedicata una giornata promozionale nell'ambito del mercatino dei prodotti della nostra terra e nella gastronomia ricercata allo stand gastronomico, essendo la Salvia una pianta aromatica molto utilizzata nella cucina di ogni tempo ed utilissima per la nostra salute. Una giornata di festa prevalentemente rivolta alla salvia scalea e alla salvia officinalis, largamente coltivate nel nostro territorio.
La salvia è una pianta della famiglia delle Labiate, alla quale appartengono anche il rosmarino, l'origano, la santo reggia, il timo e la melissa ecc. ecc.; il suo nome deriva dal latino salus salute o salvus sano. Le varieta' di salvia sono molte e sparse in tutto il mondo, una pianta apprezzata con usi diversi da molti popoli.
.  2^ decade

Notte di Halloween
Streghe, fuochi e magie per in una interminabile notte di festeggiamenti e riti propiziatori lungo le vie cittadine immerse in una dimensione temporale risalente ad oltre
duemila anni fa grazie alle realistiche ricostruzione dei villaggi celti di quei tempi. Si rivivranno dal vivo i loro riti magici quali l’accensione dei sacri fuochi e l’eterna lotta tra il bene ed il male rappresentati da immutati scontri e sfilate nelle vie del paese. Oltre alla storicita' si dara' grande risalto alla tradizione culinaria grazie alle libagioni di vino locale e ad interi vitelli cotti allo spiedo e stufati oltre che all'onnipresente maiale. La ricostruzione temporale sara' completata dai vari mercatini a tema e dalle note musicali dei vari gruppi. Ad ultimazione dell'evento si potra' assistere a cortei in maschera, al rogo finale dell’enorme demone nel fossato della Rocca ed agli immancabili fuochi artificiali. Info 0546.71044.
.  giorno 31

La Grande Notte di Halloween
31 ottobre - Riolo Terme

Il Segreto di Halloween
Si svolge dal 1993 in ogni angolo suggestivo del paese, nella Piazza, nel castello (una grande festa insolita per la nostra comunita' in quell'anno), ma poi diventata un grande avvenimento di successo. Primi in Italia nel proporre il vero significato della Notte di Halloween o piu' giustamente la Festa di Samain, la festa principale dell'anno celtico.
Si svolgeva dal 31 ottobre al 2 novembre, era una festa di fine estate, la festa dei raccolti, in altri termini era l'inizio dell'inverno.

Questa data fissava il Capodanno celtico, il primo giorno dell'anno nuovo, o piuttosto la prima notte perche' i Celti contavano per notti. Era una festa di grande rilievo alla quale ogni membro della comunita' doveva obbligatoriamente assistere e partecipare.

La festa aveva due aspetti importanti, diversi ma complementari. Un aspetto economico in cui si svolgeva ogni tipo di fiera, assemblee di tutti i concittadini, uomini e donne che componevano la Comunita' (senza differenza di casta o di sesso), vi si discuteva di politica e di affari economici. Un altro aspetto importante era quello religioso. E' giusto e doveroso spiegare che l'origine della festa era religiosa.

Il segreto di Halloween riguarda tutti noi ed e' necessario che impariamo a conoscere il perche' ci si traveste, ed il perche' ci si maschera. Tutto cio' sembra si colleghi a certe nostre radici spesso dimenticate, di questi simboli, di cui oggi ne viviamo di riflesso, siamo in grado di comprendere solo una piccola percentuale del loro effettivo vissuto.

Il solenne mistero di Halloween rivive ogni anno come un'avventura di cui tutti siamo partecipi.

In questa notte il mito ripropone le memorie dei morti come cosa gentile, profondamente civile, una presenza non lontana, non scomparsa. Ancora oggi, in alcuni paesi, si preparano tavole imbandite anche per i morti assenti, nella speranza che si decidano a tornare per illuminare il cammino terreno. In senso spirituale in quel giorno la Comunita' dei viventi e la Comunita' dei morti, si incontrano, i due mondi si compenetrano, e' il giorno della festa cristiana di Ognissanti che e' poi l'erede di Samain. La Notte di halloween e' una festa, e' la festa di tutti, forse noi ce lo siamo solo dimenticati, potremmo ricordarcelo. Le zucche, le maschere rappresentano simbolicamente quei veli che tutti portiamo quotidianamente piu' o meno consapevoli. Halloween serve a svelare i veri valori e la nostra vera identita' nascosta dietro i condizionamenti, gli aspetti negativi che in queste notti vengono "bruciati" simbolicamente insieme alle vecchie abitudini, ai vecchi legami da cui ci si deve liberare.

Questa Halloween diventa quindi la notte della trasformazione e della rivelazione: togliere il velo, seguire la nostra vera identita' e liberarla dalle maschere che la nasconde a noi stessi ed agli altri.

Questo servira' ad accettare noi stessi nel bene e nel male e quindi a metterci in condizioni di accettare anche gli altri, di non giudicarli, di rispettarne il cammino.

Cosi' nei suoi vari aspetti la Notte di Halloween, coi suoi giochi, riti, pranzi, balli, stabilisce rapporti di armonia tra gli esseri e le cose, tra gli uomini e gli "dei", tra le forze visibili e le forze invisibili.

La Festa si svolge nelle vie del paese, con sfilate allegoriche e fiaccolate per giungere dopo percorsi suggestivi nella Piazza dove, nel fossato del Castello, si incendiera' un enorme "mostro", simbolo del male.

In altre vie del Centro Storico sono allestite bancarelle con i generi più insoliti e strani legati al tema.

Qui si possono incontrare le streghe, interrogare i maghi, gustare i dolci fatti per l'occasione, si puo' banchettare con carne di maiale che da' l'immortalità, si puo' bere vino che da' l'ebbrezza ed infine per i piu' temerari, che vogliono superare il limite della razionalita' camminare sul fuoco e afferrare cosi' il soprannaturale.

Fonte Pro Loco 0546.71330 / 74243

ricorrenze

Carnevale di Rio lo - Riolo Terme - Ravenna - CamperWebCarnevale di Rio ... lo
La manifestazione inizia nel tardo pomeriggio di sabato in Corso Matteotti con la distribuzione di castagnole, frappole, pizza, crema e polenta fritta. Verso sera si svolgono i giochi con la classica pentolaccia da rompere, la corsa con i sacchi e anche con le carriole. L'indomani si inizia con una mattutina corsa in bicicletta con ciclisti rigorosamente in maschera;  si prosegue nel pomeriggio con la sfilata dei carri allegorici seguiti dai gruppi mascherati per concludere con la premiazione della maschera piu’ bella.  La manifestazione si svolge nelle Vie principali del paese. Info 0546.71044
.  Domenica di Mezzaquaresima

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

I lunedi' delle meraviglie
Mostre mercato degli hobby nelle vie del centro storico. Si svolgono dai primi di luglio alla meta' di settembre.

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Da vedere

La Rocca, fortificazione del 400 a pianta quadrangolare; vi si allestiscono mostre e centri documentali.
Nel 1388 i Bolognesi per rafforzare il proprio dominio decisero di ampliare un "torrione" gia' esistente costruendo la Rocca. E' una costruzione a pianta quadrangolare, un esempio interessante di fortificazione militare quattrocentesca, la quale assieme alla parte vecchia del paese e' delimitata dalle mura. La Rocca fin dal 1472, sotto il dominio di Carlo II Manfredi. subi' molte ristrutturazioni e rimaneggiamenti, con interventi non sempre opportuni. conservando comunque una sua bellezza grandiosa e di sicuro effetto. E' stata Sede Municipale fino al settembre 1985. Per l'intero edificio venne elaborato, nel 1981, un progetto di ristrutturazione e recupero. Le opere iniziarono nel 1984, sono state realizzate per stralci e finalmente completate. Gli interventi hanno investito il complesso architettonico in modo radicale. interessando non solo la Rocca ma anche l'area circostante per il recupero pressoche’ integrale del fossato. La Rocca ospita diversi momenti della programmazione culturale e museale: il Centro Documentazione della Vena del Gesso, le mostre d’arte di importanza nazionale ed europee, programmi musicali e proiezioni cinematografiche, incontri storici culturali gastronomici.

Stabilimento Termale
Il 10 luglio 1870 (anno di riferimento delle ricorrenze dello Stabilimento termale), il Consiglio Comunale approvo' il progetto dell'ing. Antonio Zannoni per la costruzione dello Stabilimento Termale. Solo il 24 luglio 1877 si aprirono ufficialmente i cancelli. Finalmente un insediamento degno delle fonti dalle virtù terapeutiche e della loro fama, note dall'antichita'.
Per le Fonti di Riolo, gli illustri medici Giovan Battista Codronchi nel 1579 e Luigi Angeli nel 1783, avevano effettuato tentativi per loro valorizzazione, non accolti. Solo a partire dal 1824 le autorità si occuparono delle Fonti, disciplinandone il traffico e rendendole piu' accessibili e protette.
Le Terme di Riolo Bagni sono note per le proprieta' terapeutiche delle loro acque, sulfurea e salsobromoiodica in particolare, sono specializzate nella cura dell'apparato digerente, dell'asma, delle affezioni alle vie respiratorie, della sordita' rinogena e, grazie ai fanghi naturali che sgorgano spontaneamente gia' ricchi di sali minerali dai "vulcanetti" di Bergullo, vi si effettuano anche terapie per reumatismi, artrosi ed esiti di traumi.
Funzionano inoltre: dal 1993 una grande piscina terapeutica con acqua salsobromoiodica; un moderno centro estetico, una efficiente palestra attrezzata ed un reparto massaggi; dal 1996 il Centro metodologie naturali; dal 1999 il Centro nuove tecniche riabilitative per il recupero motorio, cardiologico, respiratorio.
Un vasto bosco con alberi secolari circonda lo stabilimento dove i padiglioni piu’ moderni si armonizzano con le strutture originarie in stle Liberty. A sud del Grand Hotel Terme si trova la Chiesina della Madonna della Salute eretta nel 1900.

Badia San Pietro in Sala
La costruzione della Badia risale al IX sec. ad opera dei Frati Benedettini. Dal sec. XV, in particolare, vide scemare gradualmente la sua efficienza per opera delle stesse autorita’ ecclesiastiche. Soppresso come monastero da Papa Eugenio IV nel XV sec., fu affidato piu’ volte a cardinali - abati commendatari. Nel 1797 fu venduto, con patto enfiteutico, alla famiglia Gottarelli.
Dell’antica chiesa, in Via Abbazia, restano solo la cipta e il campanile a vela, con una campana quattrocentesca che viene fatta suonare nel periodo delle Rogazioni.

Sala San Giovanni
L'ex Chiesa di San Giovanni Battista di Via Verdi, edificio di pregio in cui si sono svolte le funzioni religiose fino al 1960 e poi sconsacrata. E' stato per circa 20 anni magazzino di mobili. Nel 1985, l'edificio venne acquistato dal Comune e sulla base di un progetto di restauro vennero eseguiti i lavori, ultimati nel 1989.
E' stata ricavata un'ampia sala polivalente (denominata Sala San Giovanni) ove vengono svolte conferenze, convegni e assemblee dei cittadini ed ospita importanti mostre d'arte di livello nazionale ed europeo.

Chiesina dei Caduti
Opera dell'architetto riolese Francesco Bagnaresi, dedicata ai Caduti della 1^  Guerra Mondiale.

Redenzione
Nella Chiesa Prepositurale di San Giovanni Battista, in Corso Matteotti, consacrata nel 1960, oltre alle opere di notevole pregio, trasferite dall'antica chiesa abbandonata, tra cui la Via Crucis di Angelo Biancini; dall'aprile 1991 e' possibile ammirare nell'abside, il grandioso pannello di ceramica di metri 10 x 10, composto da 900 piastrelle di maiolica di cm. 33 X 33, che il pittore riolese Sante Ghinassi ha realizzato. Esso raffigura la Redenzione con ai lati diverse scene della vita di Gesu'. Un opera indubbiamente senza precedenti.

Parco Scattini
Con opera monumentale, intestata ad Arturo Scattini, Generale comandante del Gruppo di Combattimento "Friuli", che libero' Riolo l’ 11 aprile 1945.

Parco della Brigata Ebraica - Cuffiano
Monumento e parco dedicato alla Brigata Ebraica che libero’ Cuffiano e Monte Ghebbio l’ 11 Aprile 1945.

Parco sotto le mura
Sotto le antiche mura di Riolo e’ stato realizzato un "parco museo", ove sono esposte le sculture in bronzo di Giovanni Bertozi ispirate ai bozzetti che illustrano il libro di Leonida Costa “Le 127 Giornate di Riolo".

Uniti verso la meta
Monumento agli Alpini nel Parco Parcheggio 1° Maggio. Opera dello scultore riolese Giovanni Bertozzi.

La Vena del Gesso
La Vena del Gesso romagnola e' un ambiente unico, con caratteristiche di gran pregio. Questo territorio ha una estensione complessiva di circa 10 kmq, per la tutela del quale e' in via di realizzazione un parco naturale regionale. Monte Mauro (515 m slm). Puo' definirsi una delle alture piu' caratteristiche e suggestive della Romagna.
Qui la natura, con giochi di forme e colori, crea uno scenario incantevole e spettacolare. Dalla sua cima, in particolari condizioni atmosferiche, si ammira il vasto panorama della pianura romagnola e l'anfiteatro dell'Appennino Tosco-Emiliano, ed e' possibile scorgere sia il mare che le prealpi.
Grotta del Re Tiberio (175 m slm - m 349 di sviluppo). Tra le numerose grotte di interesse speleologico, quella detta del Re Tiberio e' particolarmente interessante in quanto vi sono state reperite tracce della presenza umana risalenti alla preistoria.
Orridi di Rio Basino (86 m slm). Sono poco noti ma rappresentano una delle curiosita' piu' originali e attraenti della Regione Emilia Romagna. Essi sono costituiti da sconvolgimenti del terreno gessoso e siliceo di aspetto carsico che hanno creato forme ed immagini da sbalordire qualsiasi visitatore. Per una visita, si consiglia di essere accompagnati da persone che conoscono il luogo.

Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggiare e degustare in camper

La Pro Loco consiglia

Come conservare lo scalogno
Si utilizzano i bulbi puliti, si pongono per 24 ore nel sale, poi per le successive 24 ore in aceto poi in vaso coperti d'olio.

Come degustare lo scalogno
Ragù di scalogno: tagliare lo scalogno a rondelline e rosolarlo in poco olio, aggiungere sale, pomodoro a pezzetti e cuocere il tutto per una ventina di minuti, condire con questo tagliolini, spaghetti, gnocchi, abbinare un buon sangiovese di Romagna.

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SOSTA CAMPER

San Pietro in Vincoli

settembre Festa dell'Uva
Viale Farini.- Sagra in omaggio alla vendemmia appena iniziata con sfilata di carri allegorici, momenti di folclore, musica e gastronomia. Info 0544.35404.
.  4^ domenica
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Sant'Alberto

settembre Sagra del Paese
Piazza Garibaldi. Sagra con attivita' sportive, modtre, mercato di prodotti tipici del luogo e gastronomia, spettacoli. Info 0544.35404.
.  
ultima domenica
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Santerno

ottobre

Sagra del Paese
Evento legato alle antiche tradizioni con mostre, giochi, attrazioni, musica, gastronomia e fuochi d'artificio.
1^ domenica

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Savarna

ottobre

Sagra del Paese
.
 2^ domenica

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Solarolo

IAT  0546.618452   Info Pro Loco 335.6511592  Info   Info
Ci troviamo nella punta sud occidentale della Provincia fra i fiumi Senio e Santerno e, secondo l'interpretazione piu' comune, il nome deriva dal latino solarium (luogo esposto al sole). Siamo al centro del triangolo Lugo - Faenza - Imola immerso in una campagna ricca, generosa e variegata nei suoi ciclici colori che offrono, nell'arco dell'anno, scorci bellissimi con le colline che fanno da sfondo.
Con la primavera la natura si risveglia, sulle piante sbocciano i fiori, i campi si tingono di colori pastello, i prati ritornano verdi con i fiori di campo che disegnano macchie variopinte. Poi il grano ingiallisce ed  i rami delle piante si inarcano sotto il peso di frutti colorati e profumati; i campi si animano e all'ormai tipico rombo dei mezzi meccanici si accompagna il vociare dei nostri insostituibili contadini che nello spirito della antica ospitalita' romagnola non negheranno mai a nessuno un gustoso frutto appena raccolto, un succoso grappolo d'uva, un buon bicchiere di vino genuino.
Siamo in un paese ricco di attivita', di cultura aperta al nuovo e desideroso di cogliere tutte le opportunita' che una fase di sviluppo nuovo, moderno e sostenibile puo' offrire. Solarolo oggi non presenta situazioni ambientali a rischio, possiede una buona rete di servizi, di collegamenti e di aree tali da poter stimolare interessi positivi, sia per chi decidesse di intraprendere attivita' in modo innovativo e volesse fare della qualita' il proprio segno distintivo, sia per chi volesse scegliere un luogo di residenza o di soggiorno tranquillo e piacevole.

Un poco di storia

Il territorio, situato nell'alta pianura romagnola, e' abitato almeno dall'eta' del bronzo medio, come testimonia l'insediamento rinvenuto tra le via Lunga e Ordiere. La colonizzazione romana ha lasciato una impronta indelebile tramite la centuriazione, fra le cui maglie sono state individuate vestigia di numerose Ville. Il centro abitato attuale appare luogo fortificato nel 1138, mentre il fondo rurale dal quale ha mutuato il nome e' menzionato in una pergamena del 993.
Governata dai Manfredi di Faenza dalla meta' del XIV secolo e fino al 1501; in seguito occupata dal Valentino ed ancora dalla Repubblica veneta. Nel 1514 venne concessa in pegno ai Gonzaga di Mantova che l'avranno in feudo fino al 1573 e per questo periodo si ricorda il governo di Isabella d'Este (1529 - 1539), un capitolo particolare della storia di Solarolo, per il quale esiste documentazione di notevole interesse. Recuperata dalla Chiesa e divenuta Governo di Consulta nel 1574, la Comunita' di Solarolo segue le vicende della Romagna pontificia fino all'occupazione francese.
Dal 1810 al 1814 perde l'autonomia amministrativa, essendo aggregata a Castel Bolognese; con la Restaurazione diviene Governatorato, poi Podesteria dal 1827 al 1859, data dell'annessione al Regno Sabaudo.

Fonte Pro Loco

gennaio Sagra polenta e biso'
La manifestazione ha luogo nelle vie e piazze del centro storico dove si potra' visitare un Mercatino dell'Antiquariato, una Mostra di macchine agricole, i vari negozi del centro ed un accattivante angolo dei divertimenti per i piu' piccini. Negli stand gastronomici degustazione di polenta ai ferri con pancetta, salsiccia, baccala', polenta al ragu' romagnolo accompagnata da un buon Biso'. Nel tardo pomeriggio estrazione di una ricca tombola.
.  3^ domenica
febbraio Carnevale Solarolese
sfilata per le vie del centro di carri allegorici e tante mascherine
.  ultimo sabato di carnevale

Lom a Merz
La sera, nella piazza centrale del paese, si brucia l'Inverno per ricordare la tradizione di accendere fuochi bruciando i resti della potatura come rito propiziatorio nei confronti del mese di marzo che e' sempre stato considerato il mese del risveglio della natura e della campagna. Stand gastronomico con degustazione di specialita' romagnole.
.  ultimo giorno del mese

maggio Festa dell'Ascensione
E' considerata la festa piu' importanti del paese con inizio il giovedi' precedente e termine il lunedi' seguente la domenica dell'Ascensione  Vengono allestiti stand gastronomici dove degustare i migliori piatti tipici romagnoli ma anche specialita' valdostane e tedesche. Infatti sono presenti anche delegazioni dei comuni gemellati di Kirchheim am Ries (Germania) con la loro buona birra e loro specialita' gastronomiche e di Rhemes Notre Dame (Valle d'Aosta) con i loro prodotti tipici. Tantissime le iniziative collaterali che animano le serate con orchestre e spettacoli.
settembre OktoberFest - Festa della birra
Si svolge nel centro del paese in collaborazione con l'Associazione UNISONO di Kirchheim am Ries che porta birra, musica e piatti tipici tedeschi.
ultimo fine settimana (dal giovedi al sabato)
novembre Sagra del sabado'
Degustazione del tipico dolcetto romagnolo con ripieno a base a base di castagna, imbevuto nella saba, e servito con vin blule' e caldarroste. Inoltre vengono proposti anche altri tipici prodotti gastronomici autunnali quali i sugal, ottenuti dalla bollitura del mosto con l'aggiunta di farina di mais. L'evento si svolge nella piazza centrale del paese, mentre nelle vie limitrofe viene allestito un mercatino dei sapori tipici autunnali, giochi in piazza, intrattenimenti per i bambini e tombolata finale
.  1^  domenica
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Abbiamo un centro storico di impianto prettamente trecentesco ma, purtroppo, quasi totalmente distrutto nel corso della seconda guerra mondiale. Si registra in particolare la perdita del Maschio della Rocca, della Chiesa Arcipretale e del Cinquecentesco Oratorio del Rosario. Restano parte delle mura manfrediane, alcune strutture del Molino (attivato nel 1397), l'Oratorio dell'Annunziata. All'ingresso di ponente e' stata ricostruita parte dell'antica Porta presso i ruderi della Rocca.

Da visitare:
- le mura del castello, risalente al '400
- il Maschio della Rocca, rudere della torre minata dai tedeschi nel 1945.

Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggi in camper e degustazioni

La Pro Loco consiglia

  • Pesche nettarine, pere, albicocche, scalogno, kiwi (tutti IGP)
  • Vino (sangiovese, albana, trebbiano, cagnina)
  • Sabado', dolcetto tipico del periodo novembrino con ripieno a base di castagna e bagnato nella Saba al quale e' dedicata una sagra che si svolge la prima domenica di novembre.
  • Macrame' di Solarolo, un pizzo con una finitura esclusiva senza la tipica frangia ed e' utilizzabile per finiture di corredi per la casa, camicette, ecc. La Pro Loco effettua corsi per l'insegnamento della tecnica.

Villanova di Bagnacavallo

Municipio  0545.280891
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
La soffitta in piazza
Mostra mercato dell'usato, arte e natura con la partecipazione dioltre 200 espositori distruibuiti su tre piazza contigue.
nel mese di marzo e nelle prime giornate di primavera
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Zattaglia Brisighella

maggio

Festa del Cinghiale
La manifestazione si svolge in questo paesino della collina faentina, accanto alla riserva naturale Parco Carne’. Si puo’ gustare questa cacciagione preparata in diversi modi: orecchioni , salmi, rosticini, salsicce. Nel mercatino di prodotti tipici sono in vendita insaccati, carni e formaggi. Si possono anche organizzare escursioni a cavallo.  Info 0546.81468.
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1^ decade
Zattaglia Brisighella Maps Google

J

Nella lista manca ancora un evento? Segnalatecelo e lo inseriremo

Si raccomanda vivamente di controllare sempre ed a priori il regolare svolgimento delle manifestazioni in quanto date e programmi riportati sono da intendersi puramente indicativi e soggetti a variare negli anni (anticipo, posticipo, annullamento, ecc. ). A tale "regola" non sfuggono i mercatini (mensili e settimanali) che possono sospendere l'attivita' durante i mesi estivi; CamperWeb non si assume responsabilita' per eventuali errori od omissioni.

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