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Matera CamperWeb

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Viaggi in camper alla ricerca di feste, sagre, eventi, manifestazioni, folclore, fiere, mostre e mercatini in provincia di Matera

Segnalazioni e/o integrazioni in merito sono libere e vanno inviate a CamperWeb possibilmente munite di comunicati stampa ed immagini. Qualora gli organizzatori intendano completare la segnalazione con un link alla propria URL sara' sufficiente inviarcene comunicazione.


Di seguito vengono riportate numerose possibilita' di sosta per i colleghi camperisti: instancabili viaggiatori in camper che condividono un turismo itinerante dalle indimenticabili ed uniche esperienze di vita. Pertanto, qualora intendiate viaggiare in camper, vi invitiamo ad una attenta lettura del sottostante elenco che, tra  l'altro,  fornisce molti dettagli sia per brevi itinerari in camper che per una lunga vacanza in camper.

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Come esplicitamente indicato alcune immagini vengono pubblicate sotto licenza Creative Commons dove il licenziante, pur mantenendo il copyright, consente al licenziatario di copiare e distribuire l'opera purche' ne venga esplicitamente indicato l'autore originale. Oppure GNU FDL (Free Documentation License) per contenuti liberi (copyleft), creata dalla Free Software Foundation per il progetto GNU. Le segnalazioni di errori ed omissioni saranno prese immediatamente in considerazione e positivamente risolte.

Provincia di Matera

 

Accettura

Comune Via Roma  0835.675903
Vigili Urbani  0835.675080

Pro Loco   Via Convento 10   0835.675030  / 675292

ricorrenze

Sagra del MaggioDomenica di Pentecoste e due giorni successivi
Accettura Sagra del Maggio - CamperWebLa Sagra del Maggio, festa della natura dedicata a S. Giuliano e legata ad antichi culti agresti, presenta tutto il fascino arcano di un primitivo rito nuziale tra alberi, la cui origine è da ricercarsi nei culti agresti di fecondazione della natura. I millenni non ne hanno snaturato la sua forma cerimoniale originaria, la quale si perpetua da sempre nell'ambito delle celebrazioni annuali in onore del Patrono San Giuliano il giorno della Pentecoste e nei due giorni successivi. E' un arcaico rito propiziatorio officiato e vissuto da tutto il popolo con grande e accorata partecipazione. La Sagra segna il suo inizio nel giorno dell'Ascensione, quando un corteo di boscaioli si reca nel bosco di Montepiano dove sceglie il "Maggio", cioè il cerro più diritto, più alto e più possente, e lo abbatte con grande cura e rispetto: sembra che i colpi di accetta, pur precisi e sicuri, tradiscano il timore reverenziale di chi li assesta. Il grande tronco viene, poi, pulito della corteccia e levigato.
Nella domenica di Pentecoste, un altro gruppo di contadini si reca nel bosco di Gallipoli - Cognato, dove taglia la pianta più frondosa d'agrifoglio, la "Cima", sposa prescelta del "Maggio", e la trasporta velocemente in piazza S. Antonio, tra cori festosi, danze e canti popolari. Il "Maggio", intanto, fa il suo ingresso in paese dal lato opposto, trascinato da buoi e seguito da contadini, massari e boscaioli. Adesso possono cominciare i lavori preparatori per l'innesto del "Maggio" con la "Cima" che avviene il martedì dopo Pentecoste in Largo S. Vito, piazza principale del paese. Il matrimonio è stato celebrato. Canti improvvisati nuziali e d'amore esaltano l'evento in un clima di grande festa popolare, mentre dalla Cattedrale si muove la processione di S. Giuliano preceduta da ragazze e giovi nette che portano in testa enormi costruzioni votive di ceri, le "cende", per propiziarsi il matrimonio. La gara dei cacciatori per colpire le targhette/premio nascoste nella "Cima" e le spericolate esibizioni dal "Maggio" a 40 m. d'altezza da parte dell'"Eroe" del giorno, segnano altri due momenti emozionanti della festa.
Comitato Maggio di San Giuliano presso Parrocchia di San Nicola, Via Convento 10, 0835.675030

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
  giorno 1 e 16 di ogni mese

Accettura Maps Google

799 m slm

SOSTA CAMPER

Aliano

Comune Via Martiri d'Ungheria, 39  0835.568038

Pro Loco Via Stella, 65  0835.568074

giugno

Festa di S. Luigi, patrono
.
  giorno 21

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.  2° ed  ultimo giorno del mese

ricorrenze

Feste della Settimana Santa
.
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Fondata tra il VI e il VII sec. d.C., in origine si chiamò "Praesidium Allianum", dal nome dei suo proprietario antico, Allius, oppure dalla sua posizione di roccaforte aperta da un solo lato.
Ospitò Carlo Levi nel 1935, quale confinato politico, che nel suo "Cristo si è fermato a Eboli" ne immortalò il nome e denunziò le condizioni di vita.

Museo della Civilta’ Contadina
Nei locali sottostanti alla casa di confino dello scrittore Carlo Levi.
Pinacoteca "Carlo Levi" - Piazza Garibaldi (ex Municipio) 0835.568529

Aliano Maps Google

497 m slm

Bernalda

Comune Piazza Plebiscito, 9  0835.540111
Vigili Urbani 0835.543011
APT Matera 0835.333452

Pro Loco Via Zanardelli, 55  0835.548516  Info

agosto

Sagra dell'anguria
.
 1^ decade

Festa di San Bernardino
La manifestazione in onore del santo patrono inizia nella 2^  decade del mese con un corteo in costume che accompagna la statua del santo trasportato sul carro vincitore addobbato per l'occasione con immagini raffiguranti la vita del santo.
Ma il giorno piu' importante si ha nella 3^ con la Giornata della Tradizione che richiama a Bernalda piu' di 100.00 visitatori  (Corteo Storico).

Info  Gianluca Barnabà  -  (ndr  programma 2007)

dicembre

Sagra delle orecchiette
.
 giorno 8

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
 giorno 13 di ogni mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Di origine medioevale sorse con un agglomerato di case intorno al Castello. Esisteva già un piccolo centro rurale con casette sparse, chiamato Camarda quando, nel 1497 fu assegnato al Segretario del Re Alfonso II, Bernardino de Bernaudo, da cui derivò poi il nome Bernalda.

Da visitare
- Castello Aragonese
- Chiesa Madre
- Pinacoteca

Metaponto - Un tempio eretto misteriosamente fuori le mura
Vacanze alternative in luoghi dal fascino irresistibile, forse meno famosi ma che ci regaleranno ugualmente stupore, commozione, ammirazione.
Le vestigia dei coloni greci che migrarono nel sud della nostra penisola sono visibili un poco dovunque, ma se siete al mare sulla costa ionica non perdetevi Metaponto. Fu una colonia degli Achei e venne fondata verso la fine del VII secolo a. C. La città, scavata ormai in buona parte, merita una visita, per il suo teatro, per le rovine dei suoi santuari ma, soprattutto, per il più suggestivo dei suoi monumenti: il tempio di Hera fuori le mura, noto con il nome medioevale di “Tavole Palatine”. E’ uno dei monumenti dorici più antichi che ci siano pervenuti ed è di una bellezza imponente e austera, Non si sa perchè fu eretto in questo luogo fuori dalla città: forse perchè li c’era stato l’approdo più antico, quello dei micenei , quello degli eroi omerici.
Parco Archeologico Zona degli scavi archeologici - 0835.745220
Museo Archeologico Nazionale - Via Laveran (Metaponto Borgo) 0835.745327

Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggi e degustazioni in camper

La Pro Loco consiglia:
Pane cotto, cialledda, la capriata, taglionici e ceci, carne alla pastorale, orecchiette e rape, maccheroni alla contadina.

Bernalda Maps Google

127 m slm

SOSTA CAMPER

Calciano

Viaggiare e visitare in camper

Deriva da "Gaudianum" e la sua origine, valutata dai reperti storici, risale intorno al 1300. Pare che fosse stata ubicata sulle montagne Serre e che poi gli abitanti, per terremoti e frane, si siano portati sull'attuale collina.

settembre

Festa patronale Maria SS. della Serra
.
 giorni 7 e 8

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
 giorni 14 e 24 di ogni mese

Calciano Maps Google

425 m slm

Cirigliano

Pro Loco Corso Umberto 28,  0835.563039
luglio

Festa patronale S. Giacomo
.
 giorno 25

ricorrenze Carnevale Ciriglianese
Una dozzina di maschere a rappresentare i mesi dell'anno.
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato settimanale delle merci
.
 ogni venerdì

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Trae il nome da Carellius, proprietario del suolo sul quale sorse il piccolo paese. Si parla di Cirigliano in due bolle pontificie, rispettivamente del 1060 e del 1123, come paese affidato alla Diocesi di Tricarico.
Nei pressi del paese c'è il bosco meraviglioso della piana di San Pietro. Da visitare il Castello feudale.

Cirigliano Maps Google 656 m slm

Colobraro

Viaggiare e visitare in camper

Risale all'epoca della distruzione di Eraclea, nella Guerra di Roma contro Pirro. Fu costruita nei pressi di un Cenobio di Frati Basiliani di S. Maria di Ceronofio. Il suo nome deriva da "coluber", serpente. Il grande palazzo baronale, con la Cappella dell'Icona annessa alla Chiesa Madre, testimoniano la nobile antichità del paese.

maggio

Festa patronale di S. Nicola
.
  giorno 23

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 giorno 15 di ogni mese
Colobraro Maps Google 600 m slm

Craco

Comune  Via Mons. Mastronardi  0835.459005

maggio

Festa patronale S. Nicola Vescoco
.
1° sabato del mese

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
 tutti i giovedì del mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Si trova su una collina che è andata sempre più sbriciolandosi in seguito a paurose frane trascinando a valle le abitazioni. Il nome del paese deriva da "grachium" cioè campo arato, o da "cracen", colle maggesato. Oggi l'antico paese si va ricostruendo in località Peschiera.

Craco Maps Google

301 m slm

Ferrandina

Viaggiare e visitare in camper

Fu fondata 1490 da Federico d'Aragona dopo che una frana di vastissime dimensioni, forse da terremoto, distrusse Uggiano. I ruderi di questo centro originario della città, tra cui sono distinguibili il Castello e la Chiesa, testimoniano l'antica civiltà del popolo ferrandinese.

agosto

Festa patronale di S. Rocco
.
  giorno 16

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
 1° ed il 3° lunedì del mese

Ferrandina Maps Google 495 m slm

Garaguso

Viaggiare e visitare in camper

Vanta origini preistoriche ma il paese fiorì nel periodo della Magna Grecia. Distrutto dal terremoto, risorse intorno a un casolare del Conte Sanseverino di Tricarico. Il termine Garaguso deriva da "erba palustre" e "terrapieno" cioè "altura tra luoghi paludosi".
Nella sua zona archeologica fu rinvenuto il tempietto greco Heroon che si conserva nel Museo di Potenza.

ricorrenze Carnevale
.
 info APT Maratea 0973.876908
agosto

Festa patronale di S. Gaudenzio
.
 giorno 13

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
 giorni 13 e 28 di ogni mese

Garaguso Maps Google 490 m slm

Gorgoglione

Viaggiare e visitare in camper

È di origine medioevale, quando le popolazioni cercarono rifugio in alta collina, per difendersi dalla malaria e dalle scorribande degli invasori. Il nome del paese deriva da "Gurgulio" con riferimento al gorgoglio delle acque del vicino torrente Vallone. È rinomato il Santuario della Madonna del Pergamo.

giugno

Festa patronale di S. Antonio
.
  giorno 13

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 il 2° ed il 4° mercoledì di ogni mese
Gorgoglione Maps Google 800 m slm

Grassano

Viaggiare e visitare in camper

Si trova sulla via Appia dell'antica Roma ed è un paese carico di storia. Il significato etimologico del nome è tratto da "Terra grassa" di cui abbondavano i campi assai fertili lungo il fiume Basento e chiamati "orti". Nella parte più alta del paese vi sono i resti del palazzo estivo del Duca dei Cavalieri di Malta.

settembre Festa patronale di S. Innocenzo
.
 giorni 21 / 24
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 giorni 1 e 16 di ogni mese
Grassano Maps Google 577 m slm

Grottole

Viaggiare e visitare in camper

Il nome del paese deriva dalla natura e conformazione delle abitazioni originarie, dette "Criptulae". Esistono testimonianze risalenti all'anno 1000 che danno a Grottole il marchio di "remota nascita". Una tipica attività artigianale del posto è quella dei "fornaciai" che producono oggetti di argilla, essiccati al sole e poi cotti in forni rudimentali.

agosto Festa patronale S. Rocco
.
  giorni 15 e 16
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 il 5 ed il 20 di ogni mese
Grottole Maps Google 381 m slm

Irsina

Comune  Corso Musacchio  0835.628711  -  Pro Loco Piazza A. Costa, 10  0835.629084  -  Vigili Urbani 0835.629284

agosto Sagra del Vino e della Lumaca
2^ decade (giorni 17, 18 ~)
settembre Festa patronale di S. Eufemia
.
 giorni 15, 16 e 17
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
cadenza quindicinale
Cultura e turismo in camper
Viaggiare in camper e visitare

Si chiamò Montepeloso fino al 6 febbraio 1895. Il nome del paese deriva dall'aggettivo "irtino" con cui si qualificava il popolo della zona, distribuito sul colle Irsi, che trovasi di fronte all'attuale città. L'origine del paese è senz'altro anteriore all'anno 988 d. C., a cui si riferiscono notizie certe di Monte Pelosius o Pelosus, abbreviazione di "Iapillosus".

Irsina Maps Google 549 m slm

Matera

Municipio  Via Aldo Moro  0835.2411 / 241260
U.R.P.  0835.241311 / 241312 
APT Matera  Via De Viti De Marco, 9 - tel.   0835.331983
Vigili Urbani  0835.2671
Info Via Roma, 10/b  0835.333541
  Pro Loco  Viale Europa, 2  0835.331453

maggio

Sant'Antonio Abate
Benedizione degli animali.
.  giorno 17

luglio

Festa della Madonna della Bruna
Il Pontefice Urbano VI, già vescovo di Matera, istituì il 2 luglio 1389 la festa della Visitazione della SS. Vergine. Forse proprio per ricordare tale evento i materani fissarono al 2 luglio la Festa della Bruna, celebrazione rituale della patrona, che vanta antichissime origini. Il suo programma è intenso e spettacolare. La "Processione dei pastori", che ha inizio all'alba, la "Cavalcata" in costume, il "Carro Trionfale", opera in cartapesta realizzata da artisti locali, trainato da 8 muli bardati a festa e difeso da giovani cavalieri con vestiti d'epoca (elmo, corazza e colorati costumi), sono la caratteristica principale della festa che segna il suo culmine quando, percorsi i tradizionali tre giri della piazza del Duomo, una grande folla esultante (tra cui molti stranieri) assalta il Carro e lo distrugge appropriandosi di una reliquia dello stesso. Fantasmagorici fuochi pirotecnici illuminano la Murgia e chiudono la giornata.
1^ decade (giorno 2 ~)

settembre

Sant'Eustachio
.

ricorrenze

Pasqua – Feste e Riti
Processione del Venerdì Santo

Natale
Presepe vivente, lungo i Sassi di Matera

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato settimanale delle merci
sabato

Mercatino degli scambi
Si svolge in Piazza Vittorio Veneto dove collezionisti e curiosi possono trovare piccolo antiquariato, pizzi, bigiotterie e prodotti dell'artigianato locale. Info 0835.387851.
.  3° fine settimana

Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Matera (alt. m 401 slm) porta i segni inconfondibili della storia e della preistoria. Si pensa che sia stato il rifugio delle popolazioni fuggiasche di Metaponto e di Eraclea sin dall'epoca delle guerre puniche. Il suo nome, quindi, sarebbe derivato dalla fusione delle iniziali delle citate località (Met - Era), altrimenti potrebbe derivare da "Mata", assai più comune, che significa "cumulo di rocce".
La storia della città che secondo alcuni, come parte dell'Apulia, sarebbe stata edificata da Metello (console romano) nel 251 a.C. chiamandola Matheola, ha dei dati di riscontro a partire dal IX secolo.
La successione dei dominatori passò in seguito ai Tramontano, per investitura di Ferdinando d'Aragona, e il Conte Giovanni Carlo Tramontano pagò col sangue la sua crudeltà verso i contadini, durante una sommossa popolare. Era il 29 dicembre 1514.
Matera fu capoluogo di Regione dal 1663 al 1806, quando Giuseppe Bonaparte trasferì la competenza prestigiosa alla città di Potenza.
E' sede arcivescovile e vanta l'importante Cattedrale del secolo XIII nonché le antiche chiese di S. Domenico, S. Giovanni Battista, S. Francesco d'Assisi, Santa Chiara, Purgatorio, S. Francesco da Paola ed altre, tutte di pregevole fattura, negli stili delle epoche cui si riferiscono.
E' capoluogo di provincia dal 6 dicembre 1926.
I "Sassi", suoi antichi rioni, assieme al prospiciente altopiano murgico, oggi fanno parte della Lista dell'Unesco quali beni culturali ritenuti di importanza fondamentale per tutta l'umanità.

Cultura e turismo in camper

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Viaggiare e visitare in camper

Le Chiese rupestri
La particolare natura e conformazione del suolo e dell'altopiano murgico materano favorì l'espandersi, in epoca che va dall'VIII al XIII secolo d.C., di quell'intenso movimento monastico che nelle antiche case/grotte trovò le condizioni ideali per formare cenobi e chiese rupestri secondo schemi dei paesi d'origine. In agro di Matera se ne contano oltre 130, alcune esclusivamente ipogee, altre con la parte scavata integrata con una costruzione all'esterno, a testimonianza di civiltà monastiche latine e greco/bizantine che in Matera segnarono nei secoli un importante punto di confluenza.

La Cattedrale
La Basilica Cattedrale si erge sull'altura a cavaliere dei due Sassi, dov'era anticamente la Chiesa di Sant'Eustachio. È di mirabile stile romanico - pugliese con frontoni incastonati sugli altari, provenienti dai templi caduti di Metaponto. Gli affreschi sono di scuola napoletana. E di grande interesse il Presepe in Pietra lavorata e decorata dallo scultore Altobello Persia di Montescaglioso (1534).

Museo nazionale D. Ridola
E' intitolato al nome del suo fondatore, il lucano di Ferrandina Domenico Ridola, medico e archeologo di fama europea, morto nel 1932. Ridola esplorò il sottosuolo materano, specialmente la zona di Timmari e scoprì grandi tesori archeologici (oggetti preistorici in pietra levigata, sarcofaghi con vasellame istoriato e lagrimatoi, statue, armi primordiali, collane, monete, ecc.). Oggi, in locali ampliati e denominati secondo le località di provenienza dei reperti, sono esposti nel Museo che egli fondò nel 1910 e che donò allo Stato.

I Sassi di Matera
Strano destino quello dei Sassi di Matera. Negli anni Cinquanta erano considerati - a ragione - una "vergogna nazionale" e oggi, dopo che nel 1993 l'Unesco li ha dichiarati patrimonio culturale di interesse mondiale, sono diventati una tappa turistica obbligata.
Visitandoli è difficile immaginare che, sino agli anni Sessanta, nei 3300 locali ricavati dalle pareti di tufo della gravina vivevano in condizioni estremamente disagiate oltre 15.000 persone; soltanto dopo innumerevoli denunce e proteste il popolo dei Sassi venne trasferito in moderni anche se un po' anonimi quartieri periferici.
Finiva così un'epoca, un mondo. I due agglomerati che compongono l'area non rimasero pero' a lungo vuoti. Dopo una serie di Importanti lavori di ristrutturazione e restauro finanziati dall'Unesco e dalla Soprintendenza ai Beni Ambientali e Architettonici, il quartiere è da qualche anno nuovamente abitato. Nelle grotte di tufo che si affacciano sull'incredibile labirinto di muretti, cortili e scalinate si sono aperti negozi, locali, ristoranti, un ostello per i giovani, un Museo di arte contadina, un centro informatico. Tutto è cambiato e, una volta tanto, in meglio. Ma come spiegare agli ammirati turisti stranieri e italiani che visitano i Sassi sino a che punto la bellezza può essere crudele...

.  Casa/Grotta - Tipicamente arredata - Piazza S. Pietro Caveoso (Sasso Caveoso). Mostra di arredi e attrezzi della civiltà contadina (preventivi accordi telefonici 0835 310118 - 263900).

.  Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese Rupestri del Materano - Via Sette Dolori, 10 - 0835.336166 - www.parcomurgia.it

Casa Grotta del Casalnuovo - Museo della civiltà contadina: Rione Casalnuovo, 308 - Per preventivi accordi  info - tel/fax 0835.314139 - 337.126287 - Casa scavata nella roccia con attrezzi e arredi utilizzati sino agli anni '50. Sasso Caveoso (nei pressi del Convicinio di S. Antonio)

Foto by merollik

Matera - CamperWebMatera - CamperWebMatera - CamperWebMatera - CamperWebMatera - CamperWebMatera - CamperWebMatera - CamperWebMatera - CamperWeb     


Foto inviate da Pino Reghezza

Matera e le chiese rupestri - Foto Pino - CamperWeb Matera e le chiese rupestri    I Sassi di Matera - Foto Pino - CamperWeb I Sassi di Matera

Matera Maps Google

SOSTA CAMPER

Miglionico

Viaggiare e visitare in camper

Fa risalire la sua origine all'epoca della colonizzazione greca. Milone, atleta dei Crotonati, o più sicuramente Milone, Generale di Pirro, dette il nome alla città. Il Castello feudale (detto del Malconsiglio) fu sede della congiura dei Baroni contro Re Ferdinando I d'Aragona, nel 1481. Nella Chiesa dell'ex Convento dei Minori, è custodito il polittico di Cima da Conegliano.

giugno Festa patronale dei SS. Pietro e Paolo
.
 giorno 29
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
1° e 3° giovedì del mese
Miglionico Maps Google 466 m slm

Montalbano Ionico

Comune Viale Cuore di Gesù, 43  0835.593811  -  Pro Loco Corso Umberto, 10  0835.691190  -  Vigili Urbani  0835.691303

agosto

San Rocco e San Maurizio
.
settembre Festa patronale di S. Maurizio
.
 giorni 21 e 22
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
  giorno 19 di ogni mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Ha origini remote. Pare che sia stata fondata nel III sec. a.C. ad opera di fuggiaschi dell'esercito di Pirro. Il nome gli derivò da Mons Albius su cui si ergeva. Nel 1963 fu aggiunto "Jonico" per distinguerlo da altre città omonime e per localizzarlo sul suo mare. Fra i suoi eroici figli va ricordato Francesco Lomonaco.

Montalbano Ionico Maps Google

292 m slm

Montescaglioso

Comune  Piazza A. Moro, 1  0835.2091  -  Pro Loco Piazza G. Battista, 15  0835.200630  -  Vigili Urbani 0835.209218

agosto

Festa patronale di S. Rocco
.
 19, 20 e 21

settembre

Sagra dei fichi
.

Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato

Mercato delle merci
.
 il 1° ed il 3° venerdì di ogni mese

ricorrenze

Processione penitenziale
La processione del Venerdi' Santo, comincia all'imbrunire e va avanti fino all'alba. Durante le otto ore, il corteo dei fedeli segue le confraternite e le sei antiche statue di legno realizzate da artisti locali e di scuola leccese. Le statue e il Crocifisso sono preceduti dai fratelli delle Congreghe  del Carmine, del Santissimo Sacramento, dell'Addolorata e della Buona Morte vestiti con tuniche bianche, i Marnuni (che portano le croci) incappucciati e con grosse funi al collo accentuando l'atmosfera religiosa. Le sei pesanti statue portate a spalla raffiguranti la Passione di Gesu' attraversano le strade del paese annunciate dalle trozzole, strumenti di legno molto rumorosi. Info Pro Loco 0835.208268
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

E' molto antica. La collina di natura rocciosa su cui si adagia l'abitato si chiamò Mons Caveosus e da essa è derivata la denominazione Montescaglioso. La monumentale Abbazia Sant'Angelo che aveva tanti vani quanti sono i giorni dell'anno (365) fu per lungo tempo un'oasi di raccolta e diffusione della cultura monastica del Meridione italiano con una delle piu' antiche e ricche comunita' benedettine del Meridione d'Italia; un imponente complesso religioso eretto attorno al Mille, poi ricostruito da Carlo II d'Angio' e ancora modificato sul finire del Quattrocento. Da vedere, gli interni seicenteschi riccamente decorati della chiesa abbaziale, i due chiostri gotici, gli affreschi della sala del capitolo e della biblioteca. Qualificata come "sidus micans" (stella splendente) favorì la creazione delle botteghe artigiane, come scuola dei mestieri del Circondario chiamando "Strada degli Artieri" la principale via del paese su cui operavano.

Montescaglioso Maps Google

364 m slm

SOSTA CAMPER

Nova Siri

Viaggiare e visitare in camper

Sorge sulla collina retrostante a Taverna, dove anticamente si trovava una colonia greca, chiamata "Siris". Il paese fu fondato dai superstiti della predetta colonia, allorché fu distrutta dai Saraceni, costituendo un vero e proprio rifugio al quale fu dato il nome di Bollita. Vi è la casa degli antenati di Luigi Settembrini.

marzo Festa patronale di S. Giuseppe
.
 giorno 19
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 il 10 del mese
Nova Siri Maps Google 300 m slm

Oliveto Lucano

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Prende il nome dalla diffusa coltivazione dell'ulivo e sembra originata da antichi rifugi di cacciatori che frequentavano le fitte boscaglie della zona. Fino al 1854 costituì l'epicentro di un grosso Comune, di cui facevano parte come frazioni, Calciano e Garaguso.

agosto Festa patronale di S. Cipriano
.
 giorno 12
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 giorno 11 ed ultimo sabato di ogni mese
Oliveto Lucano Maps Google 548 m slm

Pisticci

Municipio Piazza Umberto 0835.5871 Pro Loco Via Cialdini 18
agosto Festa patronale di S. Rocco
.
 giorno 16
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 ultimo martedì del mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

L'origine del nome è incerta ma forse deriva dal greco "Pistoikon" equivalente a "luogo fedele". Numerosi sono i reperti archeologici del VI secolo a.C. ed a circa 1 Km dal paese sorge il millenario santuario della Madonna del Casale.
La localita' e' definita come un anfiteatro gigante contornato da mare, pianura verdeggiante e calanchi selvaggi che hanno come sfondo le montagne dell'Appennino Lucano. Ed ecco le bianche casette dalla facciata a cuspide che circondano la cinquecentesca chiesa dei Santi Pietro e Paolo, innalzata sulle rovine di un preesistente complesso religioso, duecentesco di cui rimane solo il campanile a bifore.
Nei pressi dell'abitato, si puo' visitare l'abbazia normanna di Santa Maria del Casale e, nella vicina Ferrandina, la quattrocentesca chiesa di Santa Maria della Croce.

Da visitare
-
Resti del castello normanno con torre quadrata
- Chiesa Madre Santi Pietro e Paolo, del 500
- Torre Bruni, antichissima, si erge nel centro storico
- Necropoli limitrofe i cui reperti sono custoditi presso il Museo archeologico di Matera

Pisticci Maps Google

364 m slm

Policoro

Viaggiare e visitare in camper

Da un agglomerato di casette intorno a un sontuoso Castello medioevale, è ormai un paese di grandi proporzioni, tanto che recentemente è stato denominato "Città". In epoca Magno - Greca si chiamò Heraclea e fino a pochi anni fa, era solo una frazione del Comune di Montalbano Jonico; il suo nome è di derivazione greca e significa "terra spaziosa".
I numerosi reperti archeologici della fascia ionica magno - greca venivano di solito portati a Napoli per essere esposti e soddisfare le esigenze culturali degli studiosi di archeologia. L'esigenza di poterli valorizzare in loco portò all'istituzione del "Museo Nazionale della Siritide". Fu aperto negli anni  '60 ed è ubicato nel cuore dell'antica Heraclea ed in esso si possono ammirare reperti archeologici di grande interesse. Nei pressi della cittadina sorgeva l'antica Eraclea greca e gli scavi hanno riportato alla luce la parte centrale della città, il santuario di Demetra, risalente al VII secolo a.C., e un tempio arcaico.
Nei dintorni di Policoro si estende, lungo la riva sinistra del fiume Sinni, la Riserva naturale di Bosco Pantano.

luglio Festa patronale della Madonna del Carmine
giorno 16
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 giorno 27 di ogni mese

Policoro Maps Google

Pomarico

Viaggiare e visitare in camper

Ha la radice della sua denominazione nelle voci latine "pomi - ager" e dà subito l'idea di un territorio ricco di alberi da frutta. L'origine del paese, secondo un manoscritto della Parrocchia, risale alla prima metà del IX sec. Fu rifugio degli scampati dalle incursioni saracene e dal succedersi dei saccheggi di borgate, casali e castelli.

maggio Festa patronale di S. Michele
 giorni 7, 8 e 9
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 2° e 4° martedì del mese
Pomarico Maps Google 455 m slm

Rotondella

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Sorge sul colle Limpidina, in una posizione dominante e anticamente portò il nome di "Rotunda maris" per distinguersi da Rotonda, località in provincia di Potenza. Il paese è esposto ai venti e offre una bellissima veduta panoramica sul mare Jonio. I punti altimetrici del paese sono segnati da due croci di ferro, in via dei Preti e in Piazza Plebiscito.

giugno Festa patronale di S. Antonio
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 giorno 13
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 il 25 di ogni mese ed  il 23 Dicembre
Rotondella Maps Google 576 m slm

Salandra

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Si affaccia sul fiume Salandrella che sbocca nel mare Jonio col nome di Cavone. Appartenne alla rosa ionica dei centri abitati della Magna Grecia. Il nome trae origine da "Salamandra", un anfibio ambientato nei ristagni d'acqua del fiume sottostante, oppure più sicuramente da "Acalandros", termine greco poi tradotto in "Kalandra" o "Calandra", che significa "allodola".

agosto Festa patronale di S. Rocco
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 giorni 17 e 18
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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  giorni 2 e 25 di ogni mese
Salandra Maps Google 598 m slm

San Giorgio Lucano

Viaggiare e visitare in camper

Secondo notizie dubbie, pare sia sorto come rifugio degli Albanesi, venuti in Basilicata quando i Mussulmani occuparono la loro patria e che si fosse chiamata Minulio, per l'esiguo numero degli abitanti. Chiamato "Conca d'oro" per la presunta fecondità delle terre. Nel 1863, al nome San Giorgio fu aggiunto l'aggettivo "Lucano".

agosto Festa patronale di S. Rocco
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 giorni 17 e 18
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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  il 14 e l'ultimo giorno del mese
San Giorgio Lucano Maps Google 416 m slm

San Mauro Forte

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Fa risalire la sua origine al VI secolo d.C. e probabilmente fu fondata dai Sanniti. Fece parte della Magna Grecia come territorio della Repubblica Metapontina. Prese il nome da Sancto Mauro, discepolo di S. Benedetto. Al nome San Mauro fu aggiunto "Forte" nel 1861, quando la popolazione respinse un grande attacco dei briganti, comandati dallo spagnolo Bories.

ricorrenze Carnevale
.  info APT Matera 0835.333452
maggio Festa patronale di S. Mauro
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  giorno 23
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
.
 giorno 1 e 26 di ogni mese
San Mauro Forte Maps Google 565 m slm

Scanzano Jonico

Comune Via Papa Giovanni XXIII  0835.953335  -  Pro Loco Viale De Gasperi, 23  0835.953548  -  Vigili Urbani 0835.953179

marzo Festa patronale della SS. Annunziata
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 giorni 24 e 25
dicembre Pettolata
Festa gastronomica che vede come protagoniste le tipiche frittelle di pasta e di pane, chiamate pettole.
Info 0835953335.
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1^ decade
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 giorno 9
Cultura e turismo in camper
Viaggiare in camper e visitare

Già frazione di Montalbano Jonico, è da poco Comune autonomo. Per effetto della Riforma fondiaria del 1950 da latifondo boschivo e paludoso, quasi una steppa incoltivabile, si presenta oggi come una regione californiana, ricca di vegetazioni e di colture agrarie. Scanzano, nome della vecchia contrada rurale assunto poi dal paese.

Scanzano Jonico Forte Maps Google

SOSTA CAMPER

Stigliano

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Secondo lo storico Pennetti prese il nome dal gentilizio "Hostilius" proprio del latifondista della zona. Le chiese furono costruite dai primi Cristiani e i Castelli dai Feudatari. Nel 1664, il paese fu distrutto dal terremoto, ma fu subito ricostruito. Oggi, Stigliano è una meta turistica e offre vestigia storiche di raro pregio con possibilità di escursioni in montagna.

giugno Festa patronale di S. Antonio
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  giorno 13
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 2° e ultimo martedì del mese
Stigliano Maps Google 909 m slm

Tricarico

Pro Loco Largo S. Croce 23  0835.724421 / 338.8390205  Info
gennaio Festa patronale di S. Potito
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 giorno 14
ricorrenze Carnevale
Oggi come allora piccoli gruppi di musicisti armati di fisarmonica, organetto, cuba-cuba e tamburelli improvvisano serenate notturne  davanti alla porta di amici o parenti cantando Cara Ninella Ninozza Ninnà. A qualsiasi ora si presentino sanno che la casa si aprira' per offrir loro vino, salame e soppressata. La generosita' e' d'obbligo nei giorni che precedono l'arrivo di Quaremma, una delle maschere piu' importanti del carnevale tricaricese. Impersonata come le altre da un uomo, Quaremma incarna il ruolo di moglie di Carnevale, rappresentato invece da un fantoccio, ed entra in scena nella giornata di sabato su un carro tutto suo seguito da un folto corteo che, percorrendo l'Appia, accompagna il marito dal lontano convento di Sant' Antonio al rogo serale in Piazza Garibaldi.
Anticipando il lutto Quaremma veste di nero ma e' con la sua lingua sfacciata che tiene testa alla gran vivacita' di colori delle altre maschere: Massari, Sottomassari, Vaccai, Mucche e Tori (tutti a ricordare l'epopea della transumanza). Prima, durante e dopo il rogo del marito la satira di Quaremma non risparmia niente e nessuno. Solo il concerto conclusivo dei Tarantolati di Tricarico la fara' tacere. Per il successivo periodo quaresimale il suo spirito si incarnera' nel pupazzo rigorosamente nero che la signora Cece, ultima guardiana di una tradizione secolare, appendera' alla sua porta, alla fine di Via Marsala.
.  info APT Martea 0973.876908
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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 il 15 e l'ultimo giorno del mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Tricarico - CamperWebDi origine bizantina, il paese conserva alcune evidenti tracce del periodo del dominio islamico. Il quartiere Rabatana ha infatti mantenuto l'originario impianto arabo del IX secolo.  I saraceni vennero battuti e scacciati dai normanni che nell'XI secolo costruirono per ordine di Roberto il Guiscardo la grande Cattedrale cittadina. Il tempio, eretto in forme romaniche e poi ampliato e trasformato nel Sei-Settecento, vanta al suo interno un trittico cinquecentesco e porzioni di affreschi del Trecento. Del passaggio dei normanni rimane solo una torre, resto di un castello in seguito trasformato in convento. Interessante anche la quattrocentesca chiesa di Santa Chiara in cui e' conservato un ciclo d'affreschi seicenteschi, probabile opera di Pietro Antonio Ferri.
Circondata come e' da monti piu' alti dei suoi 700 m  Tricarico appare improvvisa da qualsiasi parte si provenga. Il suo aspetto, salvaguardato dalla rupe su cui sorge e dalle mura, e' lo stesso dell'alto medioevo in cui completo' il  suo sviluppo che è stato inizialmente longobardo (come prova il toponimo di S. Maria dei Lombardi) ed islamico (evidente nella trama di vicoli (sucac) in cui si dipanano le vie secondarie (darb) che partono dallo shari, l'asse rappresentato da Via Gramsci - Via del Corso). A sud di piazza Garibaldi si distende poi la zona bizantino normanna che dalla duecentesca San Francesco porta ai 27 metri della Torre.


A cura della Pro Loco

Un poco di storia
Le sue prime vicende la ricordano come una cittadella longobarda inclusa nel Gastaldato di Salerno (849) e sede di una diocesi di rito bizantino (968), poi passata al rito greco (1060). Il kastron (città fortificata) di Tricarico acquisto’ grande importanza con i Normanni (1048) che, guidati da Roberto il Guiscardo, vi fecero il loro ingresso nel 1080 e la inclusero nel Ducato di Puglia e Calabria.  Sede di contea, ebbe un ruolo molto importante durante tutto il Medioevo dove si succedettero diverse famiglie; nei primi anni del ’400 fu infeudata a Francesco Sforza ed a Giovanni Borgia. La città fu feudo dei Revertera (duchi della Salandra) fino alle leggi eversive (sec.XIX). La presenza di popolazioni greche, arabo-musulmane, ebraiche, il mecenatismo dei Sanseverino e di molti vescovi, la presenza di un seminario e di numerosi conventi, i costanti rapporti tenuti dall’aristocrazia locale con gli ambienti napoletani ed extra -napoletani, hanno permesso alla citta' di  ricoprire una posizione di rilievo nel panorama culturale regionale. La storia contemporanea e' contrassegnata dall’adesione ai movimenti liberali e dal coinvolgimento alle lotte contadine, che si conclusero con la Riforma Agraria. Nel primo dopoguerra incisivo e' stato l’operato del vescovo Raffaello delle Nocche, del sacerdote Don Pancrazio Toscano e di Rocco Scotellaro, primo sindaco dopo la Liberazione, nonche' letterato di grande prestigio e poeta della liberta' contadina.

Cosa vedere
Tricarico documenta mirabilmente le tracce del suo passato nel centro storico alto-medievale, che si articola negli antichi quartieri di Rabata, Saracena, Civita, Piano, Monte. Tra essi Rabata e Saracena offrono immagini suggestive per la loro matrice islamica, con la via principale (l’araba Shari) e le vie secondarie o Darb, che si intrecciano in varie direzioni per concludersi in vicoli ciechi o Sucac.  Notevoli sono le tracce delle poderose mura di cinta e le porte di accesso alla citta' con le loro torri semiforiche.  Tra le emergenze civili ed ecclesiastiche di grande interesse ricordiamo la Cattedrale (originaria del sec.XI), la chiesa di S. Francesco (sec.XIV), la Torre ed il Castello normanno (sec.XI - XIV), il Palazzo Ducale (ante.sec.XV), sede di una importantissima mostra di reperti archeologici, il Palazzo Vescovile, numerosi ed imponenti palazzi nobiliari con stemmi ed effigi.  Al di fuori del centro storico si trovano il convento di S. Antonio da Padova con chiostro affrescato, la chiesa di S. Maria del Carmine interamente affrescata da Pietro Antonio Ferro, la chiesa di S. Antonio Abate. Immerso nel bosco di Fonti vi e' il Santuario di S. Maria delle Fonti, attribuito a mastro Sarolo  (sec.XII).

Le Maschere di Tricarico e le Tradizioni Popolari
Varie sono le tradizioni popolari nel corso dell’anno. La prima e' la suggestiva ed antichissima apertura del Carnevale (17 gennaio) connessa alla festa di S. Antonio Abate. All’alba di questo giorno, il paese viene svegliato da un cupo suono di campanacci agitati dalle maschere rappresentanti le vacche; vestite di pesanti mutandoni chiari, fazzoletti colorati intorno al collo ed al corpo, cappello a falde larghe con tantissimi nastri policromi che scendono fino a terra quasi a  mascherare l’intera persona; ed i tori vestiti alla stessa maniera solo con colori diversi il nero e il rosso. Accompagnati da conte e contessa, capomassaro, sottomassaro e dai vaccari, le maschere si ritrovano davanti la chiesa di S. Antonio Abate per ricevere la benedizione del Santo , auspicio benevolo per l’intero anno. Da qui la “carovana” muovera' nel rito della transumanza attraverso le vie principali del paese e andra' nelle case a chiedere salsiccia e cibi casarecci per far festa. Tutto sara' consumato alla sera quando inizieranno le serenate con “cubba-cubba”, canti e balli tradizionali. Il periodo di festa e di suoni carnevaleschi continuera' fino al martedi' grasso, l’ultima domenica vi e' la sfilata conclusiva ed il rito dell’uccisione sul rogo del fantoccio di Carnevale, con pianto e strazio della moglie Quaremma. Durante il Triduo pasquale sono di prassi le visite ai Sepolcri, la processione di Gesu’ Morto, la sera di venerdi’ Santo e quella della Madonna Addolorata alla ricerca del Figlio, la mattina del Sabato santo. Alla vigilia della festivita' di S. Pancrazio, l’11 maggio, si accendono i fuochi propiziatori in tutto il paese, ricreando immagini suggestive e dal sapore antico. Le domeniche di Maggio richiamano molti fedeli della zona al Santuario Mariano di Fonti, per venerare la Madonna e godere delle bellezze del bosco. Nei mesi estivi si succedono la festa di S. Antonio da Padova (13 giugno), della Madonna del Carmine protettrice di Tricarico (16 luglio) e di San Rocco (16 agosto).

Info Associazione Pro Loco Tricarico Largo S.Croce, 23 - 75019 Tricarico (MT)

Contatti per accompagnatori:  338.8390205  /  333.2281506.

Piatti e prodotti tipici
per il camperista
Viaggi e degustazioni in camper

Pro Loco consiglia

Per chi ama mangiare genuino, la cucina tipica di Tricarico offre pane fragrante e focacce dai vari condimenti. Primi piatti di pasta fatta in casa con farina di grano duro locale: “frizzuli” al sugo misto, “cafatidd” lavorati a tre, quattro e otto dita con sugo di carne o con pomodoro, basilico e cacioricotta o, ancora, bolliti con cime di rame conditi con olio,aglio e peperoncino; orecchiette della domenica, ravioli con ricotta e “laganidd” con lenticchie. Per le pietanze, il saporito “cutturidd” di pecora, il capretto al forno con patate, lo spezzatino di maiale con peperoni all’aceto, le costolette di agnello e le salsicce alla brace, le tante varietà di salumi stagionati, i formaggi pecorini, i latticini artigianali. Particolari sono le minestre di verdure, come il purè di fave con cicorielle, i finocchietti del Sabato Santo, con cotica di maiale e salsiccia del pezzente e le verdure spontanee fritte. Per chi ama i dolci: i panzerotti di ceci e cioccolato, le “casatedd” con miele, le frittelle di Natale salate o dolci, le paste secche alle mandorle, la “pizzilatedd” di Pasqua: rustica con ricotta formaggio fresco e salame oppure dolce con ricotta, zucchero e cannella; i taralli con la glassa e tanti altri. Il tutto accompagnato da vini locali: rossi e corposi con uve Malvasia, Culatammorr e Scherzetto; rosso dolce Cerasuolo e biacchi secchi o con boccata dolce Moscato e Malvasia, profumati d’estate con fette di percochi o tocchetti di sedano. I ristoranti locali propongono sempre nei loro menu’, a seconda della stagione, tante prelibatezze genuine e tipiche della nostra terra.

Tricarico Maps Google 698 m  slm

Tursi

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Fu costruita dai Goti, tra il IV e V sec ed il primo nucleo di case comparve sulla collina dove fu eretta dai Saraceni la Torre di Tursico, suo fondatore che dette il nome al paese. A ricordo del periodo di dominazione islamica c'è la Rabatana o Arabatana (borgo dall'arabo rabad ),  rione storico del paese con uno stabile insediamento saraceno.
Nei dintorni, splendido ed isolato, sorge il Santuario di S. Maria d'Anglona (XIII sec.). Siamo a metà strada tra Policoro e Tursi, su di una collina da cui si dominano le valli del Sinni e dell'Agri ed al centro di una zona di grande interesse archeologico e ricca di suggestione per la presenza dei "calanchi". Un tempo cattedrale della scomparsa città bizantina possiede un portale trecentesco e pregevoli affreschi altomedievali che ne decorano gli interni.

maggio Festa patronale di S. Filippo Neri
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 giorno 26
settembre Madonna di Anglona
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 giorno 8
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
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  giorno 20
Tursi Maps Google 210 m slm

Valsinni

Comune Via Sicilia  0835.818038

Pro Loco Via Principe Umberto  59 -  0835.817051
Bandiera Arancione
maggio Festa patronale di S Fabiano
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 giorno 10
luglio / agosto L'Estate di Isabella
Il borgo medievale si anima tutte le sere con un ricco programma di iniziative. La manifestazione permette ai visitatori di immergersi negli scenari e nelle atmosfere da cui nacquero i versi di Isabella Morra e vivere le suggestioni si un viaggio "nella poesia e nel sogno". Tra gli appuntamenti:
- visite guidate al Castello e alla mostra "Benedetto Croce: da Napoli a Valsinni sulle orme di Isabella";
- rievocazioni di scene di vita dei tempi di Isabella Morra e cene sotto le stelle allietati da giullari e menestrelli;
- mostre d'arte e di artigianato artistico e suggestivi spettacoli.
Per informazioni e prenotazioni: Pro Loco Valsinni - tel. 0835 817051 - parcomorra@tiscali.it
.  da meta' luglio alla fine di agosto
Mercatini - Fiere
Mostre - Antiquariato
Mercato delle merci
giorno 5 di ogni mese
Cultura e turismo in camper
Viaggiare e visitare in camper

Da Favale, sull'altura del monte Coppola, gli abitanti scesero a valle in seguito a una frana e lungo il fiume Sinni costruirono Valsinni, il nuovo paese arroccato su un’estrema propaggine del Pollino, al confine tra Lucania e Calabria. Il Castello del barone Morra fu teatro della vita sofferta della poetessa Isabella Morra, uccisa per gelosia dai fratelli.
Castello della Poetessa Isabella Morra. Per le visite contattare l'Associazione Pro-Loco: Dr. Truncellito - Tel. 0835 818263 - 0835 817063

- il Castello dei Morra ed i vicoli del borgo medievale con i loro passaggi protetti da volte.
- la Chiesa Madre, affrescata.

Parco letterario "Isabella Morra"
Il parco è intitolato a Isabella Morra (1520? - 1546), delicata figura di donna e poetessa sensibilissima e romantica, uccisa barbaramente dai fratelli che la sospettavano di relazione amorosa con il barone di Bollita (oggi Nova Siri) Diego Sandoval De Castro. Della poesia di Isabella Morra si è interessato anche il filosofo Benedetto Croce che visitò Valsinni il 24 novembre 1928.
Grazie all'attività del parco, attraverso i "Viaggi sentimentali" (La via del fiume - La via del monte- Il borgo racconta) ed altre iniziative cariche di suggestione, i turisti possono ripercorrere i luoghi che ispirarono i versi della sfortunata poetessa lucana.
Info 0835.818038 / 817051 / 818263 / 817067 - E-mail:
parcomorra@tiscalinet.it

Valsinni Maps Google 250 m slm

Nella lista manca ancora un evento? Segnalatecelo e lo inseriremo

Si raccomanda vivamente di controllare sempre ed a priori il regolare svolgimento delle manifestazioni in quanto date e programmi riportati sono da intendersi puramente indicativi e soggetti a variare negli anni (anticipo, posticipo, annullamento, ecc. ). A tale "regola" non sfuggono i mercatini (mensili e settimanali) che possono sospendere l'attivita' durante i mesi estivi; CamperWeb non si assume responsabilita' per eventuali errori od omissioni.

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